Videogiocatori equiparati a sportivi

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
S.Alessio
00domenica 2 novembre 2014 12:03
Link alla notizia

Ovviamente con videogiocatori si intende chi Gioca a livello competitivo versus altro umano in tornei online e/o offline (cioè si gioca dal vivo contro altri), non contro la macchina.
Finalmente gli E-Sport vengono riconosciuti anche in Italia, dopo essere stati sdoganati in mezzo mondo, con monte premi sostanziosi per i primi classificati. Quindi anche i pro players italiani potranno competere sul suolo natio, spero in eventi un pelo più grandi de "torneo della parrocchia".


Davide
00domenica 2 novembre 2014 13:40
Non ci ho mai "perso" più di tanto, ma per qualche anno sono stato un habitué di OpenArena: ho conosciuto persone da tutto il mondo e devo dire che per un certo periodo sono stato almeno fra i 50 giocatori più forti.
Confermo che questo genere di attività si può definire e-sport, però solo quella riguardante alcuni giochi come Quake III Arena e Unreal Tournament, videogame che ti mettono automaticamente alla pari con l'avversario e dove a livello pro non puoi fare un passo virtuale senza una prontezza mentale sopra la norma.
S.Alessio
00giovedì 17 marzo 2016 15:50
Un po'di necro-posting, ma è un articolo interessante
www.prismomag.com/esports-katowice-2016/
Davide
00sabato 28 ottobre 2017 18:24
[IMG]http://i64.tinypic.com/so34sn.jpg[/IMG]

Tutto sommato ha senso per FPS movimentati, ma per League of Legends e simili...?
Secondo questa logica dovrebbero concedere il "titolo" di sport anche ai giochi di ruolo da tavolo.
Davide
00sabato 28 ottobre 2017 19:34
Storica apertura del Cio. In un comunicato diffuso oggi dopo il summit tenutosi a Losanna, il Comitato internazionale olimpico sostiene per la prima volta ufficialmente che i videogiochi, o meglio i cosiddetti ‘esports’ possono essere considerati delle discipline agonistiche vere e proprie, e quindi “un’attività sportiva”. Per essere pienamente riconosciuti dovranno comunque rispettare i valori olimpici e dotarsi di strutture per i controlli antidoping e la repressione di fenomeni come le scommesse.

www.ansa.it
S.Alessio
00domenica 29 ottobre 2017 10:36
I Moba richiedono un skill cap elevatissimo ed a livello di pubblico/premi sono i più grandi e remunerativi, i picchiaduro sono un pelino sotto come "importanza".

Ci sono stati casi di doping (avevo letto la notizia, ma ora non ricordo di preciso) per alcuni giocatori orientali, ma è una situazione spinosa.
Il "nostro" amato guaranò, o gli energy drink od il caffè visto che migliorano nel breve la concentrazione sono doping?

EDIT
Dimenticavo di aggiungere: hanno aggiunto sport che di Olimpico hanno ben poco, gli e-sports sono una grossa "vacca" da mungere a livello monetario.
Davide
00domenica 29 ottobre 2017 13:41
Interessantissime osservazioni, Alessio. [SM=g1944740]
Evidentemente questo "movimento carbonaro-videoludico" che è venuto perlopiù da YouTube sta conquistando un sacco di persone, complice anche il fatto che tantissime aziende produttrici di videogiochi non impongono il copyright sui video come fanno le case produttrici di film.
Succede anche a molti anime: quando permettono il caricamento dei video scoppia la mania, quando impongono il copyright il prodotto torna nell'anonimato.
Rimango comunque molto scettico sui MOBA... di recente c'è stato un torneo di OpenArena che è derivato da Quake III Arena e come puoi vedere il ritmo è molto più frenetico, con un dispendio di energie mentali a mio avviso maggiore (manda un po' avanti e guarda qualche azione random).


Tutto gratis e organizzato da ragazzi da ogni parte del mondo.
Ovviamente il gioco ha una grafica migliore e con più personaggi curati, qui è ridotta al minimo.
Che i videogiochi potessero essere equiparati agli sport almeno a livello di coinvolgimento emotivo lo si poteva già capire da qui... (l'epicità parte da 2:43)... [SM=g1944745]


Però ho seri dubbi sulla validità e longevità del progetto... se andiamo a vedere il riconoscimento del CONI del 2014 scopriamo che in realtà gli e-sport sono stati riconosciuti dall'ASI che è un ente di promozione sportiva (come il CSI e l'UISP), a sua volta riconosciuto dal CONI. Non è la stessa cosa, qui siamo non solo nel mondo del dilettantismo, ma in quello degli amatori. [SM=g1944738]
S.Alessio
00martedì 31 ottobre 2017 11:58
Probabilmente l'apertura del CIO è anche dovuto al fatto che gli e-sports fanno girare tanti di quei danari che alcuni sport olimpici si sognano.

Personalmente non trovo sensato equiparare lo sport "fisico" a quello "informatico", visto che lo "sport" è di tutti, mentre i VG sono sempre legati ad una qualsiasi Software House, che fa il bello ed il cattivo per il bilanciamento del titolo, quindi magari potrebbe favorire X giocatore di nazione che usa X poichè è più famoso etc.

E'una situazione spinosa [SM=g1944738]
Iuzzolino
00martedì 7 novembre 2017 11:15
Ragazzi potete mettervela da parte: non vedremo mai una finale olimpica di LoL o di un arena.
Forse in un futuro molto lontano dove integreranno movimenti tipo Wii col virtuale, ma questo fa ridere i polli.
Davide
00domenica 19 novembre 2017 12:21
Di recente sono stato a un convegno giornalistico ed è saltata fuori una divertente sentenza della Cassazione dell'82 per la quale, più o meno, i videogiochi non potevano essere coperti da copyright perché erano prodotti fatti per gente sfaccendata e di conseguenza non c'era bisogno di tutelarli.
Anno Domini 2017: i videogiochi vengono equiparati agli sport dal CIO. [SM=g1944682]
Come cambiano le cose in 35 anni, eh? [SM=g1944738]
Tra l'altro se andiamo a vedere i criteri per essere inclusi nel programma olimpico...

stillmed.olympic.org/Documents/Commissions_PDFfiles/Programme_commission/2012-06-12-IOC-evaluation-criteria-for-sports-and-disciplines....

... scopriamo che la fisicità intesa come movimento fisico per ottenere risultati in campo non c'è e, anzi, appare uno "youth appeal" per il quale i videogiochi battono qualsiasi sport esistente sulla Terra. [SM=g1944735]
S.Alessio
00domenica 19 novembre 2017 14:25
Cambiano i tempi, cambia la prospettiva di molte cose (altro esempio stupido in Italia la birra veniva considerata una bevanda femminile) [SM=g1944682]

E'esagerato avere in una Olimpiade "tradizionale" DOTA2, ma la strada penso che porterà ad un evento simile, i VG oramai sono una abnorme realtà soprattutto a livello introiti che possono generare.
Iuzzolino
00lunedì 20 novembre 2017 10:29
Il Quakecon già c'è, non ho capito cosa si spera di ottenere in più.
S.Alessio
00lunedì 20 novembre 2017 19:28
Ancora più soldi, ancora più visibilità, ancora più marketing, più soldi.
Penso xD
Iuzzolino
00lunedì 20 novembre 2017 23:30
Più eventi organizzano e più perdono credibilità.
Se vogliono fare lo sport devono inventarsi una Coppa del Mondo unica.
Tipo Quakecon.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:03.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com