Unioni civili

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kubamooon
00domenica 7 febbraio 2016 18:46
Credo in Dio, sono sposata ed ho una figlia ma sono profondamente d'accordo con le parole pronunciate da Umberto Galimberti in questo video e trovo assurdo che nel 2016 un qualsiasi stato che si reputa civile decide che ci devono essere cittadini di serie A e di serie B valutandoli in base alla persona che amano:

Giuristi Marconiani
00domenica 7 febbraio 2016 18:52
Ciao Kuba, grazie dell'interessante spunto di discussione.
Il topic non è nella cartella sbagliata ("ATTUALITA'"), ma secondo me sono più questioni di diritto civile.
Lo sposto nella sezione che a mio avviso è più giusta.
kubamooon
00lunedì 8 febbraio 2016 09:21
[SM=g1944740]
Iuzzolino
10lunedì 8 febbraio 2016 21:54
Unioni civili: assolutamente sì.
Sulle adozioni non sono d'accordo non per fare distinzione fra ciò che è normale e anormale ma perchè la comunità scientifica non ha ancora pubblicato un rapporto unanime su cosa comporta nei bambini avere 2 genitori dello stesso sesso.
Che cos'è la comunità scientifica in questo caso? I più grandi medici, psichiatri, psicologi e pedagoghi del mondo.
Aggiungo che questioni così importanti non dovrebbero essere proposte sotto un Governo non eletto. E' giusto ricordare che alle elezioni ci è andato Bersani e che dopo impasti e rimpasti è salito sul trono Renzi senza che nessun italiano abbia potuto dire nulla.
Che in generale stia facendo bene o male è un altro discorso di politica che non mi compete.
Chi è in grado di dire che le adozioni sono giuste? Renzi o la comunità scientifica?
S.Alessio
00mercoledì 10 febbraio 2016 13:10
Pienamente d'accordo.
E sulle adozioni - continuando così il discorso di Iuzzolino - sono in dubbio anche io. Sinceramente non saprei cosa ora come ora.
kubamooon
00mercoledì 10 febbraio 2016 16:48
Personalmente non sono contraria alle adozioni da parte di una coppia omosessuale laddove la personalità degli aspiranti genitori possa garantire al bambino amore, cura e serenità (verifica che credo si faccia anche nel caso di una coppia etero). Giusto oggi c'è un articolo su "Repubblica" che ne parla e che fornisce spunti di riflessione interessanti, ecco il link:

d.repubblica.it/attualita/2016/02/10/news/famiglie_arcobaleno_unioni_civili_cirinna_stepchild_omosessualita_diritti-...
S.Alessio
00giovedì 11 febbraio 2016 10:52
Però, Kubamooon, il mio dubbio - ne parlavo anche ieri con mia madre - è non tanto sulle "caratteristiche" dei genitori, i quali possono essere i migliori al mondo (e meglio loro che una madre degenere alla Livia Soprano - se hai visto The Sopranos capisci meglio - od un padre assente)...ma più che altro è sugli altri bambini/ragazzi ed i possibili sfottò/bullissmo che si possono ripercuotere sul figlio.
Annabelle88
00giovedì 11 febbraio 2016 13:59
Pienamente d'accordo con Alessio e d'accordo con le unioni civili, ma anche secondo me per un bambino è molto difficilè accettare e fare capire sopratutto agli altri bambini di avere due mamme o due papà. io penso che un bambino debba avere una padre e una madre, questo è nella legge di Dio. se si vuole stare con uno dello stesso sesso nulla in contrario, la felicità è un diritto di tutti però i bambini no!
Davide
00giovedì 11 febbraio 2016 21:19
È un discorso spigoloso e molto difficile da affrontare perché dietro ci sono interessi politici e di propaganda.
Alcuni giornalisti ci hanno messo del loro e hanno fatto un casino che mezzo basterebbe, cercando di portare acqua al mulino di questo partito o di quest'altro, non capendo che la tematica non è solo questione di politica, ma anche di umanità e di diritti costituzionalmente garantiti.
Un po' al volo dico la mia, casomai tornerò sull'argomento in futuro: le unioni civili devono esistere perché gli omosessuali devono avere le stesse guarentigie delle coppie eterosessuali sposate.
La polemica verte perlopiù sui bambini, perché un conto è se il figlio è figlio biologico di uno dei due individui che vorrebbero formare la coppia omosessuale, un altro sono le adozioni... e in quel caso concordo con Iuzzo e Alessio.
Si rischia di aprire la strada a un "mercatino dei bambini" a dir poco spaventoso, vedremo cosa ne verrà fuori e aspettiamo fiduciosi.
Beninteso: pubblico questo post pur non essendomi particolarmente informato, ma visto che si era creata una bella discussione ho voluto dire la mia.
Nel frattempo...

[IMG]http://i67.tinypic.com/145y1f.jpg[/IMG] [SM=g1944682]
S.Alessio
00venerdì 12 febbraio 2016 13:56
E Davide ha centrato pienamente il punto: umanità e di diritti costituzionalmente garantiti sia per le coppie omo, sia per quelle etero.

Poi, ovvio in Italia abbiamo una buona fetta della classe politica che chiamarla stupida è ancora un complimento, e mettiamoci anche il fatto che per diritti e/o pene (così come per le infrastrutture) siamo a livelli del MedioEvo.

E la prossima bagarre, superato questo scoglio in qualche modo, sarà sulla legalizzazione delle droghe leggere...ho giusto questa sensazione.
UniMarconcino
00sabato 13 febbraio 2016 21:23
Come giustamente ha fatto notare Davide non c'è un modo unico di valutare le unioni civili perchè si sta cercando di legiferare in modo univoco situazioni che sono diverse tra loro.
Prima di dire cos'è giusto e sbagliato bisognerebbe leggere il testo definitivo e vedere se è un pastrocchio o qualcosa di decente.
Iuzzolino
00domenica 14 febbraio 2016 03:01
Re:
Davide, 2/11/2016 9:19 PM:

[IMG]http://i67.tinypic.com/145y1f.jpg[/IMG] [SM=g1944682]



[SM=p1944843]
kubamooon
20martedì 16 febbraio 2016 18:53
Di fatto i figli di coppie omosessuali esistono, non riconoscendo che entrambi sono i suoi genitori non si fa altro che negare dei diritti ai bambini. Se il genitore "non naturale" morisse quello superstite non potrebbe continuare a crescere suo figlio pur avendolo fatto per anni ed il bambino finirebbe nella migliore delle ipotesi presso parenti o in qualche struttura. Aldilà di quelle che sono le opinioni personali credo che bisogna fare i conti con situazioni che di fatto esistono e con diritti negati. Così facendo lo Stato per primo lede i diritti di questi bambini, non ci si può nascondere dietro ad un dito, le persone vivono, amano, costruiscono la propria famiglia a dispetto di quello che l'opinione pubblica reputa più o meno legittimo e quindi il Legislatore non può far finta di nulla.

kuba
kubamooon
00mercoledì 17 febbraio 2016 10:36
errata corrige: genitore "naturale" al posto di "non naturale"
S.Alessio
00mercoledì 17 febbraio 2016 12:03
Quando noti un errore e vuoi modificare il post, usa la funziona modifica e non creare un secondo post.
Giusto per una questione di netiquette ;)
kubamooon
00mercoledì 17 febbraio 2016 13:24
grazie del suggerimento, in realtà ci avevo provato ma non sono riuscita perchè ero fuori tempo massimo, è possibile o ho capito male io?
Davide
00mercoledì 17 febbraio 2016 14:49
No, non ti sei sbagliata: c'è un tempo limite. [SM=g1944725]
Comunque il consiglio di Alessio è sempre valido, perché a tutt'oggi ci sono ancora persone che pubblicano 3/4 post di fila scambiando i forum per chat. [SM=g1944740]
salvatore @
00mercoledì 17 febbraio 2016 16:32
Esprimo la mia opinione: sono pienamente d'accordo sul riconoscere alle coppie (uomo-uomo o donna-donna) dei diritti soprattutto per quanto riguarda i diritti patrimoniali e di assistenza reciproca, ma sono contrario alle adozioni dei bambini. Diciamocelo: due uomini non credo siano in grado di allevare al meglio un bambino! Forse due donne sì, però un bambino che esempio potrà avere? Che educazione riceverà?.... Insomma io renderei legali le unioni tra due uomini o tra due donne solo ai fini ereditari e ai doveri di assistenza, ma non le equiparerei al matrimonio vero e proprio che per me, è tutta un'altra cosa.
Cax90
10venerdì 19 febbraio 2016 14:07
Sono favorevole ad una tutela che possa coinvolgere una categoria di persone che, fin troppo spesso, ha subito una discriminazione feroce.
Ricordiamo che la nostra costituzione tende, in sostanza, a rimuovere gli ostacoli che possono creare impedimento all'eguaglianza, e non possiamo continuare a comportarci da ottenebrati per via di falsati valori ormai appartenenti al secolo scorso.
Inoltre, per quel che concerne le adozioni di bambini da parte di coppie omosessuali, sono anche qui fermamente convinto che tale opzione vada concessa.

Noi non dovremmo palesare dubbi, non essendo né sociologi né, addirittura, esperti di pedagogia, e in riferimento a studi effettuati dagli stessi su modelli di famiglia con genitori omosessuali, ampiamente presenti in alcuni stati americani, si è potuto constatare che la crescita del bambino non subisce, in alcun modo, alcuna influenza negativa, anzi, si fa riferimento a un'apertura mentale e ad una sensibilità che molti "soggetti" dovrebbero imparare ad avere.

L'unica cosa disapprovo riguarda "l'affitto di un utero", è un mercimonio bello e buono, quel che viene messo in atto.

Un conto è quando una persona, senza retribuzione, decide di compiere un atto di generosità, ma quando realizzi che ci sono veri e propri mercati, adibiti a tale scopo di lucro, viene il voltastomaco.
UniMarconcino
00mercoledì 24 febbraio 2016 22:34
Re:
Cax90, 2/19/2016 2:07 PM:

in riferimento a studi effettuati dagli stessi su modelli di famiglia con genitori omosessuali, ampiamente presenti in alcuni stati americani, si è potuto constatare che la crescita del bambino non subisce, in alcun modo, alcuna influenza negativa, anzi, si fa riferimento a un'apertura mentale e ad una sensibilità che molti "soggetti" dovrebbero imparare ad avere.



Mi potresti citare uno studio che non sia un articolo di una testata giornalistica schierata in merito alla parte quotata su queste ricerche che promuovono la famiglia gay come migliore in generale ma soprattutto migliore da un punto di vista di sensibilità rispetto a quella tradizionale? Scusa lo scetticismo ma trovo questa parte davvero esagerata.
Avrei anche un'altra domanda: sulla base di cosa precisamente si dà per scontata questa visione della famiglia omosessuale come miglioria da un punto di vista psicologico visto che ne abbiamo pochi esempi e in pochi paesi?
Ho capito i vostri punti di vista ma non metterei in giro notizie parziali come vere e assolute.
Cax90
00giovedì 25 febbraio 2016 10:54
Re: Re:
UniMarconcino, 24/02/2016 22:34:



Mi potresti citare uno studio che non sia un articolo di una testata giornalistica schierata in merito alla parte quotata su queste ricerche che promuovono la famiglia gay come migliore in generale ma soprattutto migliore da un punto di vista di sensibilità rispetto a quella tradizionale? Scusa lo scetticismo ma trovo questa parte davvero esagerata.
Avrei anche un'altra domanda: sulla base di cosa precisamente si dà per scontata questa visione della famiglia omosessuale come miglioria da un punto di vista psicologico visto che ne abbiamo pochi esempi e in pochi paesi?
Ho capito i vostri punti di vista ma non metterei in giro notizie parziali come vere e assolute.



Citerò Wikipedia per la presenza di riferimenti su determinati studi, in particolare ti invito a soffermarti sulla ricerca effettuata dall'università di Cambridge nel 2013 e su quella dell'università di Melbourne nel 2014.
Avrei voluto riportare quell'articolo che faceva riferimento, in modo esclusivo, sulla personalità del bambino, ma non sono stato capace di trovarlo, considerando che era di un bel po' di anni fa. Comunque mi permetto di far presente che non ho mai affermato, direttamente o indirettamente, che i genitori omosessuali possano essere migliori di quelli eterosessuali, la mia era un'accezione puramente riferita a un dato di fatto statistico, che ovviamente può essere raggiunto da una famiglia di genitori eterosessuali (o può venire a mancare in una di genitori omosessuali). Non è mia intenzione alimentare astio tra le differenti prese di posizione, sia ben chiaro, gli esempi non sono molti, è vero, ma gli studi possono essere effettuati soltanto prendendo in considerazione gli stessi.


https://it.wikipedia.org/wiki/Omogenitorialit%C3%A0
Iuzzolino
00giovedì 25 febbraio 2016 18:59
Però quello che dice Unimarconcino mi ha fatto venire un altro dubbio.
Non solo ci sono pochi studi su quella che viene definita omogenitorialità ma ogni cultura ha una sua risposta allo stesso fenomeno, non credete?
Esempio: pensate che l'omogenitorialà prenderà piede nel mondo arabo o in estremo oriente?
S.Alessio
00giovedì 25 febbraio 2016 22:38
www.ansa.it/sito/notizie/politica/2016/02/25/unioni-civili-intesa-pd-ncd.-renzi-esulta-stasera-la-fiducia-in-senato_64f38249-e81b-4661-8155-fa0916a4a...

@Iuzzo
Affinchè vi siano parenti omosex nei paesi arabi è necessario che la religione islamica venga eliminata.
Non saprei, invece, come viene considerata l'omosessualità nelle culture orientali. Penso non proprio di buon occhio, ma mi rimetto a più esperti.
Cax90
00venerdì 26 febbraio 2016 09:24
Come Alessio ha fatto presente, al momento la religione pone un limite assolutamente invalicabile, considerando che la Shariʿah, volgarmente diritto islamico, punisce con legge i rapporti omosessuali (dall'arresto alla lapidazione, a seconda dell'ordinamento del particolare Paese, se ben ricordo). In certi Paesi è la stessa democrazia (quella intesa secondo la nostra prospettiva) a riscontrare molti problemi, tradizioni, religione e ignoranza sono all'ordine del giorno, e mi auguro che, prima o poi, vi sia una lenta e progressiva evoluzione, a partire con l'instaurazione di stati laici e una propulsione verso l'emancipazione femminile.
Quindi non so risponderti con certezza se prenderà piede o meno, in quelle orientali, eccetto forme di estremismo come quelle viste nel regime nord coreano, diciamo che va, lentamente, convalidandosi, ma solo perché vi sono presupposti differenti consolidati con un'apertura al modello occidentale.

Staremo a vedere, comunque. Sembrerà strano, ma noi giuristi abbiamo a che fare con la scienza umana per eccellenza.
Iuzzolino
00sabato 27 febbraio 2016 19:28
Sì però il punto non è solo sulla religione, guardatela anche dall'altro lato della medaglia: è l'occidente che sente la necessità dell'omogenitorialità per i valori che ci danno le nostre Costituzioni e i nostri principi o ci sono delle lobby gay che spingono perchè la mentalità venga cambiata e in particolare il concetto di sessualità?
Vi chiedo di non partire subito da prevenuti e rispondere onestamente, non è una domanda retorica, ve la butto lì come dubbio.
UniMarconcino
00domenica 28 febbraio 2016 01:40
Cax, non metto in dubbio che ci siano studi convincenti sull'omogenitorialità ma globalmente rimango dubbioso, soprattutto dopo che mi citi Wikipedia.
Wikipedia è una grandissima idea con tantissime persone brave e volenterose che l'aggiornano, ma per 100.000 utenti che operano bene ne basta uno con privilegi speciali (un cosiddetto amministratore) per combinare disastri.
In particolare proprio la voce sulla Marconi è stata presa di mira da un amministratore fuori controllo che ha cambiato il nome della nostra università nonostante le segnalazioni di documenti ufficiali e ha cancellato il 90% dei risultati internazionali ottenuti dal nostro ateneo.
Questa persona dovrebbe essere segnalata e allontanata immediatamente da Wikipedia.
Sulle lobby gay non saprei cosa dire ma sicuramente la propaganda di alternativa sessuale soprattutto nel mondo della TV e del cinema non passa inosservata.
Cax90
10domenica 28 febbraio 2016 10:17
In risposta a Iuzzolino posso dire che, dal mio personale punto di vista di ragazzo eterosessuale (particolare fatto presente per escludere, a priori, una possibile faziosità), tale concessione debba esser fatta per rimuovere ostacoli di diseguaglianza sociale tra i soggetti, però, d'altro canto, non nego la presenza di questa pressione eccessiva quanto "mondana" che si sta verificando, e non saprei replicare alla tua domanda, perché comunque credo che molti telespettatori (o lettori) siano ampiamente influenzati da una propaganda messa in atto da tali fazioni, purtroppo non v'è consapevolezza.

A UniMarconcino rispondo che è stato quasi vergognoso dover postare un link di Wikipedia [SM=g2481252], ma lì ho trovato i riferimenti più comuni sui determinati studi universitari (alla fine è possibile risalire ai diversi articoli), ma data l'ampia discrezione concessa a gente frustrata pronta ad usare Wikipedia come valvola di sfogo, comprendo il disappunto.

In ogni caso dovremmo, in qualità di giuristi, continuare ad osservare quest'andamento con occhio critico quanto imparziale, mettendo da parte possibili orientamenti politici o d'altra natura, perché anch'io, in fin dei conti, ho i miei legittimi dubbi, ma cerco di tenere un profilo ottimista.
Davide
00domenica 28 febbraio 2016 18:22
Giusto per buttare benzina sul fuoco... commenti sul figlio di Vendola?

www.lastampa.it/2016/02/28/italia/politica/nato-il-figlio-di-vendola-e-del-compagno-eddy-99UyRszbNf4RFj1kzLlqLN/pag...

Stranamente la notizia è stata palesata solo ieri. [SM=g1944682]
Cax90
00lunedì 29 febbraio 2016 11:39
Mah, ho già espresso il mio disappunto per quel che riguarda il fenomeno mercenario dell'utero in affitto, quindi lo stesso pensiero va a ricadere su Nichi Vendola che ha contribuito a finanziare un mercato abbastanza discutibile.

Come politico mi è scaduto da diverso tempo, e per svariati motivi, adesso ci rendiamo conto del modo in cui vengono investiti i soldi del "vitalizio".
kubamooon
00martedì 1 marzo 2016 14:03
Per rispondere a Iuzzolino: più che una questione occidentale ne farei una questione di libertà e di giustizia. A parte la questione in oggetto, in molte parti del mondo oggi ad esempio è considerato normale sfruttare i bambini, negare diritti alle donne, punire chi la pensa diversamente da un determinato regime e così via. Il tema di cui discutiamo negli ultimi tempi ha certamente una rilevanza mediatica senza precedente, se questo è dovuto all'interesse di specifiche lobby o meno non saprei dirlo ma per me rimane una questione di garanzia di diritti alla pari degli esempi che ho fatto prima.

kuba
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