Lascio Economia...

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Francesco
00mercoledì 6 ottobre 2021 11:01
Buongiorno a tutti,

mi sono iscritto al forum due anni fa ed ero indeciso se scegliere economia o giurisprudenza alla Marconi.
Alla fine scelsi Economia, ho seguito le lezioni online del primo anno ma non sono rimasto entusiasta.
Alla fine la mia testa si è sempre più convinta che sia Giurisprudenza la mia strada, che poi è quello che volevo fare dopo il diploma ma che per altre ragioni ho preferito poi andare a lavorare.

Ho già sentito l'università Marconi, la quale mi ha detto che se voglio fare il cambio di farlo alla scadenza dell'anno che è Dicembre.

A questo punto a parte le tasse credo che dovrò ripagare la quota annuale.

L'ultimo anno non ho seguito più l'università, infatti collegandomi ieri non trovo più l'area di formazione dove vedere le lezioni. Ma è normale?

Ci sono 3 indirizzi per Giurisprudenza, quello Magistrale, poi uno a indirizzo investigativo e l'altro per il settore immobiliare.

Oggi quale conviene scegliere, visto che non è mia intenzione alla mia età mettermi a fare l'avvocato o il Magistrato?
Davide
00mercoledì 6 ottobre 2021 11:16
Ciao Francesco, ricordo bene il tuo topic di presentazione... diciamo che per i consigli sul futuro vale quanto ti avevamo detto al tempo:

unimarconi.freeforumzone.com/d/11662661/Dubbio-Economia-o-Giurisprudenza/discussi...

Per giurisprudenza è un periodo assolutamente sciagurato e credo che la Marconi dovrebbe attivarsi soprattutto per aiutare i suoi studenti nel post lauream, al di là dei post su Facebook "Trenitalia cerca tre ingegneri". 😅
Per quanto riguarda i corsi, attenzione: gli indirizzi che hai menzionato ("scienze delle investigazioni private e pubbliche" ed "esperto giuridico immobiliare") sono della triennale in scienze dei servizi giuridici L-14, mentre la magistrale LMG-01 è a ciclo unico.
Il discorso è che se punti alla magistrale è inutile perdere tempo per mesi sulla tesi della triennale: fai la magistrale direttamente. 💁‍♂️
Non voglio dissuaderti dal venire da noi, penso anche che saresti un ottimo utente del forum (e di questi tempi ne avremmo bisogno), però medita bene su quello che fai: attualmente chi già non lavorava e si è buttato nel mondo forense, immobiliare o giornalistico sta studiando disperatamente una riqualificazione. 😓
Di positivo c'è che giurisprudenza apre molte porte nei concorsi e di questi tempi sembra che serva, naturalmente bisogna vedere che tipo di concorso, perché per esempio se andiamo a vedere quello per l'ufficio del processo è il classico tirocinio con rimborso che fanno i dottori in legge per diventare magistrati e avvocati mascherato da evento megagalattico per far ripartire l'Italia, capirai. 🤣
Francesco
00mercoledì 6 ottobre 2021 11:42
Ciao Davide,

si ricordo quello che mi avevi scritto, sono andato a rileggere il topic e so perfettamente che la situazione per un laureato in Giurisprudenza non sia tutta rose e fiori, purtroppo come sempre in Italia si campa per raccomandazioni, nepotismo e spinte di ogni genere, altrimenti sei uno dei tanti disoccupati con la Laurea in tasca.

A differenza di quanto dissi due anni fa, con la situazione pandemica che si è verificata, il mondo del lavoro sta letteralmente cambiando ( in peggio ).
Non so nemmeno se continuare a studiare economia mi possa avvantaggiare nella mia carriera o ad avere opportunità migliori della mia azienda.

Tanto è vero che a Luglio scorso, tutto il settore informatico della Banca dove lavoravo è stato spostato in un'azienda del gruppo, che svolge appunto solo attività informatiche.

Per ritornare indietro non solo devi avere delle competenze e dei titoli ma devi avere la giusta spinta. E io attualmente non ho niente di tutte e tre, svolgendo prettamente attività informatica.

Pertanto questa volta se prendessi sul serio un Laurea la farei solo perché mi piace, attualmente non ho alcuna speranza sul fatto che Economia, Giurisprudenza o chissà che, mi possa aiutare nel mio lavoro.

Oggi già è tanto se si riesce a mantenere il lavoro, il Covid ha solo velocizzato la crisi che già era in atto. E già si parla in questi giorni di un'altra emergenza, come quella climatica, che prevederà lo stesso trattamento che abbiamo avuto lo scorso anno col Covid.

Non so nemmeno se studiare abbia un senso reale, ma troppo diritti in questo periodo vengono disattesi e forse la mia è solo rivalsa verso questa società ridicola in cui ci troviamo.

Scusa lo sfogo...
Davide
00mercoledì 6 ottobre 2021 14:05
Capisco il tuo stato d'animo, bisogna tenere duro e non è semplice. 😖
A distanza di un po' di tempo vale molto di più ciò che ti aveva consigliato Iuzzo: se l'immatricolazione non è inquadrata nell'ambito di una riqualificazione o di un salto di carriera corri il rischio di spendere soldi a vuoto. 💁‍♂️
Giurisprudenza è un percorso che ti devi sentire "nel sangue" e, anche se gli immatricolati sono tantissimi, ti assicuro che c'è pochissima gente con una mentalità giuridica e che ha capito veramente il diritto. Io stesso sono molto affezionato al penale in quanto giornalista che si occupa di cronaca nera, ma trovo che il diritto privato e commerciale siano arabo. O meglio: sono spiegati come se fossero arabo (libri poco aggiornati o scritti in "giurisprudenzese" che è l'antitesi dell'italiano e che francamente fa ridere i polli 🐓), per non parlare di fallimentare e amministrativo, materie che nella vita di tutti i giorni ci serviranno davvero poco (a meno che non si voglia fare un ricorso per un'antenna installata nelle vicinanze della propria casa). 🤣
Se può interessarti, questo forum nasce per compensare ciò che l'università (in generale) non fa, ossia parlare di diritto nella vita di tutti i giorni, vedi cartella sul privato...

unimarconi.freeforumzone.com/a/660443/DIRITTO-CIVILE/carte...

... e vedi quella sul penale...

unimarconi.freeforumzone.com/a/660444/DIRITTO-PENALE-E-CRIMINOLOGIA/carte...

Ma abbiamo disquisito anche di internet, privacy e molti altri argomenti:

unimarconi.freeforumzone.com/a/660448/INTERNET-E-PRIVACY/carte...

Ciò che abbiamo voluto fare con questo forum è stato creare una comunità che non fosse solo tutto un "Bastano le dispense?", spero che venga capita col tempo. 🤷‍♂️
Se vuoi rimanere con noi da qui puoi cambiare il tuo nickname:

www.freeforumzone.com/Admin/editusername.aspx

Mentre sotto puoi trovare le indicazioni su come caricare un avatar e mettere una firma.

Testo nascosto - clicca qui
Francesco
00mercoledì 6 ottobre 2021 15:41
Grazie Davide, si mi piacerebbe rimanere in questo forum.

Tra l'altro una cosa che ho trovato in Economia col il gruppo di persone con cui sono entrato in contatto ( gruppo telegram ), era quello di trovare la mia più semplice per superare un esame.

A me onestamente non interessa una via semplice, perché se scelgo una facoltà è perché mi piace e perché la voglio conoscere appieno.

Io mi sono innamorato del diritto grazie al mio pr
professore, un avvocato, molto severo ma che spiegava molto bene e mi è piaciuto il modo logico in cui cercava di farti arrivare alla comprensione di ciò che si studiava. Non erano semplici nozioni accademiche, ma trasmettere la giusta conoscenza di una materia.

Tuttavia so le difficoltà che ci sono, proprio evidenziando il modo non aggiornato di insegnare materie toste come diritto privato e fallimentare. Questo è il problema della scuola italiana.

A me piacerebbe pertanto conoscere la materia e perché no, magari riuscirla a sfruttarla anche in un ambito diverso da quello professionale.

Sul lavoro, per come stanno andando le cose, anche per questo Green Pass, non sono per nulla ottimista.

Seguirò i link che mi hai indicato per procedere con i giusti aggiornamenti.
Davide
00mercoledì 6 ottobre 2021 15:57
Ho sentito parlare più di una volta di questi famigerati gruppi Telegram e so che è tutta una corsa a riassunti, con tanto di domande scemissime. 🤣
Non che il problema riguardi gli amministratori, i quali a mio avviso avranno avuto tutte le buone intenzioni, purtroppo l'università italiana in questo particolare momento storico spinge a comportamenti simili. 🤷‍♂️
Iuzzolino
00mercoledì 6 ottobre 2021 17:34
Una curiosità: cosa intendi per "sfruttare giurisprudenza in un ambito diverso da quello professionale"?
Perchè non è necessaria una laurea per sapere come pagare meno tasse o far valere i propri diritti in caso di risarcimento.
Comunque se senti che la tua è una missione e che giurisprudenza ti piace, buttati!
Francesco
00mercoledì 6 ottobre 2021 22:51
Re:
Davide, 06/10/2021 15:57:

Ho sentito parlare più di una volta di questi famigerati gruppi Telegram e so che è tutta una corsa a riassunti, con tanto di domande scemissime. 🤣
Non che il problema riguardi gli amministratori, i quali a mio avviso avranno avuto tutte le buone intenzioni, purtroppo l'università italiana in questo particolare momento storico spinge a comportamenti simili. 🤷‍♂️



Si, ti assicuro che è tutta una corsa a studiare il meno possibile, in alcuni casi viene consigliato anche di non seguire le lezioni telematiche e basarsi esclusivamente sulle dispense che mettono a disposizioni. Non so cosa ti rimanga dopo aver preso la Laurea.


Francesco
00mercoledì 6 ottobre 2021 22:54
Re:
Iuzzolino, 06/10/2021 17:34:

Una curiosità: cosa intendi per "sfruttare giurisprudenza in un ambito diverso da quello professionale"?
Perchè non è necessaria una laurea per sapere come pagare meno tasse o far valere i propri diritti in caso di risarcimento.
Comunque se senti che la tua è una missione e che giurisprudenza ti piace, buttati!




Non ho una idea precisa onestamente.
Però immagino ad esempio un sito dove tratto determinati argomenti di diritto, o essere di aiuto per le persone che necessitano di assistenza per le loro beghe, non sostituendomi ad un avvocato ovviamente, non ne avrei le capacità, ma indirizzarle per non essere fregate.
Sfruttarlo magari anche come seconda attività in ambito giornalistico o non saprei cos'altro onestamente.
Davide
00venerdì 8 ottobre 2021 10:13
Per quello ti faccio venire i ripensamenti io 😅: ho fondato il mio sito "giuridico" e "criminologico" 3 anni fa con tanto di canale YouTube investendo tempo e soldi. Risultati buoni, ma ora di entrare in un network e farsi notare passano almeno 10 anni.
I siti già avviati tendono a pagare pochi centesimi ad articolo: se l'obiettivo è quello lascia perdere.
Una strada potrebbe essere il tirocinio per la professione forense se e solo se conosci un avvocato che poi può farti entrare stabilmente nel suo studio. 💁‍♂️
Francesco
00venerdì 8 ottobre 2021 11:06
Re:
Davide, 08/10/2021 10:13:

Per quello ti faccio venire i ripensamenti io 😅: ho fondato il mio sito "giuridico" e "criminologico" 3 anni fa con tanto di canale YouTube investendo tempo e soldi. Risultati buoni, ma ora di entrare in un network e farsi notare passano almeno 10 anni.
I siti già avviati tendono a pagare pochi centesimi ad articolo: se l'obiettivo è quello lascia perdere.
Una strada potrebbe essere il tirocinio per la professione forense se e solo se conosci un avvocato che poi può farti entrare stabilmente nel suo studio. 💁‍♂️



Si si conosco come funziona la creazione del proprio brand online, ci vuole tempo prima di creare un seguito importante.
Ho un'amica avvocato che indubbiamente mi aiuterebbe in questo, ma non so che senso abbia per me visto che riniziare da capo con una famiglia sulle spalle.
Davide
00venerdì 8 ottobre 2021 11:11
Capisco... sul tema ti invito alla lettura di questo topic... molto illuminante anche per il sottoscritto:

unimarconi.freeforumzone.com/d/11758603/La-criminologa-e-la-psicologa-su-Instagram/discussi...
Francesco
00venerdì 8 ottobre 2021 23:54
Re:
Davide, 08/10/2021 11:11:

Capisco... sul tema ti invito alla lettura di questo topic... molto illuminante anche per il sottoscritto:

unimarconi.freeforumzone.com/d/11758603/La-criminologa-e-la-psicologa-su-Instagram/discussi...



Interessante argomento.
Mi lasci qualche nome in privato di account instagram a cui ti riferisci?
Sono curioso di vedere questi futuri criminologi.

Davide
00sabato 9 ottobre 2021 13:32
Dai un'occhiata su Instagram, vedrai che li trovi. 😅
Comunque voglio specificare che il topic non l'ho aperto io e che non credo affatto che questi ragazzi siano dei perdigiorno. Sono studenti e professionisti che come noi si arrabattano... per niente. 🤣
Francesco
00lunedì 11 ottobre 2021 15:27
Ok grazie Davide.
Per carità, ognuno tenti la strada che vuole, purché non si infanghi una professione, qualsiasi essa sia.
Davide
00mercoledì 13 ottobre 2021 11:34
Certo, ogni professione ha una sua dignità e merita rispetto. 😊👍
Su questo forum non leggerai mai aggressioni indiscriminate a persone, istituzioni, atenei e quant'altro: chi schernisce lo fa a titolo personale e comunque verrà sempre smorzato sulla base del regolamento.
S@yaka
00mercoledì 13 ottobre 2021 15:48
Francesco, sono gli avvocati che ballano la macarena su TikTok a infangare la professione, non noi che facciamo notare la cosa.
Le criminologhe che sono dappertutto su Instagram non hanno nemmeno un lavoro visto che non è regolamentato e la maggior parte di loro sono ragazzine fresche di laurea che mostrano le tette.
Per carità, massimo rispetto per chi organizza qualcosa di costruttivo, ma di questi tempi io conto questo genere di internauti sulla punta di una mano.
L'idea di costruire un sito informativo di diritto poteva essere bella 10 anni fa, adesso è tutto inflazionato: puoi puntare a diventare un redattore, ma ti fanno fare un falso tirocinio per ottenere il tesserino da pubblicista e poi ripartire da zero, lascia perdere.
Economia è "triste", ma ha ancora un discreto mercato, inoltre nemmeno giurisprudenza è molto "gioiosa": immagino che tu abbia già dato un'occhiata a qualche argomento di procedura civile.
Vedo che hai 45 anni, non mi permetto di dire chi sei e cosa fai, ma a un'occhiata un pò veloce (per cui mi scuso se posso sembrare impudente) sembri quel tipo di persona che si è fatta l'adolescenza negli anni 90 quando giurisprudenza era bellissima e spopolava sia in TV che nella vita di tutti i giorni.
Fidati: è diventata un disastro.
Francesco
00mercoledì 13 ottobre 2021 17:26
Re:
Davide, 13/10/2021 11:34:

Certo, ogni professione ha una sua dignità e merita rispetto. 😊👍
Su questo forum non leggerai mai aggressioni indiscriminate a persone, istituzioni, atenei e quant'altro: chi schernisce lo fa a titolo personale e comunque verrà sempre smorzato sulla base del regolamento.




Mi riferivo alle donzelle che usano i social per divulgare il loro sapere.
Sono loro che dovrebbero cercare di non infangare la professione di avvocato, criminologa, ecc...
Leggere che un avvocato fa i balletti su tik tok per divulgare il proprio sapere mi mette una tristezza infinita.
Francesco
00mercoledì 13 ottobre 2021 17:32
Re:
S@yaka, 13/10/2021 15:48:

Francesco, sono gli avvocati che ballano la macarena su TikTok a infangare la professione, non noi che facciamo notare la cosa.



Esattamente questo volevo dire S@yaka, mi scuso se sono stato poco chiaro con la mia risposta, ma mi riferivo proprio a chi usa i social impropriamente come appunto l'avvocato di cui sopra.

S@yaka, 13/10/2021 15:48:


Le criminologhe che sono dappertutto su Instagram non hanno nemmeno un lavoro visto che non è regolamentato e la maggior parte di loro sono ragazzine fresche di laurea che mostrano le tette.
Per carità, massimo rispetto per chi organizza qualcosa di costruttivo, ma di questi tempi io conto questo genere di internauti sulla punta di una mano.
L'idea di costruire un sito informativo di diritto poteva essere bella 10 anni fa, adesso è tutto inflazionato: puoi puntare a diventare un redattore, ma ti fanno fare un falso tirocinio per ottenere il tesserino da pubblicista e poi ripartire da zero, lascia perdere.
Economia è "triste", ma ha ancora un discreto mercato, inoltre nemmeno giurisprudenza è molto "gioiosa": immagino che tu abbia già dato un'occhiata a qualche argomento di procedura civile.
Vedo che hai 45 anni, non mi permetto di dire chi sei e cosa fai, ma a un'occhiata un pò veloce (per cui mi scuso se posso sembrare impudente) sembri quel tipo di persona che si è fatta l'adolescenza negli anni 90 quando giurisprudenza era bellissima e spopolava sia in TV che nella vita di tutti i giorni.
Fidati: è diventata un disastro.



Guarda, so perfettamente che sia Giurisprudenza sia Economia non siano proprio delle lauree facili e soprattutto "noiose".
Non è tanto il periodo in cui sono vissuto, che hai azzeccato perfettamente, a farmi propendere per Giurisprudenza, ma il motivo è presto detto: mi piace avere una cultura giuridica, che per carità potrei farmi anche non andando all'università, mettendomi lo stesso a studiare.

E poi non so in cosa mi possa essere utile, detto tra noi, perché non spero di prendere questo "pezzo di carta" per motivi lavorativi, ovvero per fare carriera dove attualmente lavoro o per tentare altre strade professionali ( ormai credo che il periodo difficile che stiamo vivendo aumentando con la pandemia non ci sia buone speranze per il futuro ).

Sarebbe ahimé solo per cultura personale, nulla di più.


Davide
00lunedì 18 ottobre 2021 12:20
Non c'è niente di male ad essere laureati in giurisprudenza, anzi. 🤷‍♂️
Il mio discorso era leggermente diverso, provo a spiegarmi meglio.
Nel mondo del diritto esistono tre tipi di persone: il dottore in legge, il giurista e il "reinventato".
Il dottore in legge è il laureato che sostanzialmente ha fatto esami senza badare troppo alla preparazione e senza approfondire nulla; si trova alla fine del suo percorso in balia degli eventi e stiamo parlando del 99% degli attuali dottori. Il giurista è il tecnico del diritto, si tratta del dottore in legge che ha fatto un tirocinio vero e proprio (e non fittizio) presso un giudice, un notaio o un magistrato, sa interpretare le norme e le applica correttamente per dare pareri e soprattutto ha trovato un lavoro. Il "reinventato" è il laureato in giurisprudenza che è entrato nel mondo della finanza, del giornalismo, della selezione del personale. I più fortunati trovano il concorso di nicchia giusto ed entrano nella pubblica amministrazione dalla porticina posteriore.
Spesso le figure del dottore in legge e del giurista combaciano, nel senso che in Italia abbiamo migliaia di dottori in legge "giuristi wannabe" che non riescono a passare l'esame di avvocato (incredibile per difficoltà e ingiustizia). Altrettante volte molti laureati in giurisprudenza vengono superati in certi ambiti da altri dottori perché legge non succhia solo sangue e soldi, ma soprattutto tempo... in pratica ci troviamo spesso ad essere molto più anziani di tanti altri e senza esperienza.
Insomma la situazione è tragica. 🙁👎
Iuzzolino
00lunedì 18 ottobre 2021 14:10
Re:
Davide, 18/10/2021 12:20:

Non c'è niente di male ad essere laureati in giurisprudenza, anzi. 🤷‍♂️
Il mio discorso era leggermente diverso, provo a spiegarmi meglio.
Nel mondo del diritto esistono tre tipi di persone: il dottore in legge, il giurista e il "reinventato".
Il dottore in legge è il laureato che sostanzialmente ha fatto esami senza badare troppo alla preparazione e senza approfondire nulla; si trova alla fine del suo percorso in balia degli eventi e stiamo parlando del 99% degli attuali dottori. Il giurista è il tecnico del diritto, si tratta del dottore in legge che ha fatto un tirocinio vero e proprio (e non fittizio) presso un giudice, un notaio o un magistrato, sa interpretare le norme e le applica correttamente per dare pareri e soprattutto ha trovato un lavoro. Il "reinventato" è il laureato in giurisprudenza che è entrato nel mondo della finanza, del giornalismo, della selezione del personale. I più fortunati trovano il concorso di nicchia giusto ed entrano nella pubblica amministrazione dalla porticina posteriore.
Spesso le figure del dottore in legge e del giurista combaciano, nel senso che in Italia abbiamo migliaia di dottori in legge "giuristi wannabe" che non riescono a passare l'esame di avvocato (incredibile per difficoltà e ingiustizia). Altrettante volte molti laureati in giurisprudenza vengono superati in certi ambiti da altri dottori perché legge non succhia solo sangue e soldi, ma soprattutto tempo... in pratica ci troviamo spesso ad essere molto più anziani di tanti altri e senza esperienza.
Insomma la situazione è tragica. 🙁👎



Dave non ci delude mai coi suoi post antropologici. 😄
Ma questo non si batte. 😂

unimarconi.freeforumzone.com/d/10809617/E-tu-che-tipo-criminologico-sei-/discussi...
Francesco
00martedì 19 ottobre 2021 16:53
Bene, anzi male 😁
Iuzzolino
00lunedì 25 ottobre 2021 11:08
Tienici aggiornati sul tuo percorso.
Un saluto.
S@yaka
00sabato 30 ottobre 2021 15:15
Re:
Davide, 18/10/2021 12:20:

Non c'è niente di male ad essere laureati in giurisprudenza, anzi. 🤷‍♂️
Il mio discorso era leggermente diverso, provo a spiegarmi meglio.
Nel mondo del diritto esistono tre tipi di persone: il dottore in legge, il giurista e il "reinventato".
Il dottore in legge è il laureato che sostanzialmente ha fatto esami senza badare troppo alla preparazione e senza approfondire nulla; si trova alla fine del suo percorso in balia degli eventi e stiamo parlando del 99% degli attuali dottori. Il giurista è il tecnico del diritto, si tratta del dottore in legge che ha fatto un tirocinio vero e proprio (e non fittizio) presso un giudice, un notaio o un magistrato, sa interpretare le norme e le applica correttamente per dare pareri e soprattutto ha trovato un lavoro. Il "reinventato" è il laureato in giurisprudenza che è entrato nel mondo della finanza, del giornalismo, della selezione del personale. I più fortunati trovano il concorso di nicchia giusto ed entrano nella pubblica amministrazione dalla porticina posteriore.
Spesso le figure del dottore in legge e del giurista combaciano, nel senso che in Italia abbiamo migliaia di dottori in legge "giuristi wannabe" che non riescono a passare l'esame di avvocato (incredibile per difficoltà e ingiustizia). Altrettante volte molti laureati in giurisprudenza vengono superati in certi ambiti da altri dottori perché legge non succhia solo sangue e soldi, ma soprattutto tempo... in pratica ci troviamo spesso ad essere molto più anziani di tanti altri e senza esperienza.
Insomma la situazione è tragica. 🙁👎



Fantastica disamina. 👏


Francischiello
00martedì 2 novembre 2021 23:54
Qualche riflesione qua e là.

1. Giurista è lo scienziato del diritto, non il tecnico del diritto. Magistato, notaio e avvocato (nonché chi esercita professioni giuridiche lato sensu, dall'assistente sociale al funzionario amministrativo della PA) sono tecnici. Il relatore della mia prima tesi, oggi professore ordinario (all'epoca associato) di Diritto penale, mi diceva sempre «Non si fidi di quello che le dicono avvocati e magistrati. Noi siamo giuristi: facciamo un altro mestiere».

2. Non sono d'accordo sul fatto che se uno punta alla magistrale è meglio che si iscriva al ciclo unico, perché la laurea cosiddetta triennale è già un titolo e come tale è già utile lavorativamente parlando. Se io non avessi spezzato il percorso, oggi non avrei 7 anni di servizio nella pubblica amministrazione, poiché non avrei potuto partecipare ai tre concorsi che ho vinto quando avevo solamente la mia prima laurea (c.d. triennale). Probabilmente oggi mi butterei sui concorsi per i posti a tempo determinato del PNRR.
Va detto, di contro, che se si parla di lavoro privato una laurea di classe L-36 o L-16 è mediamente più efficace (lo dicono i dati, non solo la mia percezione individuale) rispetto a una di L-14 e una L-18 o L-33 lo è ancora di più, quindi se si vuole spezzare il percorso la scelta migliore non sarebbe Scienze dei servizi giuridici, ma semmai conseguire l'attuale laurea di àmbito economico (L-33) o economico-aziendale (L-18) e poi iscriversi al ciclo unico quinquennale per conseguire la laurea magistrale in Giurisprudenza con abbreviazione di corso.
Capisco che dirlo su un forum dedicato alla Marconi possa suonare come una bestemmia, ma se il problema è la tesi si sappia che sono sempre più diffusi negli atenei italiani corsi di laurea senza tesi, cioè con prove finali di altro tipo oppure che si chiamano "tesi" solo nominalmente.

3. L'«addetto ufficio del processo» non è un tirocinante, ma un dipendente di area terza, fascia retributiva (aka posizione economica) iniziale (F1), che presumibilmente rimarrà immutata dato che il rapporto è a tempo determinato (però si parla di primo contratto di 2 anni e 7 mesi, dunque teoricamente si può passare alla F2 dopo 2 anni se il Ministero indice le progressioni orizzontali).
L'area terza è quella apicale, cioè corrispondente all'ex carriera direttiva, alias pre-dirigenza.
I dipendenti di area terza normalmente hanno la qualifica di funzionario. Nei profili previsti dal PNRR non si è utilizzata la parola "funzionario", a mio avviso, perché ai dipendenti a tempo determinato non hanno intenzione di far svolgere mansioni che implichino l'esercizio diretto di funzioni pubbliche (ma questa è solo una mia congettura).

4. Per lo svolgimento del praticantato di avvocato che mi risulti nessuna amministrazione pubblica paga, e secondo me legalmente nemmeno può pagare (perlomeno la mia attuale e la mia precedente, entrambe provviste di avvocatura, non rimborsano nemmeno le spese a piè di lista).
Il tirocinio presso i magistrati onestamente non so se preveda un rimborso spese, comunque sarà previsto dalla legge.
Il tirocinio formativo e di orientamento che non sia curriculare in base alla riforma Fornero dovrebbe sempre prevedere un rimborso spese, ma pare che la pubblica amministrazione sia esente da quest'obbligo.
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