La notte degli Oscar punta su Avatar per non perdere telespettatori

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
alevalery
00domenica 7 marzo 2010 14:55
LOS ANGELES - Visto il successo nelle sale di tutto il mondo anche la Academy punta tutto, o quasi, sull'effetto Avatar per riportare davanti agli schermi TV, la notte degli Oscar, le troppe "pecorelle" smarrite distratte da altre attrazioni. Il primato degli ascolti della cerimonia degli Oscar risale al 1998 quando oltre 55 milioni di persone si radunarono negli Stati Uniti davanti al teleschermi per applaudire il trionfo di 'Titanic' e per sentire l'estasiato regista James Cameron esclamare dal palco degli Oscar «Sono il re del mondo!».

CALO DEI TELESPETTATORI - Da allora è stata una emorragia continua di spettatori per la Academy, toccando il punto più basso due anni fa quando solo 32 milioni di persone negli Usa assistettero alla vittoria del violento e poco popolare "No Country for Old Men". Da allora la cerimonia è stata sottoposta ad una serie intensa di interventi di chirurgia plastica per riportare gli appassionati di cinema davanti agli schermi e per richiamare soprattutto un pubblico più giovane. L'anno scorso la Academy ottenne un primo risultato positivo arginando la caduta degli ascolti e ottenendo anzi un incremento del 13 per cento: il maestro delle cerimonie Hugh Jackman riuscì a ottenere una platea televisiva di 36,3 milioni di spettatori negli Usa (il mercato più importante perchè è quello che determina il costo degli spot pubblicitari).

SFIDA IN FAMIGLIA - Quest'anno il regista Cameron è di nuovo il 're del mondò e gli incassi record del suo rivoluzionario film a tre dimensioni 'Avatar' (un incasso mondiale di oltre 2,5 miliardi di dollari) dovrebbero riflettersi anche sulla platea televisiva in una battaglia per gli Oscar resa ancora più stimolante dalla sfida offerta a Cameron dalla ex-moglie Kathryn Bigelow con l'acclamato 'The Hurt Locker'. «Più la competizione è serrata e più ne trarrà profitto lo show», ha affermato con speranza Tom Sherak, presidente della Academy, i cui introiti sono basati quasi esclusivamente sui diritti di trasmissione della ripresa televisiva della notte più lunga di Hollywood.


Fonte: corriere.it

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com