Il progetto di divisione delle carriere (fortemente voluto da Berlusconi) mira proprio a formare una categoria facilmente "controllabile" da parte del Governo , cioè quella dei magistrati requirenti.
Berlusconi vuole introdurre in Italia il sistema americano, dove il PM (o procuratore distrettuale) viene scelto e nominato dai politici sulla base di simpatie personali.
In Italia questo sistema sarebbe devastante, diventerebbero PM solo quelli che sono nettamente schierati dalla parte di chi governa, con la conseguenza che ogni volta che cambia il governo tutti i Pm d'Italia sarebbero silurati e sostituiti ogni volta in massa.
L'azione penale non esisterebbe più perchè il PM sarebbe fortemente condizionato nelle proprie azioni dal politico che l'ha messo sulla poltrona.
Di fatto in Italia si sta già da due anni verificando una moria di PM a causa di una legge entrata in vigore in sordina, naturalmente voluta dalla destra, che vieta a un magistrato di prima nomina di ricoprire l'ufficio di PM.
In pratica da due anni a questa parte succede che chi vince il concorso di accesso alla magistratura non può scegliere la carriera di PM, ma può fare solo il magistrato giudicante (civile o penale). Solo dopo due anni di anzianità di servizio come giudice può chiedere di passare in Procura e diventare magistrato requirente.
Nella pratica quotidiana nessuno è cosi' pazzo da fare domanda per diventare requirente in quanto fare il giudice è molto più facile e comodo ( i PM hanno i turni di notte e devono lavorare quantitativamente molto di più dovendo garantire una certa presenza tutti i giorni in ufficio mattina e pomeriggio, farsi tutte le udienze la mattina innanzi a tutti i giudici presso i quali sono stati spalmati i loro fascicoli penali e poi fare le indagini appena finiscono le udienze; i giudici sono vincolati solo dalla loro udienza personale che può essere anche solo una alla settimana e il resto del tempo possono anche starsene a casa perchè non hanno l'obbligo dellla presenza e possono scrivere sentenze anche a casa propria, se sono giudici civili non hanno turni, se sono penali hanno turni solo di giorno e una volta ogni tanto).
Così succede che da due anni a questa parte si stanno rendendo vacanti centinaia e centinaia di sedi nelle Procure di tutta Italia e nessuno fa domanda per andare a ricoprirle, così i fascicoli penali si accatastano perchè nessuno può fare indagini per mancanza di personale e cade tutto in prescrizione.
In definitiva la separazione delle carriere è una costa disastrosa per l'ordinamento.
L'unica cosa seria da fare per far uscire la giustizia dalla lentezza è mettere mano a una riforma seria del codice di procedura penale, perchè è solo la procedura quella che rallenta i processi e non certo i Pm o i giudici che non lavorano.
Ma il Governo fa finta di non saperlo perchè non gli conviene far lavorare troppo celermente i magistrati (vedi processo a Milano e legittimo impedimento che lo farà prescrivere tra due mesi).