Ig-Nobel: premiati i profeti delle Apocalissi mai avvenute

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
alevalery
00venerdì 30 settembre 2011 12:07
MILANO - La scienza si prende in giro con la consegna degli Ig-Nobel: gli «ignobili» della ricerca per gli studi più assurdi e inutili. Anche quest'anno a Boston all'Università di Harvard si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti di cui gli scienziati farebbero volentieri a meno. La cosa ridicola è che questi studi non sono inventati, ma sono stati (quasi tutti) effettivamente pubblicati in autorevoli riviste scientifiche di tutto il mondo. Ecco i premiati della 21ma edizione.

MATEMATICA - Premio collettivo per Dorothy Martin, Pat Robertson (famoso telepredicatore Usa), Elizabeth Clare Prophet, Lee Jang-rim, Credonia Mwerinde e Harold Camping. Ognuno di loro ha profetizzato la fine del mondo in date diverse a partire dal 1954 fino al 21 ottobre 2011. In quest'ultimo caso il premio è stato ovviamente consegnato sulla fiducia.

FISIOLOGIA - Per la fisiologia ha vinto uno studio di Anna Wilkinson, Natalie Sebanz, Isabella Mandl e Ludwig Huber che hanno dimostrato che lo sbadiglio non è contagioso tra le tartarughe a zampe rosse (Geochelone carbonaria). Le tartarughe erano un po' preoccupate, perché appena una sbadigliava le altre scappavano a gambe levate (con lentezza, trattandosi di tartarughe) temendo un'epidemia di sbadigli. Ora sono molto più tranquille.

CHIMICA - Il premio per la chimica se lo sono aggiudicato sette giapponesi che hanno verificato l'ideale densità del wasabi (il tipo di rafano piccante che accompagna il sushi) nell'aria per poter poter far risvegliare una persona addormentate in caso di incendio o altre situazione di emergenza. Si sono messi in sette per poter studiare l'applicazione: l'allarme al wasabi.

SICUREZZA - Particolare menzione a John Senders, dell'Università di Toronto. Insieme ad alcuni colleghi ha voluto capire in che modo una visiera parasole che cade ripetutamente sugli occhi di una persona interferisce con l'attenzione durante la guida in autostrada. La cavia è ancora - incredibilmente - viva.

PACE - Gli Ig-Nobel hanno anche una categoria destinata a chi promuova la pace nel mondo. Il premio è andato ad Arturas Zuokas, sindaco di Vilnius, capitale della Lituania. Il primo cittadino ha proposto di far schiacciare da un carro armato le auto di lusso posteggiate in sosta vietata. Il sindaco ha poi detto che la sua era solo una provocazione, però l'idea è piaciuta ai giurati del premio.

MEDICINA - Mirjam Tuk, Debra Trampe, Luk Warlop, Matthew Lewis, Peter Snyder, Robert Feldman, Robert Pietrzak, David Darby e Paul Maruff hanno studiato come lo stimolo a urinare interferisca con il processo decisionale. L'esperimento sottoponeva ad alcuni volontari dei test al computer, mentre bevevano periodicamente un quarto di litro d'acqua: gli esperti hanno misurato come il graduale gonfiore della vescica incida sull'attenzione e la memoria; e hanno stabilito che entrambe ne risentono quando si è concentrati sullo stimolo di fare pipì. Inappellabile la conclusione: «Quando scappa, scappa».

LETTERATURA - Non poteva mancare una menzione per i lavori letterari. Ha vinto John Perry dell'Università di Stanford per la sua teoria della «dilazione strutturata», secondo cui un «grande trionfatore» deve lavorare sempre a qualcosa di importante e usarlo come modo per evitare qualcosa di ancora più importante. L'ha capito solo lui.

PSICOLOGIA - Trionfo del norvegese Kar Halvor Teigen dell'università di Oslo che ha cercato di capire perché, nella vita quotidiana, la gente sospira. I non premiati tireranno un sospiro di sollievo.

BIOLOGIA - Darryl Gwynne e David Rentz hanno verificato che i maschi di una certa specie di coleotteri australiani scambia le bottiglie di birra vuote per le femmine e si accoppia con loro. Forse erano già ubriachi prima? Gli studiosi non sanno rispondere.

FISICA - Infine l'ambito premio per la fisica. Se lo aggiudicano Philippe Perrin, Cyril Perrot, Dominique Deviterne, Bruno Ragaru ed Herman Kingma che hanno identificato il motivo per il quale ai lanciatori di disco vengono le vertigini mentre a quelli del martello no. Dipende dal fatto che i lanciatori di disco ruotano di più di quelli del martello. Medaglia d'oro.

Redazione Online

Fonte: corriere.it
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:37.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com