Francia: da patria della libertà a regime autoritario

Io sono un grande amico dei fancesi, peccato che il paese cisalpino, contro le strage avvenuta al giornale Charlie Hebdo, proclama la libertà di blasfemia in quanto, mai e per nessun motivo, secondo quanto asserito dallo stesso Macron, si può vietare in Francia la libera espressione delle idee. Ma dall'altra parte:
1) se bruci l'effige del presidente durante una manifestazione, ti arrestano;
2) una bambina di 10 anni è stata arrestata con l'accusa di "apologia di terrorismo" per aver in classe espresso dubbi sulla bontà di pubblicare le vignette blasfeme;
3) Macron, stando a quanto dicono i media, eserciti pressione sui giornali stranieri affinché aderiscano a quanto narrato in terra gallica;
4) è appena stata varata una legge che vieta di riprendere le forze dell'ordine durante le loro azioni. Avete presente il brutale pestaggio che ha subito un regista di colore a Parigi da parte di alcuni poliziotti che lo hanno preso a pugni per 15 minuti nel suo studio ?

FONTE1
FONTE2

Meditiamo gente, meditiamo ...

Io penso che la polizia brutale nei vari paesi dipenda molto da scontri etnici e odio collegato.

In USA abbiamo lo scontro bianchi - neri.
In Francia abbiamo lo scontro bianchi (stato laico) - musulmani integralisti.

Anch'io ho molti dubbi su questo modo di esercitare la propria autorità, ma secondo me l'attuale situazione deriva dalla tensione sociale che in Francia ormai è esplosiva. Ricordo che un giorno dei tizi sono entrati in un teatro durante un concerto heavy metal e hanno fatto fuori 90 spettatori.
Un altro giorno un altro tizio ha investito e ucciso 86 persone sulla Promenade des Anglais a Nizza.
Ciò che intendo è che anche noi ci incazzeremmo di brutto se un giorno un tipo a Reggio Emilia ammazzasse 50 persone professandosi soldato dell'ISIS: c'era gente pronta a prendere i musulmani a casa uno a uno "solo" per il tentativo dell'incendio del bus dei bambini a Milano, figuriamoci se qualcuno ci riuscisse.

Dove è finita la Francia aperta, tollerante e che accoglieva anche i "perseguitati politici" italiani negli anni 70 e 80? La Francia è un fulgido esempio del mondialismo, capitalismo e nuovo fascismo tecnocratico che imperversa nel mondo occidentale. Macron è un elemento dei poteri forti, della finanza, delle banche, è chiaro che non può e non vuole tollerare il dissenso