Mozilla ha interrotto lo sviluppo di Fennec per i terminali Windows Mobile. Il motivo è dettato unicamente dalla volontà da parte di Microsoft di escludere per ora la possibilità di usare un development kit nativo (NDK).
Nelle intenzioni di Microsoft, infatti, le applicazioni per Windows Phone 7 dovranno essere scritte in Silverlight o XNA (entrambe in salsa .NET) mentre in quelle di Mozilla non c’è possibilità alcuna di cedere alle lusinghe dei framework interpretati per non penalizzare le prestazioni (immaginate che figura ci farebbe un Firefox Mobile “interpretato” al confronto del browser nativo preinstallato sul terminale).
Non ci sono quindi speranze? Mai dire mai. La storia ci insegna che è possibile cambiare idea e che altri, prima di Microsoft, l’hanno fatto. Da Apple ad Android, passando anche per Palm, tutte le piattaforme mobili attualmente in auge hanno col tempo concesso agli sviluppatori la possibilità di usare codice nativo per le applicazioni, anche se altri tipi di restrizioni hanno fatto sì che Mozilla decidesse di “trascurare” alcune piattaforme.
Forse è solo una questione di tempo prima di tornare a parlare di Firefox su Windows Mobile. Nel frattempo gli sviluppatori continueranno lo sviluppo di Fennec per Maemo e per Android. Entrambe basate su un kernel Linux. Alle volte le coincidenze.
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