MILANO – L'editoria fai-da-te non era ancora arrivata a tanto: far diventare opera letteraria, da distribuire ad amici e parenti o da regalare a Natale, anche i movimenti più interessanti sulla bacheca dell'account di Facebook. Trasformando in libro quel che già alcune applicazioni del social network (come «My year in status») permettono di fare, ma solo online. Da febbraio invece ci sarà una nuova opportunità – accanto ai libri delle nostre foto, o al romanzo tenuto nel cassetto – e ordinando su internet a una cifra che parte da 18 euro circa si può ricevere direttamente a casa il Social book, il libro tratto dal nostro «Facebook».
IL PROGETTO – In verità tutto il progetto di Yoursocialbook è ancora una scommessa. La start-up americana che l'ha pensato è a caccia di fondi e per raccogliere i 10mila dollari necessari a far decollare il servizio si è rivolta a uno dei siti più popolari di fund raising per idee geniali o meno, ma certo innovative. Su Kickstarter c'è tempo fino al 5 febbraio per fare una donazione, o ancor meglio per prenotare la propria pubblicazione e pagarla anticipatamente, aiutando così ad arrivare alla cifra minima per far partire l'impresa. A oggi il progetto ha raccolto poco più di 300 dollari e per donare è anche possibile fare un'offerta minima di 1 dollaro, oppure appunto comprare una copia del proprio personale Social book: 18 euro per la versione-base in modello tascabile ed economico, 26 per quella patinata con copertina rigida (in entrambe i casi si parla di una pubblicazione di circa 50 pagine, che racchiude 6 mesi di vita sul social network), anche 75 euro per un tomo da 400 pagine.
IL LIBRO – Eccoli, i contenuti: niente di più che una cronistoria delle proprie azioni su Facebook, ben infiocchettate e impaginate per poterle sfogliare e consultare agevolmente. Per esempio un «aggiornamento di stato» particolarmente interessante, che ha ricevuto i commenti di molti amici virtuali, avrà tanta dignità da occupare un'intera pagina di libro. Così come gli album fotografici e le conversazioni con i migliori amici di Facebook: gli editor scelgono i 10 contatti più assidui e pubblicano i botta e risposta, gli scambi di link, i commenti alle azioni, le condivisioni di materiali tra noi e loro. A seconda del budget, si può poi scegliere se scavare nel tempo e dare dignità di stampa agli ultimi due anni di Facebook (la versione fino a 400 pagine), oppure se limitarsi a un più sobrio racconto degli ultimi 6 mesi (50 pagine), buttandosi il passato – almeno quello virtuale – tutto alle spalle.
Eva Perasso
Fonte: corriere.it