Alla fine qualcuno l'ha fatto: un corso di laurea (in realtà di scienze della comunicazione) su come diventare influencer

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Davide
00giovedì 10 ottobre 2019 21:05
Ne avevamo parlato qui proprio un anno fa...

unimarconi.freeforumzone.com/d/11527661/Che-fai-nella-vita-Sono-influencer-ed-ho-una-laurea/discussi...

... ma si trattava di un corso di formazione di un'università spagnola da 20 CFU.
Oggi invece...

I tempi cambiano e le Università si adeguano. Nasce il corso di laurea per influencer: da oggi si può studiare all'Università per diventare come Chiara Ferragni. A lanciare questa novità è l’Università telematica E-campus, la stessa che ha come testimonial, negli spot recentemente in rotazione tv, Cristiano Ronaldo.

Articolo completo (IlMattino.it)

Iuzzolino
00domenica 13 ottobre 2019 22:41
Provano il rilancio con i personaggi.

unimarconi.freeforumzone.com/d/11661594/Non-vi-fa-ridere-la-pubblicit%C3%A0-dell-Ecampus-con-Cristiano-Ronaldo-/discussi...

A me sinceramente progetti simili fanno ridere.
S@yaka
00lunedì 14 ottobre 2019 15:14
Credo che comunque, al di là dell'idea che può attirare qualche giovane, abbiano fatto un buco nell'acqua proprio a livello concettuale: negli anni passati fare lo youtuber o l'influencer su Instagram andava di moda, con l'Adpocalypse per Youtube e il fatto che su Instagram dipende tutto dalle aziende che vendono prodotti di bellezza, vestiti o intimo, presto "fare l'influencer" sarà solo ad appannaggio di pochi come la Ferragni.
In pratica questi ragazzi si troveranno una laurea in classe L20 (scienze della comunicazione) senza sbocchi, in più derisi proprio per questa pseudo-specializzazione.
Non entro nel merito del discredito dell'Ecampus perchè, anche se è un fattore aggiuntivo, non mi compete.

L'ho già detto e lo ripeto: la Ferragni e Yotobi sono diventati la Ferragni e Yotobi perchè sono arrivati per primi. Dal 2006 le cose sono molto cambiate.
S.Alessio
00martedì 15 ottobre 2019 18:46


Trovo assurdo che non ci sia questa canzone su YT, neanche sui canali ufficiali, ma vi è soltanto da registrazione dei live
Davide
00mercoledì 16 ottobre 2019 15:36


Commenti?
UniMarconcino
00giovedì 17 ottobre 2019 01:24
Premesso che a me questo GioPizzi è sempre stato simpatico, qua l'ha tirata per le lunghe per monetizzare (ci sono ben 4 stacchi pubblicitari).
Capisco che non si viva d'aria, ma il video di fatto parte a 8:14.
Comunque si parla di un'università che per il CNVSU non doveva nascere e collegata al CEPU. Possiamo anche farci una bella pubblicità, ma ci sono verità innegabili.

P.S. Ma sul serio nel 2019 ci sono ancora militanti di partito? Madonna santa, la pena proprio.
UniMarconcino
00giovedì 17 ottobre 2019 01:31
Re:
S.Alessio, 10/15/2019 6:46 PM:

Trovo assurdo che non ci sia questa canzone su YT, neanche sui canali ufficiali, ma vi è soltanto da registrazione dei live



Probabilmente perchè è una canzone troppo intelligente e di denuncia sociale, quindi in questo periodo "flaggata" come cyberbullismo: ormai quasi tutti sono social queen o king.
Iuzzolino
00giovedì 17 ottobre 2019 17:57
Re:
Personalmente non mi avvicinerei nemmeno all'ingresso dell'Ecampus, IMHO assolutamente da evitare.

UniMarconcino, 10/17/2019 1:24 AM:

P.S. Ma sul serio nel 2019 ci sono ancora militanti di partito? Madonna santa, la pena proprio.



I militanti di solito sono persone di buona famiglia che poi via tirocini e conoscenze vengono piazzate ai Ministeri o nella pubblica amministrazione e sì, lo so che bisognerebbe fare concorsi, ma questa gente ottiene il lavoro proprio con la politica.
Ovviamente devi essere di Roma o almeno avere disponibilità economiche per essere spesso presente nella capitale.
S.Alessio
00venerdì 18 ottobre 2019 00:22
Re: Re:
UniMarconcino, 17/10/2019 01.31:



Probabilmente perchè è una canzone troppo intelligente e di denuncia sociale, quindi in questo periodo "flaggata" come cyberbullismo: ormai quasi tutti sono social queen o king.




Plausibile, c'è tutto l'EP (Pink Album) da cui è tratto od altre con un titolo ancora più provocatorio (Da grande sarò f*****o), è un bel mistero
Davide
00domenica 20 ottobre 2019 14:46
UniMarconcino, 17/10/2019 01.24:

Premesso che a me questo GioPizzi è sempre stato simpatico, qua l'ha tirata per le lunghe per monetizzare (ci sono ben 4 stacchi pubblicitari).


Immagino che di questi tempi fare lo youtuber sia uno dei mestieri più difficili al mondo per quanto riguarda l'attività al computer.
Non sto scherzando.
Davide
00domenica 20 ottobre 2019 14:47
S.Alessio, 15/10/2019 18.46:

Trovo assurdo che non ci sia questa canzone su YT, neanche sui canali ufficiali, ma vi è soltanto da registrazione dei live


Grazie del video. [SM=g1944740]
Che dire? Canzone geniale e orecchiabile, ma mette proprio tanta tristezza "dentro"... ho subito pensato a come sono diventati Twitter e Facebook... mamma mia, che schifezza... [SM=g1944862]
Davide
00domenica 20 ottobre 2019 14:48
Iuzzolino, 17/10/2019 17.57:

I militanti di solito sono persone di buona famiglia che poi via tirocini e conoscenze vengono piazzate ai Ministeri o nella pubblica amministrazione e sì, lo so che bisognerebbe fare concorsi, ma questa gente ottiene il lavoro proprio con la politica.
Ovviamente devi essere di Roma o almeno avere disponibilità economiche per essere spesso presente nella capitale.


Iuzzo, il conoscitore della vita. [SM=g1944742]
S@yaka
00martedì 22 ottobre 2019 02:18
Di recente ho visto una modella (o almeno una che ci prova) su Instagram tenere un compendio di diritto della Simone con le tette di fuori.
E niente... mi sono fatta un sacco di risate.
Piccoli giuristi (che non ce la faranno mai nel campo del diritto) crescono.
Davide
00venerdì 25 ottobre 2019 22:07
Ci si è messo anche Tutubo. [SM=g1944682]

S@yaka
00sabato 26 ottobre 2019 17:13
E' il parere accettabilissimo ma molto impreciso e di parte di un ragazzo che ha studiato canto su un corso di laurea in scienze della comunicazione.
Se il massimo di studi che ha fatto YFC è stato "canto" è logico che vedrà come stellare un corso visto e stravisto ma con ritocchini in comunicazione.
Innanzitutto non stiamo parlando di una specializzazione di scienze della comunicazione: le specializzazioni sono altre e non saranno mai all'interno di una semplice triennale.
In secondo luogo anche se tutti i corsi di laurea dovrebbero essere rispettati (e su questo YFC ha ragione) in quanto approvati e promossi dal MIUR, scienze della comunicazione è obiettivamente un corso per parcheggiati.
Hanno anche loro delle materie difficili, ma presi i corsi di laurea nei loro insiemi possiamo dire che non raggiungeranno mai il livello di difficoltà di economia, ingegneria e giurisprudenza.
Avrei anche qualcosa da ridire sulla questione "influencer mestiere del futuro": in questo caso è stato molto più bravo e preciso GioPizzi, il quale ha capito che tutti i posti da influencer sono stati "presi" e quindi se si farà quel corso semmai sarà per affiancarsi e lavorare in contatto con gli influencer che già ci sono.
Gente, non ci sarà più un secondo Yotobi: youtuber come il Gatto sul Tubo arrancano e si sono ridotti a pubblicizzare guanti bluetooth, l'alternativa è tirare fuori le zinne. Traete voi le conclusioni del caso.
Riassumendo è lecito che l'Ecampus ci provi, però è una perdita di tempo per tutti.
Davide
00mercoledì 30 ottobre 2019 01:33
Il corso della Bicocca per diventare youtuber...

www.faccecaso.com/2019/10/29/corso-youtuber-universita-...

... che tra l'altro è una mezza bufala perché si tratta di un seminario:

www.unimib.it/eventi/grande-voglio-fare-youtuber-marcell...

La questione però è un'altra: uno youtuber che fa la lectio magistralis in Bicocca?
Seriamente?
S.Alessio
00mercoledì 30 ottobre 2019 11:33
Sfondare come youtuber/influencer/streamer è come vincere un concorso xD

Non voglio fare un discorso sessista, ma se sei maschietto è molto più difficile e ti devi fare un mazzo cubico, se sei una ragazza è un pelino più accessibile, visto che i maschietti spesso ragionano con il membro.

Poi, oh, conosco un ragazzo che ha scritto (e pubblicato) un saggio su My Little Pony (oltre a varie collaborazioni letterarie in libri "seri", e saggi su Mass Effect e Dark Souls) e probabilmente ne finirà a parlare in cattolica, come ha fatto con gli altri libri.
S@yaka
00mercoledì 30 ottobre 2019 13:45
E la Cattolica con che faccia lo fa parlare come un docente?
Siamo caduti un pelino in basso se la privata n. 1 combina disastri simili.
Iuzzolino
00lunedì 9 dicembre 2019 16:13
Bella domanda.
S.Alessio
00lunedì 9 dicembre 2019 20:32
Perchè è un ex laureato magistrale in cattolica, il quale scrisse già delle tesi ludiche.
Quindi, immagino che sia anche per conoscenze 😁
S@yaka
00giovedì 19 dicembre 2019 21:02
Per caso il tuo amico è un ciellino?
Perchè questo spiegherebbe tutto.
UniMarconcino
00lunedì 23 dicembre 2019 22:50
Re:
S@yaka, 22/10/2019 02.18:

Di recente ho visto una modella (o almeno una che ci prova) su Instagram tenere un compendio di diritto della Simone con le tette di fuori.
E niente... mi sono fatta un sacco di risate.
Piccoli giuristi (che non ce la faranno mai nel campo del diritto) crescono.



Se è quella che ho visto anch'io è un gran pezzo di... ragazza!
UniMarconcino
00lunedì 23 dicembre 2019 22:52
Re:
Davide, 30/10/2019 01.33:

Il corso della Bicocca per diventare youtuber...

www.faccecaso.com/2019/10/29/corso-youtuber-universita-...

... che tra l'altro è una mezza bufala perché si tratta di un seminario:

www.unimib.it/eventi/grande-voglio-fare-youtuber-marcell...

La questione però è un'altra: uno youtuber che fa la lectio magistralis in Bicocca?
Seriamente?



Ridicoli, in senso accademico.
E ridicola anche la Cattolica che comunque su 1.000 insegnamenti può capitare che non ne controlli uno.
Ciellini o meno capita di farsi favori.
Korandax
00giovedì 9 gennaio 2020 00:11
Se c'è un corso di laurea per diventare influencer, allora forse ne può inventare uno per diventare playboy, o per fare la cubista. Ecco, mi pare che la cultura accademica dovrebbe essere qualcosa di diverso. Che poi si prenda la moda del momento per intitolare in modo accattivante e acchiappante un corso di laurea "vero", beh, allora bisogna vedere che materie si studiano (e come).
Iuzzolino
00domenica 12 gennaio 2020 22:07
Mah, di base ci sta, nel senso che è una L20 in scienze della comunicazione con qualche insegnamento su come diventare virali in internet.

Il problema l'ha evidenziato bene Sayaka: il boom dei social è avvenuto tra il 2004 fino all'Adpocalypse, cioè il 2017, con il periodo d'oro di YouTube all'incirca dal 2012 al 2017.

In quel periodo se caricavi un video e facevi più di 10.000 visite al mese ti portavi a casa anche 500 euro solo con quello.
Oggi i social com'è stato detto sono ad appannaggio di pochi fortunati tra cui il Signor Distruggere su Facebook, la Ferragni su Instagram e Yotobi su YouTube.

In pratica se carichi un video oggi con più di 10.000 visite al mese ti paghi la connessione per un paio di bollette.

E' un mercato morto.
Korandax
00lunedì 13 gennaio 2020 16:17
Chiara Ferragni, Giulia De Lellis, Alice Basso, Federica De Rosa... le influencer italiane da milionate di followers (che poi vivono di moda, di pubblicità o di ospitate televisive, a volte perfino di scrittura se raccattano un ghost writer) hanno tutte due comuni caratteristiche, che sono, ovviamente, l'avvenenza fisica e la notorietà. Lo stesso vale per i maschi. Con una laurea da influencer in più, non sarebbero più influencer di così. Se invece hai la laurea da influencer ma non buchi il video (del computer, in questo caso) e non ti conosce nessuno (da questo punto di vista neanche il solo web fa miracoli, se non ci abbini tivù e riviste) temo ti serva ben poco. Per questo ho forti dubbi che la professione si possa legare alla cultura accademica, mi pare un fatto di immagine e non di formazione universitaria.
S.Alessio
00martedì 14 gennaio 2020 19:18
Re:
Iuzzolino, 12/01/2020 22.07:

Mah, di base ci sta, nel senso che è una L20 in scienze della comunicazione con qualche insegnamento su come diventare virali in internet.

Il problema l'ha evidenziato bene Sayaka: il boom dei social è avvenuto tra il 2004 fino all'Adpocalypse, cioè il 2017, con il periodo d'oro di YouTube all'incirca dal 2012 al 2017.

In quel periodo se caricavi un video e facevi più di 10.000 visite al mese ti portavi a casa anche 500 euro solo con quello.
Oggi i social com'è stato detto sono ad appannaggio di pochi fortunati tra cui il Signor Distruggere su Facebook, la Ferragni su Instagram e Yotobi su YouTube.

In pratica se carichi un video oggi con più di 10.000 visite al mese ti paghi la connessione per un paio di bollette.

E' un mercato morto.



Per fare l'influencer devi campare sulle donazioni dei tuoi follower e relative live twitch/YT/altro, perchè sono là i veri soldi.
Mi sembra lo dicesse Shooterhatesyou (un canale di informazione su YT) che candidamente ammetteva che guadaganava più in un paio di ore di "rassegna stampa" che dai video, che spesso vengono demonetizzati perchè usa parole tipo guerra, morte, etc.

Però, ho scoperto il mio idolo: Legendoftotalwar (streamer australiano di solo della saga strategica di Total War): Ho trasformato la mia dipendenza ludica, in un lavoro a tempo pieno, quindi ora sono dipendente dal lavoro.
E sempre parlando di australiani idoli delle folle: l'influencer australiana che vendendo le sue foto nude (to say the least) ha raccolto quanto Bezos ha donato per il problema di incendi.
Iuzzolino
00martedì 14 gennaio 2020 19:40
Conosco bene Shy, lo ascolto e lo rispetto, anche se è un pò troppo sinistroide per i miei gusti, comunque su YouTube con la legge Coppa per monetizzare devi dichiarare che i tuoi video non sono per bambini. Se invece dichiari che sono per bambini non puoi dire o scrivere certe parole nelle didascalie, come vedi la situazione è più complessa.
La questione sulle donazioni c'entra relativamente perchè qui si parla di come diventare influencer e influencer è chi viene ingaggiato dalle aziende per pubblicizzare prodotti.
S@yaka
00domenica 19 gennaio 2020 17:39
Re:
Franco Allegranzi, 1/13/2020 4:17 PM:

Chiara Ferragni, Giulia De Lellis, Alice Basso, Federica De Rosa... le influencer italiane da milionate di followers (che poi vivono di moda, di pubblicità o di ospitate televisive, a volte perfino di scrittura se raccattano un ghost writer) hanno tutte due comuni caratteristiche, che sono, ovviamente, l'avvenenza fisica e la notorietà. Lo stesso vale per i maschi. Con una laurea da influencer in più, non sarebbero più influencer di così. Se invece hai la laurea da influencer ma non buchi il video (del computer, in questo caso) e non ti conosce nessuno (da questo punto di vista neanche il solo web fa miracoli, se non ci abbini tivù e riviste) temo ti serva ben poco. Per questo ho forti dubbi che la professione si possa legare alla cultura accademica, mi pare un fatto di immagine e non di formazione universitaria.



Giuste osservazioni ma il MIUR è diventato l'ombra di se stesso: è passato dai licei coreutici, al "vietato bocciare" ad approvare qualsiasi corso, anche il più ridicolo.
Poi, se proprio vogliamo sottilizzare, sono la sola a pensare che la Ferragni è un righello tinto?
Non è bionda naturale, non ha curve, non ha seno e la cosa più eclatante che ha fatto all'università è stato farsi espellere dalla Bocconi per avere copiato durante un esame a crocette. [SM=g1944682]
S@yaka
00domenica 19 gennaio 2020 17:42
Re:
Iuzzolino, 1/14/2020 7:40 PM:

Conosco bene Shy, lo ascolto e lo rispetto, anche se è un pò troppo sinistroide per i miei gusti, comunque su YouTube con la legge Coppa per monetizzare devi dichiarare che i tuoi video non sono per bambini. Se invece dichiari che sono per bambini non puoi dire o scrivere certe parole nelle didascalie, come vedi la situazione è più complessa.
La questione sulle donazioni c'entra relativamente perchè qui si parla di come diventare influencer e influencer è chi viene ingaggiato dalle aziende per pubblicizzare prodotti.



Segno che Shy l'"espertone" segnala a Youtube i suoi video come "per bambini" e poi si lamenta che non può monetizzare.
Per quanto mi riguarda, l'ho seguito, l'ho ascoltato ed è troppo schierato politicamente: insopportabile a dire poco. Fare il personaggio aiuta fino a un certo punto, questo fa proprio propaganda e chissà per chi.
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