81 anni e matricola in economia in Cattolica: cosa ne pensate?

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S@yaka
00giovedì 3 ottobre 2019 14:17
www.avvenire.it/attualita/pagine/a-81-anni-si-iscrive-alla-c...

Vi fa pena o questa notizia vi strappa un sorriso?
Comunque beato lui che si può permettere la retta da 6.000 euro! [SM=g1944682]
UniMarconcino
00giovedì 17 ottobre 2019 01:16
Un brav'uomo, ma come giustamente fai notare senza problemi finanziari.
La generazione dai 25 ai 45 anni sta morendo di fame.
Korandax
00giovedì 17 ottobre 2019 23:09
Totale ammirazione, visto che molti suoi coetanei (ma anche molto più giovani) si accontentano di sedicenti università degli adulti, degli anziani, delle Tre Età, che università proprio non sono (odio che si usi il termine "università" a vanvera). Lui invece accetta una sfida vera. E lo fa per far contenti i genitori (che non ci sono più), motivazione che tra le matricole over ricorre spesso, e che denota grande senso di responsabilità. Per pagarsi gli studi, magari, chiederà pure un finanziamento.
..Flavia..
00sabato 19 ottobre 2019 20:19
Io ammiro molto la voglia di mettersi in gioco di quest'uomo, questa sua decisione dimostra che bisogna sempre porsi degli obiettivi nella vita e mettercela tutta.
Gli faccio un super in bocca al lupo per il suo percorso di studi!
Davide
00domenica 20 ottobre 2019 14:44
Non per fare polemica, ma la testata è Avvenire e il corso di laurea di questo signore è in Cattolica... se tanto mi dà tanto è una notizia abbastanza "concordata". [SM=g1944739]
Fermo restando che si tratta di una vicenda comunque interessante e che riscalda il cuore. [SM=g1944740]
S@yaka
00martedì 22 ottobre 2019 02:21
Re:
Davide, 10/20/2019 2:44 PM:

Non per fare polemica, ma la testata è Avvenire e il corso di laurea di questo signore è in Cattolica... se tanto mi dà tanto è una notizia abbastanza "concordata". [SM=g1944739]



E' qui che vi volevo! [SM=g2481112]
Anche perchè ci sono decine di casi simili. [SM=g1944682]
Francesco
00mercoledì 23 ottobre 2019 13:16
E' sempre bello che le persone decidano di mettersi in gioco a qualsiasi età. Però mi auguro che questo non reca stupore ma che sia all'ordine del giorno.

Sicuramente è una notizia concordata poiché di casi simili ce ne sono molti.

Poi rispondendo a chi dice che si abusa con il termine "Università", vorrei dire che le queste si possono chiamare con tale nome se sono riconosciute dal MIUR, in tal caso non esiste alcun abuso del termine.

In bocca al lupo al nonnetto mi auguro che ce la possa fare.

Come vedete lui è preoccupato per Inglese, mentre io per Matematica, ma ho la metà degli anno suoi ahahahahah
Korandax
00mercoledì 23 ottobre 2019 13:31
Re:
Matricola1976, 23/10/2019 13.16:

Poi rispondendo a chi dice che si abusa con il termine "Università", vorrei dire che le queste si possono chiamare con tale nome se sono riconosciute dal MIUR, in tal caso non esiste alcun abuso del termine.



Sì, lo so che le università in senso proprio sono solo quelle riconosciute dal Miur. Non mi riferivo alle università "abusive" o non riconosciute, mi riferivo alla circostanza che il termine "università" di fatto viene tranquillamente utilizzato anche per indicare gli incontri culturali serali per la terza età organizzati da Comuni e Pro loco: università delle Tre Età, università degli adulti e degli anziani, università del volontariato ecc. Per me si tratta ugualmente di un uso improprio, ma è entrato nella prassi.

[Giuristi Marconiani: "Ho sistemato il quote. Il codice era stato cancellato in parte e impediva di visionare correttamente il topic usando la versione mobile".]
Francesco
00mercoledì 23 ottobre 2019 15:22
Ah ok, non avevo inteso in tal senso, pardon.

[Giuristi Marconiani: "Ho sistemato il post che aveva un quote sbagliato a causa di un errore precedente".]
Davide
00giovedì 24 ottobre 2019 18:59
Comunque sono tutte iniziative positive.
Ad esempio la Marconi ha "laurea in divisa", ma secondo me dovrebbe anche dedicarsi agli studenti più anziani.
LadyDindi
00lunedì 28 ottobre 2019 06:29
Complimenti al nonno per la tenacia! Io personalmente quando ho iniziato gli studi universitari a 27 anni mi sono sentita un po’ un pesce fuor d’acqua, figuriamoci lui come possa essersi sentito! Un outsider! 😁 Ammirazione per lui, in fondo porsi sempre degli obiettivi da raggiungere magari lo farà sentire anche più giovane 👶🏼
Davide
00lunedì 28 ottobre 2019 14:12
LadyDindi, 28/10/2019 06.29:

Complimenti al nonno per la tenacia! Io personalmente quando ho iniziato gli studi universitari a 27 anni mi sono sentita un po’ un pesce fuor d’acqua


Ma no, non dire così. [SM=g1944742]
La Marconi è una "privata" normalissima e come tale è frequentata sia da studentelli di primo pelo che da persone più anziane. [SM=g1944740]
Oggi anche la nostra università ha voluto dire la sua. [SM=g1944725]

lupusalfa
00lunedì 4 novembre 2019 09:41
Penso che non esiste un limite di età per imparare. È l'approccio mentale che fa la differenza, la volontà. L'età anagrafica conta solo per i burocrati
Korandax
00sabato 9 novembre 2019 12:00
Brava l'Unimarconi a rilanciare la notizia
salvatore @
00giovedì 14 novembre 2019 18:03
Ma....non ci vedo nulla di male che un signore di 81 anni si sia iscritto ad un corso di laurea, ma perchè proprio alla Cattolica? Non poteva iscriversi all'università degli anziani?
Korandax
00sabato 16 novembre 2019 00:31
Le cosidette "università degli anziani" non sono vere università (si tratta di cicli di incontri culturali per pensionati, con relatori volontari spesso neppure laureati, almeno dalle mie parti) e quindi non conferiscono alcun titolo (tanto meno una laurea), anche se a volte, per pubblicizzarsi e darsi un tono, usano un linguaggio impropriamente e abusivamente accademico (tanto che parlano di lezioni, docenti, iscritti, anno accademico, ecc.). Lui invece vuol fare sul serio e quindi si è iscritto a un vero ateneo.
salvatore @
00sabato 16 novembre 2019 10:52
Ho capito, non sapevo che i titoli di queste università non valessero un tubo. Insomma sono incontri culturali tra più persone dove si scambiano opinioni, si legge un libro, si amplia qualche argomento etc. e nulla di più.
Grazie per l'informazione.
Korandax
00mercoledì 20 novembre 2019 13:57
Re:
salvatore @, 16/11/2019 10.52:

Ho capito, non sapevo che i titoli di queste università non valessero un tubo. Insomma sono incontri culturali tra più persone dove si scambiano opinioni, si legge un libro, si amplia qualche argomento etc. e nulla di più.
Grazie per l'informazione.



Proprio così. Si tratta in fondo di iniziative meritorie, è bene che gli anziani facciano un po' di vita sociale invece di rimbambirsi davanti alla tivù. Non condivido però l'uso forzato di un lessico accademico che crea confusione e risulta anche un po' grottesco quando scopri che il portalettere di quartiere sarà relatore di una "lectio magistralis" e nelle locandine viene indicato come "storico" (Plutarco si rivolterà nella tomba, credo).
S@yaka
00lunedì 25 novembre 2019 01:31
Una precisazione: alle università popolari non è preclusa la possibilità di aprire master e corsi di alta formazione con CFU in collaborazione con atenei italiani e dell'UE, mentre non è possibile per loro offrire corsi di laurea.
Quindi se si è in presenza di un master di un'università popolare senza bando firmato da un Rettore di un'università vera e propria siamo in presenza di carta straccia, se invece questo accordo c'è il corso ha CFU validi ed è a tutti gli effetti universitario.
Comunque, ribadisco, nessuna università popolare può aprire corsi di laurea anche se ce n'è una che a quanto pare lo fa e che quindi vende corsi non spendibili sul mercato del lavoro.
Guarda caso è pure un finto ateneo che si è inventato un albo professionale di fatto inesistente.
Lascio a Franco che è un giornalista fare le eventuali indagini del caso.
Korandax
00lunedì 25 novembre 2019 17:53
Re:
S@yaka, 25/11/2019 01.31:

Una precisazione: alle università popolari non è preclusa la possibilità di aprire master e corsi di alta formazione con CFU in collaborazione con atenei italiani e dell'UE, mentre non è possibile per loro offrire corsi di laurea.
Quindi se si è in presenza di un master di un'università popolare senza bando firmato da un Rettore di un'università vera e propria siamo in presenza di carta straccia, se invece questo accordo c'è il corso ha CFU validi ed è a tutti gli effetti universitario.
Comunque, ribadisco, nessuna università popolare può aprire corsi di laurea anche se ce n'è una che a quanto pare lo fa e che quindi vende corsi non spendibili sul mercato del lavoro.
Guarda caso è pure un finto ateneo che si è inventato un albo professionale di fatto inesistente.
Lascio a Franco che è un giornalista fare le eventuali indagini del caso.



Le "università per gli adulti" a cui mi riferisco io non sono neppure università popolari, non hanno alcun collegamento con gli atenei, gli attori in genere sono il Comune e la Pro loco. Ho notato invece che i master non universitari lanciati da un noto quotidiano, di cui avevamo discusso tempo fa, hanno trovato recentemente la partnership di un ateneo statale, tra l'altro di un'altra regione. Rileggendo bene gli aspetti organizzativi, mi pare di aver colto che continuano a valere 0 CFU.
S@yaka
00martedì 26 novembre 2019 14:02
Grazie della puntualizzazione.
In pratica sono università "che non ci hanno creduto abbastanza". [SM=g1944682]
Iuzzolino
00lunedì 9 dicembre 2019 16:07
Grazie della discussione che ho letto con molto piacere.
Io sono dell'opinione che tutti dovrebbero perseguire la loro felicità e che l'età non dev'essere un ostacolo.
Tra l'altro dicono che il leggere mantiene il cervello sano quindi può anche fungere da prevenzione per le malattie senili e degeneranti.
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