Roma - orale 14/05/2012
Sono stata la seconda ad essere interrogata e quindi ho assistito solo al primo e a me stessa.
Domande fatte al primo:
1) I poteri della banca d'Italia
2) Composizione del direttorio
3) la nozione di attività bancaria
4) Gli intermediari finanziari nel T.U.B. (art. 106 e 107).
Voto dato 24
Poi sono arrivata io:
1) Domanda a mia scelta = ho parlato delle partecipazioni qualificate e delle partecipazioni non qualificate
Io prof. ha cominciato a inserirsi con delle domande e mi ha chiesto delle domande di dettaglio.
Poi mi ha chiesto la vigilanza informativa della Banca d'Italia ex art. 51 TUB e a questo punto ha cominciato a chiedere particolari di dettaglio che mi hanno un pò spiazzata.
Poichè mi sono lasciata scappare la parola bilancio, ha cominciato a chiedermi dettagli sui revisori dei conti e sul collegio sindacale (sono cose che non sono previste nel piano della materia e che sinceramente mi ricordavo solo per aver studiato diritto commerciale). Poi non mi ha fatto più parlare e nmi ha detto che mi dava 22.
Come al solito mi è montata la bestia nera che si cela dentro di me. Io ho la particolare sfiga di attirare sempre le domande cazzute o fuori programma, mentre devo sempre assistere a interrogazioni di altri soggetti a cui fanno le domandine delle elementari.
Allora ho esternato dicendo al prof. che evidentemente questa materia è la mia bestia nera e che nonostante mesi di studio il fattore sfiga mi perseguita. MI ha detto che non voleva farmi andare via con l'amaro in bocca e mi ha fatto un'altra domanda alla quale ho risposto perfettamente. Fine dell'esame e 24.
In sostanza il prof. è tiratissimo coi voti e suppongo che uno per prendere un 28 o 30 con lui debba arrampicarsi sul muro e fare chissà quante capriole. Me ne sono scappata via subito e non ho assistito ad altre interrogazioni ma sono rimasta estremamente delusa di come è andato l'esame.
In pratica ciascuno di noi ha sicuramente avuto una materia del piffero che non si capisce per quale motivo non gli è andata come dovuto.
La mia è stata diritto bancario. Quello che mi rode è che non è neanche la materia più difficile (anzi proprio il contrario, una delle materie più semplici del piano di studi) e nonostante io la sappia come l'avemaria e forse anche meglio di tante altre materie più difficili affrontate, non c'è stato verso di dimostrare con questo prof. che la preparazione era buona se non addirittura completa.
E va bè.
Penso che le ultime due materie le farò come si dice con il sedere, anche perchè di scarso interesse perchè ormai non sono più molto motivata in questo percorso di studio. Non rifiuterò più nessun voto e vada come vada pur di togliermi dalle scatole questa triennale.