e con me avete fatto un pessimo acquisto ahahah Salve a tuttiiii

Che razzi!
Con calma, pensavo che me lo dicevate minimo tra un mese!
Ah, volevo aggiungere che fatta eccezione di economia politica, tutti gli altri esami vorrei farli scritti. All'orale mi viene il patema d'animo. Dunque, tenete presente che ( lo so che lo sapete ) si possono fare solo due esami a bimestre.
E tenete presente che lavoro come ragioniere presso un'azienda.
Grazie ancora.

Allora Salvatore, io e Carla ne abbiamo discusso.
Carla è dottoressa in scienze giuridiche (curricolo standard), io sono tesista per l'indirizzo "sicurezza e ordine pubblico", quindi abbiamo fatto tutti gli esami (e in più lei si è laureata! ).
Partiamo subito col dirti che devi porti degli obiettivi al di là del tuo lavoro: tu vuoi una laurea magistrale in giurisprudenza o una triennale in scienze giuridiche?
Beh, se vuoi la prima non ti conviene stare ancora a scienze giuridiche: io ho dovuto finire perché mi mancava un anno e un paio di esami e nell'ultimo avrei studiato materie del calibro di criminologia e diritto europeo di polizia a cui ero molto interessato, ma se vuoi la laurea in giurisprudenza fai subito il passaggio.
Detto questo ti ricordiamo che la nostra università ha nientepopodimenoche un Centro di Consulenza Motivazionale:

www.unimarconi.it/ccm/250

---

Il Centro di Consulenza Motivazionale attivato presso ciascuna delle segreterie didattiche intende offrire allo studente un permanente e continuo sostegno per favorire il regolare svolgimento del percorso universitario. A tale scopo, gli operatori della consulenza affiancano lo studente nella programmazione delle sue attività didattiche, aiutandolo a superare e risolvere positivamente tutti i problemi e le difficoltà eventualmente incontrati nel proprio percorso di apprendimento. E’ compito del servizio motivazionale promuovere, in accordo con lo studente, un approccio personalizzato allo studio, in grado di accompagnarlo a partire dalla fase del suo ingresso nell’Ateneo. L’accurata rimozione delle difficoltà di percorso rappresenta infatti una premessa indispensabile per mantenere alto il livello della motivazione e per allontanare ogni possibile atteggiamento negativo e rinunciatario.

---

Il piano studi consisterebbe in...

- Partenza con costituzionale che è un esame leggero (non farti impaurire dal libro, sono concetti che si sentono tutti i giorni nei telegiornali e comunque facilmente assimilabili se si esclude la parte sulla P.A. che comunque viene chiesta poco).

- Attivi diritto regionale come esame a scelta (6 crediti) e studi con lui diritto romano, ricordo che scienze giuridiche non ha esami propedeutici e che si può passare dal primo al terzo anno quando si vuole se si è fuori corso. Regionale a quel punto sarà in più parti un ripasso di costituzionale e ti fai un esame semi-leggero come romano prima di privato, che per giunta lo prepara.

- Diritto privato I e II insieme tramite compendio (Torrente necessario ma dipende dal tempo che hai, i compendi vengono usati anche per i concorsi da magistrato, non vedo perché non dovremmo usarli anche noi!).

- Studiare diritto dell'UE (leggerissimo) alternandolo con economia politica, in modo che intanto butti fuori il primo e quando ti senti pronto vai a fare economia orale (hai già capito che in quella modalità è fattibile).

- Diritto del lavoro con diritto del lavoro comunitario e internazionale (quest'ultimo esame a scelta da 9 crediti, mi è stato descritto come uno dei più facili in assoluto).

Arrivato a questo punto saresti a metà del percorso.
Però qui ci fermiamo, perché la vicenda si fa un po' difficilina.
Teoria generale del processo, per farti un esempio, è procedura civile con una parte molto consistente di diritto commerciale e societario, da qui in poi diventa tutto abbastanza difficoltoso.
In questo "programma" sicuramente ci sarà più di un errore, facci sapere cosa ne pensi... se Carla vuole intervenire per correggere... faccia.

P.S. Chiediamo scusa se non abbiamo capito e quindi sbagliato qualcosa.

Grazie mille Davide.

La mia scelta è caduta su scienze giuridiche perchè come ho già detto, attualmente lavoro presso un'azienda come contabile. Mi serve, per ora, la laurea triennale per trovare un poticino migliore, perchè qui non sono neppure in regola, ovvero non mi versano neppure i contributi e mi danno quattro soldi. I soldi, anche se sono pochi, servono, purtroppo. Al sud c'è penuria di posti di lavoro.
Il mio piano sarebbe questo:

gennaio 2011
storia del diritto romano;
diritto privato I

marzo:
diritto costituzionale e dei federalimi
e iniziare a studiare diritto privato II

maggio:
diritto privato II
diritto regionale ( ho anche tra gli esami facoltativi diritto pubblico) quale dei due mi consigliate?

Settembre :
diritto del lavoro
diritto dell'UE

Novembre
diritto del lavoro internazionale e comunitario
e iniziare studiare un altro esame tipo diritto internazionale o altro, non so, poi decideremo insieme.

Questo è il piano di studi per l'anno 2012. Quando stiamo per arrivare al 2013 facciamo il piano relativo a quell'anno.
Economia politica per ora l'ho escluso perchè è un esame da sei crediti ma mi fa paura viste le domande che danno allo scritto....e poi lo farò, cerdo, orale, mi sembra in quel modo fattibile.
Ah, la prova di lingue in cosa consiste?
E il rirocinio?
Diritto privato l'ho studiato alla ragioneria, tranne il diritto di famiglia, le successioni mortis causa e i singoli contratti.
Diritto costituzionale ovvero diritto pubblico avrei dovuto studiarlo in terza ragioneria, ma il professore era un avvocato e non veniva quai mai, dunque, non so neppure di cosa parla.
Sono graditi tutti i suggerimenti possibili.

In linea di massima sono d'accordo... ha senso!
Però sarei più orientato a farli concatenati come ti abbiamo consigliato io e Carla, inoltre buttare fuori economia politica se non subito appena possibile sarebbe necessario (con noi triennalisti all'orale "ci va piano", non farti impressionare dagli scritti "impossibili").
Due chicche per te, la prima: se vuoi evitare scienza delle finanze basta cambiare il piano studi usufruendo dell'indirizzo "sicurezza e ordine pubblico", tieni presente però che ti beccheresti criminologia, penale amminstrativo (a dire il vero molto semplice) e diritto europeo di polizia, possono piacere o non piacere, personalmente sono materie che ho adorato (tranne la parte che riguardava le offese bagattellari in penale amministrativo ).
La seconda chicca: una volta superati economia politica, teoria generale del processo ma soprattutto commerciale (chiedi a Carla) si va in discesa.
Diritto regionale si prepara in 15/20 giorni, è uno dei pochi esami per cui basta la dispensa, volendo ci si potrebbe mettere anche una settimana, ma sono convinto che le materie si debbano fare comunque bene... parere personale.
Istituzioni di diritto pubblico apparentemente è una "copia" di costituzionale, ma ci dovrebbe essere Corsetti, professore un po' "difficile", molto fissato sul diritto amministrativo, quindi non posso che consigliare regionale.

Per quanto riguarda storia del diritto romano, ho ascoltato tutte le 14 lezioni e ho fatto un riassunto da modificare riascoltando i punti salienti delle lezioni e da ripetere.
Per quanto riguarda diritto privato I ho acquistato il Torrente e un compendio ed. La Tribuna. Ho studiato per ora, la parte introduttiva, le persone fisiche e giuridiche, i beni e la proprietà.
Mi faccio ( spero ) questi due esami e poi vediamo insieme di continuare il piano di studi.
Sai per caso in cosa consiste l'idoneità linguistica? E il tirocinio?

l'idoneità linguistica è un test a risposta multipla su una lingua credo a tua scelta, tra inglese e francese.. il tirocinio invece devi farlo da un avvocato.. se non sbaglio sono 150 ore, forse anche meno, e devi farlo obbligatoriamente prima della laurea.. ma non è il caso di pensarci adesso cominciamo a dare gli esami che per il tirocinio c'è tempo..

per forza da un avvocato? io sono consulente del lavoro, regolarmente iscritta all'albo, e so che posso certificare i tirocini... quindi poche parole a buon intenditore....

anto sinceramente non lo so.. nel senso che io ho parlato di avvocato perchè l'ho fatto lì, quindi per informazioni più corrette è chiaro che si rimanda sempre all'università

Ganzo, a me per il tirocinio è stato contato quello lavorativo da giornalista, raccontaci qualcosa sulla tua esperienza, Carla!

vabbè io ho uno zio avvocato, quindi sono andata da lui nel periodo estivo, perchè poi in autunno ho dato gli ultimi esami e mi sono dedicata alla tesi.. è stato abbastanza interessante.. mio zio si occupa principalmente di amministrativo, che non è proprio la mia materia preferita, però è già bello essere in studio e partecipare.. è chiaro che non si può fare molto, nel senso che non essendo un praticante vero e proprio, l'attività e abbastanza limitata.. però sono stata dal giudice di pace insieme ai suoi praticanti, anche in tribunale, sono stata al Tar, ma non ho assistito ad un'udienza perchè siamo andati semplicemente a ritirare dei documenti.. e poi principalmente attività d'ufficio, quindi redazione di atti, memorie difensive ecc.. insomma mi sono divertita un pò

Che bell'esperienza, complimenti!

grazie caro!!