La Marconi ascolta i suoi studenti

Come vi avevo comunicato alcuni giorni fa, noi di ingegneria abbiamo scritto al nostro Rettore, consigliando di esporre con orgoglio il giudizio positivo ottenuto dal CNVSU, date un'occhiata alla nostra home...la proposta è stata ritenuta più che valida !!!
Non nego che ne vado fiero !!!
Ma la cosa bella ed importante è che la nostra Università, oltre ad essere davvere una grande istituzione con elevati standard di qualità sotto ogni profilo, è anche una Università con la quale si può interagire e che ascolta le opinioni dei propri studenti, opinioni che a volte possono essere anche prese in seria considerazione.
Quindi anche senza disturbare il Rettore, potete per questioni di una certa importanza scrivere al nostro ufficio stampa.
Dobbiamo fare in modo che i giornali smettano di dire cazzate ed iniziano ad elogiare con nome e cognome chi lo merita.
Ad esempio potete segnalare eventuali articoli clamorosamente scorretti, che se sono sfuggiti all'ufficio stampa, l'Università possa scrivere e richiedere la correzione.
Noi abbiamo fatto un primo passo in tal senso, provate anche voi...
Saluti Dany

Molto bene!
Noi dal nostro canto continueremo a supportare l'università e a difenderla dalle (sempre meno) malelingue.

Buongiorno signori, sono un nuovo iscritto. Scusate se salto la fase dei saluti e delle presentazioni, ma desidero venire subito al dunque. Anche io, in quanto iscritto alla Marconi, sono sempre stato particolarmente apprensivo e attento a quelle che voi chiamate "malelingue" o "diffamazioni" verso le università telematiche. Ebbene, credo che voi possiate continuare la vostra battaglia all'infinito (e ve ne do merito), ma sappiate che l'opinione italiana su queste università non cambierà mai. Ragazzi, l'università telematica in Italia è una scommessa persa e strapersa, non in termini di qualità del servizio offerto, ma in termini di spendibilità e credibilità del titolo rilasciato.Concorsi, selezioni, colloqui di lavoro. Chi si presenta con un titolo rilasciato da questo tipo di università verrà senz'altro discriminato, posto di fianco ad un altro concorrente che si forgerà del titolo preso presso l'università statale della propria città. Checchè se ne dica, è così. L'unica maniera che abbiamo per sollevarci da questa situazione è cambiare da telematica a privata NON TELEMATICA (espressamente previsto dalle linee generali di indirizzo della programmazione triennale dell'università 2010-2012).L' unico requisito per passare a privata non telematica consiste nella possibilità di offrire una modalità didattica mista, quindi anche frontale, e mi pare la Marconi già lo offra. Pazienza se non diviene tradizionale. Non ci interessa. L'importante è liberarci dal timbro "TELEMATICA", che non rende nemmeno giustizia ai sacrifici che stiamo facendo per laurearci. Saluti

Ciao Eugenio, il tuo è un punto di vista interessante, ma noi non seguiamo chimere né facciamo battaglie contro i mulini a vento.
In passato il forum era molto incentrato sulla difesa della Marconi, con tanto di topic che catalogavano testate e giornalisti in una lista nera.
Il problema era sempre lo stesso: la critica partiva dall'università non in regola e arrivava più o meno direttamente a noi, anche se in tantissimi articoli si guardavano bene dal nominarci.
Abbiamo rinunciato a questa "politica forumistica" nel 2011 e ci siamo dedicati solo e unicamente a mostrare la validità della Marconi, ecco il nostro modo di difenderla.
Bisognerebbe lasciare per strada la dicitura "telematica", questo assolutamente sì, non credo che troverai un marconiano che a riguardo non sia d'accordo.
Aggiungo anche che il problema non ha solo a che fare con le "telematiche": c'è un'insofferenza astiosa nei confronti di tutte le private tranne la Cattolica, la LUISS e la Bocconi.
Vengono aggredite indiscriminatamente anche la LIUC, la Parthenope e la LUM tanto per fare tre esempi.
Quindi la vicenda è molto più spigolosa e ampia di quello che sembra, noi facciamo la nostra parte in quel senso.
Secondo me, e scrivo a titolo personale, la Marconi in 10 anni diventerà una delle più grandi private italiane e forse europee.
Ha già oltre 11000 iscritti e sedi sparse per tutta Italia e altrove.
Mettere in dubbio la validità della nostra laurea nei concorsi è quantomeno esagerato.
Non accettarci sarebbe un reato.
Un'ultimissima cosa: non occorre mettere il titolo a ogni post, solo se si apre un topic nuovo e in quel caso non è necessario mettere il sottotitolo.
Grazie per esserti iscritto al forum.

Gentilissimo,
non ho mai messo in discussione la validità del titolo (e dal punto di vista prettamente legale, neanche la commissione che valuta i punteggi ad un concorso pubblico lo farebbe), ne l'eccelsa qualità dei servizi offerti dalla Marconi. Ho unicamente messo in luce la totale sfiducia che aleggia nel nostro paese nei confronti delle istituzioni come la nostra. I pregiudizi nei confronti delle telematiche continueranno sempre ad affossarci, e qualora la Marconi divenisse il miglior ateneo telematico italiano, rimarrebbe un ateneo telematico, e non IL MIGLIOR ATENEO ITALIANO. Capisci bene quindi che il problema sta alla base, ovvero, il punto di forza della nostra Università (e-learning) è la nostra "rovina". Divenendo un ateneo privato non telematico, la Marconi manterrebbe il suo punto di forza (e-learning appunto) e perderebbe quella qualifica che purtroppo non le rende giustizia. Saluti

ps. pardon per il titolo, non sono esperto di forum.

Lo si diventa col tempo e spammando.
Ho scritto tutto quello che penso a riguardo qui:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Continua a seguirci, è un piacere averti in questa community.

Ti ringrazio, avevo già letto il messaggio che mi hai gentilmente linkato. Ogni tanto mi è capitato di leggere le vostre discussioni. Tradizionale non diventerà, o almeno non a breve. Difficile che il parlamento approvi una legge (perchè è ciò che serve, l'ha stabilito la Corte dei Conti) che consenta il passaggio delle telematiche (che aspirino) ad atenei statali (che quindi avrebbero diritto a finanziamenti),sono certo che a Montecitorio non tutti sono d'accordo. Ma la possibilità di divenire atenei privati non telematici c'è, e per la Marconi è molto concreta in quanto i requisiti ci sono tutti. Sono certo che per il futuro della nostra università sarebbe la scelta più azzeccata. Distinti saluti

Attualmente non abbiamo notizie su quale sarà il futuro della Marconi da quel punto di vista... è proprio questo che "rode il fegato": sapere che c'è qualcosa in ballo ma non saperne niente.

Grazie Davide, anche voi vi sbattete molto e passate molto tempo a diffondere notizie corrette.
Ho letto i discorsi di questa discussione, in linea di massima concordo con tutto quello che avete detto entrambi.
Come abbiamo già affrontato ampiamente in passato, sarebbe stato bello passare a privata non telematica, ma nel frattempo ritengo molto utile continuare con orgoglio a divulgare il valore della Marconi.
Inoltre non sono completamente daccordo con il nostro amico Kafelnikov, per esperienza personale e di molti miei colleghi ingegneri, ho potuto constatare che nella vita reale il problema fortunatamente non è così evidente, infatti dopo aver superato l'esame di stato per l'abilitazione alla professione non vi è ovviamente nessuna possibile discriminazione nella libera professione, mentre nei concorsi pubblici viene presa in considerazione prettamente la votazione dell'esame di abilitazione.
Sicuramente nei concorsi privati resta ancora della diffidenza, comunque alcuni miei colleghi mi hanno riferito che la Marconi è sufficentemente rispettata.
Sono daccordo con Davide che per conquistare l'opinione pubblica ci vuole tempo e deve essere un lavoro portato avanti sia dagli studenti che dall'Università.
Inoltre bisogna iniziare a citare per danni di immagine i giornalisti scorretti, approfittando anche del giudizio positivo del CNVSU, in quanto quello che fanno non è libertà di informazione ma è reato, in quanto spesso dichiarano il falso.
Spero che la Marconi si muova in tal senso, ritengo che dopo un pò di richieste legali di risarcimento per danni di immagine si daranno una calmata.
Concludo dicendo che il problema non è esclusivamente sul Telematico, ma principalmente sui giornalisti pagati e politicamente schierati che influenzano l'opinione pubblica.
Abbiamo avuto un'altro chiaro esempio in questi giorni quando hanno attaccato le telematiche elogiando solo la Uninettuno, con la scusa del suo giudizio positivo, ma la realtà è che la Uninettuno è controllata da un consorzio di uni statali con interessi politici comuni...
Purtroppo oggi basta avere l'appoggio di quattro importanti giornali per trasformare il piombo in oro e viceversa.
Ora anche la Marconi ha il suo bel giudizio positivo, inoltre con una struttura da far impallidire le quattro stanze in croce della Uninettuno e anche molte altre uni, persino alcune statali.
La strada è questa e spero che la Marconi inizi seriamente a tirare fuori le unghie, non abbiamo niente da temere, siamo studenti di una grande Università
Ciao Dany

Vorrei solo far notare l'incongruenza di fondo in questa regolamentazione delle private.
La LUM ha 2 facoltà, 1.200 iscritti e un'unica sede in un centro commerciale.
La LIUC ha 3 facoltà 2.100 iscritti e un'unica sede in un ex lanificio.
Sono 2 università private non telematiche cioè comparate alla LUISS, alla Cattolica e alla Bocconi.
La Marconi ha 6 facoltà, più di 11.000 iscritti, una sede centrale, 10 sedi regionali più un campus in costruzione a Capalbio... e viene considerata come l'UniSU!
Non credo che al ministro Gelmini questa ingiustizia possa andare giù! Speriamo che facciano qualcosa!

Caro Unimarconcino,
la tua disamina non fa una piega. Unico dettaglio: alla Gelmini non gliene può fregare di meno. E' la Marconi che deve attivarsi, e non so se il consiglio di amministrazione della stessa ne abbia interesse.

Secondo me no, altrimenti avrebbe ideato il decreto di attuazione per sport.

---

siaMo

---

La M maiuscola sta per Mitici!!!

si ragazzi la lettera del Rettore e stata Meravigliosa

Hah! Io sono scappata a rotta di collo dalla Uninettuno (e visto che questo forum non è blindato come il nostro di psicologia mi fermo qui!) e sapete una cosa? Per qualche inspiegabile motivo sono rimasta nella loro mailing list e mi è arrivata dal loro rettore una email praticamente identica a quella che ci ha mandato il NOSTRO rettore (precedente a quella citata qui), e che riportava la frase: Siamo l’unica Università Telematica ad aver, per ben due volte, superato positivamente e senza alcuna riserva la valutazione da parte del MIUR.
A quel punto non ci ho visto più e ho scritto al nostro rettore.
Ecco la mia email:
Buongiorno, volevo mettervi a parte di una comunicazione che mi è arrivata qualche tempo fa dalla mia ex università, l'Uninettuno. C'è qualcosa che non mi torna: come è possibile che entrambe le università, Uninettuno e Marconi (almeno da quello che si evince da questa missiva e dalla vostra comunicazione sul sito web della Marconi) siano ENTRAMBE "l'unica università telematica ad essere valutata positivamente due volte" dall'ente preposto?
(omissis, per le suddette ragioni..)
Ed ecco la risposta:
Gentile Studentessa,la vicenda ci è nota.
Abbiamo tuttavia la certezza che attraverso una sommaria lettura dei documenti ufficiali delle verifiche effettuata dagli organi di controllo, chiunque abbia la possibilità fugare ogni dubbio circa la consistenza e l’importanza dei risultati conseguiti nel tempo dalle istituzioni interessate.
Cordiali saluti.
L’ufficio del Rettore


Dopodichè è stata inviata a tutti l'email che avete citato voi...

Interessante... ma tu vieni dal consorzio Nettuno (quello di pubbliche più alcune private) o dall'UniNettuno (la privata telematica)?

Uninettuno......sorvoliamo, guarda!!!!!!