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Conciliazione obbligatoria nelle cause civili, sulle norme deciderà la Corte Costituzionale

Ultimo Aggiornamento: 26/10/2013 02:38
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12/04/2011 14:53

Sarà la Corte costituzionale a decidere sulla legittimità del regolamento sulla media-conciliazione. Lo ha deciso la prima sezione del Tar del Lazio che ha sollevato questioni di legittimità di alcune parti del regolamento emanato dal Ministero della Giustizia per introdurre la mediazione e la conciliazione obbligatoria nelle controversie civili e commerciali.

Il Tar del Lazio ha deciso di far intervenire la Consulta su alcuni punti specifici del regolamento sulla 'media-conciliazione'. In particolare, ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità, tra l'altro della parte che introduce a carico di chi fa ricorso l'obbligo di rivolgersi in prima istanza agli organismi abilitati per la mediazione e soltanto poi, in caso di esito negativo, alla magistratura. E della parte che prevede la mediazione come condizione di procedibilità del ricorso stesso.

Non solo. I giudici della I sezione del Tribunale amministrativo hanno chiesto alla Corte costituzionale di valutare la legittimità costituzionale della parte del regolamento che dispone che abilitati a costituire organismi deputati alla 'media-conciliazione' "sono gli enti pubblici e privati, che diano garanzie di serietà ed efficienza".

In virtù della questione di legittimità sollevata, i giudici hanno sospeso la decisione del ricorso proposto
dall'Oua (Organismo Unitario dell'Avvocatura), in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale. L'Oua ritiene il nuovo regolamento illegittimo, in quanto "riduce l'accesso alla giustizia", "abbassa la qualità della figura del mediaconciliatore" e "si affida a un regime transitorio che abilita immediatamente soggetti senza alcuna preparazione".

La conciliazione obbligatoria, in vigore dal 21 marzo, ha suscitato aspre polemiche. Le associazioni forensi hanno proclamato uno sciopero di protesta e varie organizzazioni hanno parlato di "privatizzazione della giustizia".

www.repubblica.it
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12/04/2011 15:41

Non so dire ancora con precisione i motivi perchè ultimamente non ho avuto conversazioni approfondite con avvocati civilisti per mancanza di tempo, ma questa riforma è altamente avversata dagli avvocati.
Hanno appeso per tutto il Tribunale, e non solo il mio, cartelloni di protesta contro il tentativo di conciliazione obbligatorio nelle cause civili.
Credo che sia tutto dovuto al fatto che credono di perdere un sacco di soldi e di lavoro.
Il fatto è che la conciliazione deve avvenire probabilmente davanti a organi terzi e non davanti ai difensori stessi e quindi se la gente concilia PRIMA di arrivare in Tribunale tutto si traduce in una enorme perdita di guadagni per gli avvocati, che invece hanno tutto l'interesse a protrarre il più possibile le liti per guadagnare parcelle sostanziose.
In ogni caso nel mio Tribunale stanno preparando un'aula dove, una volta al mese, deve avvenire questa bolgia della conciliazione (tutti convocati lo stesso giorno a conciliare ma non si capisce ancora con quali modalità.
La cosa buffa è che questa nuova legge è stata approvata dal Parlamento, formato al 99 % da avvocati. Forse non hanno le idee molto chiare....
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Post: 23.709
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12/04/2011 19:14

Ci sarebbero delle considerazioni da fare:

- La conciliazione non è gratis. In una trasmissione televisiva si era parlato di 52 euro per conciliarsi, questo è parzialmente vero: si toccano anche i 600, dall'avvocato per una questione stragiudiziale spendi uguale.

- Alcuni sostengono che il tutto sia una manovra dei grandi enti come imprese e assicurazioni.
Infatti riguardo la competenza territoriale non è detto niente.
Quindi per esempio per un fatto accaduto a Verona l'ente potrebbe richiedere la conciliazione a Catania.

- I conciliatori possono non essere laureati in giurisprudenza e/o avvocati.
Per cui si ha a che fare con persone che magari non sanno che a volte l'individuo viene maggiormente tutelato in sede giurisdizionale.

- Si è parlato di lesione del diritto alla difesa: la conciliazione in alcuni casi può aiutare, in altri può ulteriormente complicare la situazione.

- Pensare che gli avvocati vogliano sempre andare in causa è un luogo comune. Ci sono iscritti all'albo che fanno conciliazione da 20 anni come vuole il brocardo latino "Ne cives ad arma veniant".

Non sono sicuro di tutto quello che ho scritto, ma la situazione grosso modo dovrebbe essere questa.
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Post: 3.323
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12/04/2011 20:07

Ho letto meglio alcuni articoli usciti sull'argomento per farmi un'idea più ampia e comincio a capire il punto di vista degli avvocati.
Innanzitutto la parola conciliazione viene usata impropriamente perchè in realtà il temine giusto sarebbe "mediazione".
Conciliazione presuppone un esito positivo del procedimento e la risoluzione della controversia, mediazione vuol dire che è garantito solo il tentativo ma non l'esito in termini positivi.
Infatti le parti possono tentare la mediazione ma se non pervengono ad un risultato possono comunque farsi causa in Tribunale.
In realtà di tratta di una storia trita e ritrita che viene proposta a ogni tambur battente da anni sotto vari nomi (conciliazione, arbitrato, mediazione) ma che è sempre fallita miseramente perchè la gente non ne vuole sapere di presentarsi davanti a organi terzi di cui non si conosce la professionalità e preferisce sempre e comunque la garanzia che la sentenza finale sia stabilita da un vero magistrato.
L'arbitrato , che è la stesa identica cosa della mediazione, non è mai decollato ed è fallito miseramente.
Solo che in passato tutte le soluzioni alternative alla causa in Tribunale erano sempre state proposte come facoltative - a scelta delle parti. Adesso hanno pensato bene di renderle obbligatorie e di costringere la gente a recarsi prima presso organi alternativi e solo in subordine presso l'AG.

Il problema è che hanno reso obbligatoria questa mediazione per la quasi totalità delle cause civili che affliggono i tribunali di migliaia di fascicoli e quindi determineranno una semplice deviazione dell'ingolfamento presso altri enti non preparati a gestire una mole del genere, privi di risorse e anche di personale, senza una competenza specifica della enormità delle materie da mediare obbligatoriamente e quindi "intopperanno" pure quelli senza arrivare a nessun risultato concreto.

Beninteso, a noi dipendenti della giustizia forse ci fanno un favore dirottando la litigiosità altrove ma, avendone visti altri di tentativi del genere in vari anni (incluso il tanto spernacchiato processo telematico civile che è una vera presa per il c... ) non sono del tutto convinta degli effetti positivi di questa riforma.

PS: Le tariffe della conciliazione dipendono dal valore dichiarato della causa (esattamente come il contributo unificato che si paga adesso in Tribunale all'Erario) quindi si parla di cifre anche parecchio consistenti a 3 zeri.
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Post: 3.323
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26/01/2012 11:40

Le ultime notizie, direttamente dal campo, sono che la mediazione si sta rivelando l'ennesimo fallimento legislativo.
Purtroppo però stavolta non è colpa del Parlamento, della legge, del governo ecc, ma della natura degli italiani.
Partita ad ottobre, sta facendo flop miseramente perchè la gente NON VUOLE conciliare/mediare.
Neanche la prospettiva di anni e anni di udienze in Tribunale riesce a convincere le persone a giungere a una conclusione che non dà nè torto nè ragione a nessuno ma percorre la via salomonica del compromesso.
Tutti sono assolutamente convinti di aver ragione e quindi preferiscono di gran lunga impelagarsi in una causa civile che alla fine decreti il nome del vincitore, per la pura soddisfazione di godersi il preteso attimo della vittoria.
Quindi anche tutti quelli che stanno spendendo soldi per prendersi il titolo/abilitazione per fare il mediatore sono destinati alla sconfitta.
Non c'è verso di convincere gli italiani a non litigare col prossimo (e la stessa cosa accade anche nel settore penale, dove si vedono di quelle denunce allucinanti per cagate micidiali e si spalano fascicoli di archiviazioni selvagge a valangate pur di eliminare la monnezza di denunce pazzesche che arrivano in continuazione).
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Post: 2.529
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27/01/2012 10:19

Forse bisognerebbe renderla proprio obbligatoria per importi minimi, del tipo o trovi un accordo col conciliatore oppure ti arrangi.
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Post: 3.323
Sesso: Femminile
27/01/2012 13:22

E' già obbligatoria, con criterio per materia. MA se uno non si presenta alla convocazione davanti al mediatore nessuno può puntargli la pistola per costringerlo (purtroppo).
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Post: 23.709
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03/02/2012 10:36

Avrete notato che questo topic ha un "mi piace" su Facebook. [SM=g1944725]
Ebbene, mi sa che è stata una giurista federiciana, perché l'ho "vista" su questo topic per un po' di tempo proprio quando è apparso l'"1". [SM=g1944730]
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Post: 2.080
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20/06/2012 11:25

Non se ne è parlato più...
Ci sono novità?





in claris non fit interpretatio
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Post: 23.709
Sesso: Maschile
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24/06/2012 17:16

Per adesso niente... hai pensato a un corso?
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Post: 2.080
Sesso: Maschile
27/06/2012 10:15

Sono indeciso...





in claris non fit interpretatio
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Post: 23.709
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27/06/2012 13:19

Visto che li stanno svendendo a 300 € e il risultato è il medesimo, se posso permettermi un consiglio non farne uno "in presenza", perdi solo tempo. [SM=g1944686]
Ne fai uno "online" e diventi mediatore lo stesso. [SM=g1944735]
Io comunque credo che non lo farò. [SM=g2481278]
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Post: 3.323
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20/07/2012 20:54

Mediazione civile: la Commissione europea la boccia
la Commissione Europea il 2 aprile 2012 ha pronunciato un parere negativo sul D.Lgs.28/2010 in un caso rinviato alla Corte di Giustizia Europea da parte di un Giudice di Mercato San Severino perché non in linea con la direttiva CEE.
Gli agenti della Commissione Europea, esaminando la legge italiana sulla mediazione concludono in sostanza che: “La direttiva CEE 52/2008 andava interpretata nel senso di diffondere la cultura di soluzioni alternative al contenzioso nei Tribunali ma deve avere carattere di volontarietà; la legge italiana ponendo pesanti sanzioni a chi non si adatta alle scelte del mediatore compromette non solo il carattere volontaristico che la legge deve avere, ma anche la serenità di decidere se e quando concludere il procedimento di mediazione qualora non si raggiunga un
accordo soddisfacente; incide pesantemente sul sacrosanto diritto di accedere al Giudice quando lo si ritiene opportuno. Ultima chicca: il procedimento così definito non raggiunge l’obiettivo della composizione più economica delle controversie”.

Fonte: (giustizia.usb))

Questo non vuol dire che sia stata abolita ma che siamo sulla strada per dichiararla anticostituzionale.
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Post: 23.709
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20/07/2012 22:57

[SM=g1944810]

Una bella botta per chi ci ha creduto fino adesso...
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Post: 3.323
Sesso: Femminile
24/07/2012 19:58

Le ultime notizie direttamente dal "Foro"...
Ho parlato con un avvocato civilista che sapevo essere impelagato nella "mediazione obbligatoria".
Mi ha detto che nel nostro Tribunale è stato un flop micidiale.
Su 100 cause portate davanti all'organismo della mediazione istituito presso l'Ordine degli Avvocati, sono riusciti a mediarne solo 7. Gli altri 93 tentativi tutti falliti. Allora ho chiesto se è vero che poi i giudici civili valutano il cattivo esito della mediazione e sanzionano le parti. Mi ha detto che la sanzione sta solo sulla carta (cioè questa legge raffazzonata e fatta coi piedi) ma non viene applicata o comunque è pari al costo del contributo unificato (l'importo delle spese di iscrizione che si pagano quando si iscrive una causa civile in Tribunale).
Invece gli organismi di mediazione "privati", cioè extra Ordine degli Avvocati, costituiti da altre figure professionali che si sono abilitate con corsi e varie, stanno chiudendo tutti per carenza di richieste di mediazione e perchè non riescono neanche a recuperare i costi delle piccole spese di istruzione della pratica.
In sostanza tutti, anche gli avvocati, stanno aspettando il mese di ottobre, quando è prevista la Consulta della Corte Costituzionale e il verdetto definitivo su questa legge all'italiana, come al solito mal ideata e mal riuscita.
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Post: 2.080
Sesso: Maschile
25/07/2012 12:12

Capirai... in Italia è il Paese dove le lobby sono più potenti del parlamento... c'è gente che credeva a Monti e le riforme liberali... Berlusconi e Bersani hanno fatto molto meglio!





in claris non fit interpretatio
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Post: 2.529
Sesso: Femminile
09/09/2012 10:58

Re: Mediazione civile: la Commissione europea la boccia
maripos@!, 20/07/2012 20.54:

la Commissione Europea il 2 aprile 2012 ha pronunciato un parere negativo sul D.Lgs.28/2010 in un caso rinviato alla Corte di Giustizia Europea da parte di un Giudice di Mercato San Severino perché non in linea con la direttiva CEE.
Gli agenti della Commissione Europea, esaminando la legge italiana sulla mediazione concludono in sostanza che: “La direttiva CEE 52/2008 andava interpretata nel senso di diffondere la cultura di soluzioni alternative al contenzioso nei Tribunali ma deve avere carattere di volontarietà; la legge italiana ponendo pesanti sanzioni a chi non si adatta alle scelte del mediatore compromette non solo il carattere volontaristico che la legge deve avere, ma anche la serenità di decidere se e quando concludere il procedimento di mediazione qualora non si raggiunga un
accordo soddisfacente; incide pesantemente sul sacrosanto diritto di accedere al Giudice quando lo si ritiene opportuno. Ultima chicca: il procedimento così definito non raggiunge l’obiettivo della composizione più economica delle controversie”.

Fonte: (giustizia.usb))

Questo non vuol dire che sia stata abolita ma che siamo sulla strada per dichiararla anticostituzionale.



Davvero la Commissione ha scritto "sacrosanto"? [SM=g1944746]

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Post: 3.323
Sesso: Femminile
24/10/2012 13:48

E la Corte Costituzionale ha deciso: bocciato l'obbligo di ricorrere alla mediazione per eccesso di delega legislativa!!!!

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/10/24/Consulta-obbligo-media-conciliazione_7683...

E adesso si riapre la porta al contenzioso civile ordinario e quindi al fatto che si possono iscrivere le cause senza fare alcun tentativo preliminare di conciliazione.
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Post: 2.529
Sesso: Femminile
28/10/2012 13:31

Io resto dell'idea che sotto un certo importo debba essere davvero obbligatoria la conciliazione, ma non preventiva: o fai la conciliazione o ti attacchi. Poi ci si lamenta che i processi durano troppo...
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Post: 23.709
Sesso: Maschile
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20/12/2012 14:11

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