Ultimamente mi sto appassionando di libri con spunti della I e II guerra mondiale. Attualmente sto leggendo Resto qui di Marco Balzano, ambientato dalle parti del lago di Resia nel 1943. Ho letto con piacere il libro di Mauro Corona, Nel muro, avvincente per chi ama la letteratura con un sottofondo "noir"...e consiglio vivamente la trilogia di Umberto Matino, scrittore scledense (vicino di casa) che vive a Padova che ha saputo narrare situazioni inventate e personaggi di fantasia prendendo spunto da nomi locali (soprattutto originari dell'Altopiano di Asiago e nella zona della Vallarsa) anche in lingua cimbra. I suoi libri hanno tutti dei cenni storici della Grande Guerra, che non deluderanno chi è appassionato di proverbi, curiosità, luoghi di montagna e aneddoti propri delle Prealpi Venete. La Valle dell'orco, L'ultima anguana e Tutto è notte nera. Gialli "locali". Fa un certo effetto leggerli e riconoscerne le caratteristiche della gente delle tue parti.
Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione