Un articolo che mi ha particolarmente colpito.
Ho dato un'occhiata ai profili di Facebook appartenenti a queste ragazze e... sono privati!
Non so se nel frattempo li abbiano settati tali proprio per la loro morte, ma leggendo queste righe noterete che comunque c'è qualcosa che non va.
Chiara e Patrizia, sogni e chiacchiere via Facebook
Le giovani vittime - Studentesse universitarie, ragazze acqua e sapone, le due amiche ventitreenni hanno perso la vita tornando dalla festa di capodanno.
Avevano deciso di festeggiare il capodanno a Milano con gli amici e i compagni della facoltà di Farmacia dell’Università di Milano, ma sulla via del ritorno a casa, in un incidente sull’autostrada A4, Chiara Varani (a destra in basso) di Monasterolo e Patrizia Paninforni (a destra in alto) di San Giovanni Bianco, entrambe 23enni hanno trovato la morte.
Entrambe stavano seguendo la specializzazione di Farmacia e proprio la materia di studio diventava spesso oggetto delle loro confidenze, anche su Facebook. «C’è un limite a tutto?... Spero proprio di sì...» scrive Patrizia e Chiara risponde subito, tranquillizza l’amica e compagna di studi, fissa subito una serata «così ti puoi sfogare». Patrizia appassionata di cavalli e avida lettrice che cita e condivide le frasi come questa «Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando. È l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte» tratta da "L'eleganza del riccio", e ancora altre frasi da “La solitudine dei numeri primi”. C’è lo spazio anche per battute sul litio o affermazioni come “La farmacia per noi non ha più segreti”.
Due ragazze acqua e sapone, semplici e discrete. Tanto studio, la famiglia e pochi divertimenti. Chiara che a Monasterolo ricordano quando portava al catechismo il fratellino Luca di 10 anni, Patrizia che aiutava la mamma in casa, pochi grilli nella testa e un grande amore per gli animali. E nelle loro confidenze commentando le loro vite c’è spazio anche per una battuta da condividere: «Ci faranno sante tutte e due».
Chiara si era trasferita sei anni fa con la mamma Rosanna Azzali e il fratellino Luca da Berzo San Fermo a Monasterolo. Si era diplomata nel 2006 al liceo de La Traccia di Calcinate e poi aveva deciso di iscriversi a Farmacia a Milano, facendo così la studentessa pendolare. Sul treno e poi in università Chiara aveva conosciuto Patrizia di San Giovanni Bianco che si era diplomata al liceo “Turoldo” di Zogno. Il passaggio da compagne di corso ad amiche era stato quasi naturale. Stesse passioni, l’amore e il legame con la famiglia e tanta dedizione allo studio. I pochi svaghi erano le uscite in pizzeria con i compagni e le compagne di corso, con loro si progettava anche una serata in terra bergamasca nei prossimi mesi. Ma gli amici e compagni di studi ora verranno a Bergamo a dar loro l'ultimo saluto. Il funerale di Chiara è già stato deciso: si terrà martedì alle 14.30.
Davide Agazzi
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