A proposito di boom di iscrizioni, test d’ingresso e numero chiuso. Ci siamo occupati sul nostro
portale della corsa alle immatricolazioni che ha aperto quest’anno accademico e delle polemiche che hanno accompagnato corsi a numero chiuso e test d’ingresso. Frutto della crisi, incertezza del futuro? Probabile, visto che il fenomeno non è solo italiano ma tutto europeo.
Anche a Milano, in Università Cattolica si riempiono le aule e scatta la protesta degli esclusi.
Il Corriere della Sera Milano riporta infatti la polemica dei 250 studenti esclusi dalla laurea magistrale in management dell’ateneo di Largo Gemelli. 550 persone per 300 posti: “avremmo dovuto avere un canale preferenziale visto che abbiamo frequentato questa triennale. Ci faremo sentire”. Cartelli di protesta sono già appesi nel chiostro della Cattolica. Chi polemizza lo fa perché “hanno fatto entrare anche chi aveva una media inferiore”, ma l’ateneo risponde che è impossibile, visto che vige il metodo meritocratico. La Cattolica si “difende” dicendo che negli altri atenei “le immatricolazioni sono poco più di un terzo, e che la situazione è risolvibile: ci sono anche altri corsi”. Ma agli studenti non basta, “noi volevano studiare management”.
Claudia Cervini
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