Marconi, a Roma il workshop delle open university

Si svolgerà domani e dopodomani a Roma il workshop mondiale 2010 di Guide, la più autorevole associazione accademica internazionale per la formazione a distanza. Tema dell’incontro «E-learning: nuove sfide per lo sviluppo culturale, scientifico e socio-economico». L’evento è promosso dall’Università Guglielmo Marconi, che con oltre 15mila studenti tra corsi accademici e master postuniversitari è il più grande ateneo italiano a distanza. Vi parteciperanno oltre 200 delegati degli 80 maggiori atenei online di 50 paesi che si confronteranno sui nuovi modelli e sulle strategie per l’apprendimento interculturale a distanza. Al workshop verrà presentato dalla Marconi un telefonino studiato per l’e-learning: l’ateneo romano ha infatti sviluppato una piattaforma («Virtual Campus») che vanta punti di forza come l’economicità, la diffusione, l’usabilità e la portabilità che ne consentiranno la crescita in aree depresse e remote e la possibilità di esportare la lingua e la cultura italiana verso mercati esteri. In tale ambito la Marconi ha già ricevuto numerose richieste da parte di atenei sudamericani e asiatici per la fornitura di corsi a distanza, dato che segna l’ottimo livello di sviluppo maturato dall’Italia con importanti prospettive occupazionali.

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eLearning: 18-19 marzo Workshop a Roma per parlare delle nuove sfide per lo sviluppo culturale, scientifico e socio-economico

Un Workshop Internazionale, il 18 e 19 marzo a Roma all’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” (Via Plinio 44) per parlare di "E-learning: nuove sfide per lo sviluppo culturale, scientifico e socio-economico”.

La diffusione dell’e-learning accademico e riconosciuto nel mondo dell’istruzione e della formazione professionale è un processo rapido e costante che interessa ormai le politiche e i programmi di sviluppo di numerosi paesi.

L’incontro che partirà domani intende appunto fornire un’analisi approfondita sul ruolo che l’educazione accademica sta assumendo rispetto ai modelli tradizionali nel contesto internazionale e sull’utilizzo di strumenti e tecnologie innovativi quali agenti intelligenti, avatar e mobile.

Tra le numerose attività svolte dall’Associazione Internazionale Guide (Global Universities in Distance Education) presieduta proprio dal rettore della Marconi, Alessandra Briganti, c’è l’organizzazione di workshop tematici che hanno lo scopo di stimolare la discussione e il confronto su argomenti specifici come il divario tecnologico e le opportunità offerte dal digitale nello sviluppo sostenibile del settore educativo e professionale.

Il convegno che per la prima volta viene organizzato in Italia, vedrà la partecipazione di oltre 200 delegati da più di 50 paesi differenti. Ad eccezione dell’Oceania, saranno rappresentati tutti i continenti con speaker provenienti da nazioni ed economie emergenti come Sudafrica, Brasile, India e Messico. Tra le personalità che interverranno spiccano le figure di Abdul Waheed Khan, Assistente del Direttore Generale per la Comunicazione e l’Informazione dell’UNESCO, Anton Mangstl, Direttore della divisione Knowledge Exchange and Capacity Building della FAO e Liun Wenfu, Presidente del Dipartimento di Formazione Continua della Shanghai TV University e attuale Coordinatore UNESCO per l’Open and Distance Learning nell’Estremo Oriente.

Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2006 l’associazione GUIDE ha perseguito l’obiettivo di favorire la cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca sul distance learning. In pochi anni, l’associazione è divenuta una realtà consolidata a livello globale raggiungendo oggi un numero complessivo di aderenti che supera le 90 unità. Si tratta per lo più di università e centri di ricerca specializzati nella formazione a distanza che, grazie a questo network, hanno l’opportunità di condividere buone prassi per lo sviluppo di progetti innovativi in tale settore.

L’Università Marconi che è oggi il più importante ateneo italiano con oltre 10.000 studenti iscritti si è distinta non soltanto per l’alta qualità dei percorsi formativi offerti ma anche per il forte impegno profuso nella ricerca. Ormai da qualche anno infatti, all’interno dell’istituto viene sperimentata una nuova metodologia di insegnamento definita Integrated Learning System che prevede l’erogazione dei corsi di studio mediante l’utilizzo e la combinazione di e-learning (PC), mobile learning (telefono cellulare) e TV learning (televisione). Inoltre è attivo il nuovo servizio Virtual C@mpus Mobile (mobile learning) che permette l’apprendimento attraverso i dispositivi mobili (cellulari, palmari, pocketPC, smartphone) integrando didattica, comunicazione ed informazione.

Grazie a questo servizio gli studenti avranno la possibilità di fruire dei corsi e dei programmi didattici direttamente sul proprio cellulare. E’ inoltre in corso di realizzazione l’offerta consistente nel trasferimento dei supporti didattici su eBook.

L’Italia che ha conosciuto le Università online solo nel 2004 grazie al Decreto Moratti-Stanca che le ha introdotte, vanta un eccezionale trend di incremento, basti pensare che solo nell’anno accademico 2009 si è registrato un totale di quasi 300 corsi di laurea online, con oltre 30.000 iscritti ed una crescita rispetto all'anno precedente di oltre il 20% di studenti.

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Sarebbe interessante saperne gli sviluppi.

Cercheremo di seguirli via internet.

Università Marconi: appuntamento Mondiale a Roma sull'eLearning

18-19 Marzo 2010
Aula Magna - Università degli Studi “Guglielmo Marconi”
Via Plinio 44
Roma

Il Workshop GUIDE 2010 “E-learning: nuove sfide per lo sviluppo culturale, scientifico e socio-economico” è il quarto incontro internazionale organizzato dall’Associazione GUIDE in collaborazione con l’Università degli Studi “Guglielmo Marconi”.

L’associazione GUIDE – Global Universities in Distance Education – fondata dall’Università Marconi nel 2006, comprende attualmente più di 80 università provenienti da diversi continenti e costituisce un esempio di eccellenza nel panorama del networking accademico internazionale.

La conferenza, che si terrà il 18 e 19 marzo presso la sede dell’ateneo romano, intende fornire un’analisi approfondita sulle opportunità offerte dalle applicazioni e-learning nel campo dello sviluppo culturale, scientifico e socio-economico e sul ruolo che il mondo accademico può svolgere nella promozione di un modello didattico più aderente alla realtà e al panorama professionale.

Quattro macro-aree tematiche saranno al centro del dibattito:

- l’importanza dell’orientamento e della riqualificazione professionale,
- il ruolo delle tecnologie digitali nell’insegnamento e nell’apprendimento delle materie scientifiche,
- la diffusione dell’e-learning nei paesi in via di sviluppo,
- la realizzazione di modelli flessibili di apprendimento attraverso l’utilizzo di strumenti e tecnologie innovativi.

Agenda

Alessandra Spremolla Briganti
Rector of the MARCONI University
Secretary General GUIDE Association, Rome

Abdul Waheed Khan
Assistant Director-General of UNESCO, Paris

Liu Wenfu
Dean Continuing Education College, Shanghai TV University

Anton Mangstl
Director of Knowledge Exchange and Capacity Building Division, FAO, Rome

David Guralnick
President Kaleidoscope Learning, New York, USA

Beatriz Fainholc
CEDIPROE, Argentina
Representative of GUIDE Latin American Area

Angel Francisco Villarejo-Ramos
Universidad de Sevilla, Sevilla, Spain

Roberto Barchino
University of Alcalá, Spain

Vania Guerra, María Fernanda Gonzales
Universitat Oberta de Catalunya, Barcelona, Spain

Néstor Alberto Briceño Lugo
Centro de Estudios Pastorales Divino Salvador (CEPDISAL), Caracas, Venezuela

María Lourdes Jiménez Rodríguez
University of Alcalá, Spain

Edilia Rosa Alvarado Rodríguez, Nora Arias Quintero
Universidad Nacional Abierta de Venezuela, Caracas, Venezuela

Carla Pampaloni
Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Rome, Italy

Kumiko Aoki
The Open University of Japan, Chiba, Japan

Ilaria Mascitti
Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Rome, Italy

Ekaterina Talalakina
State University Higher School of Economics, Moskow, Russia

Patrick Blum
Business Group, Aachen, Germany

Yeong-Tae Song
Towson University, Towson, USA

Luísa Soares
Madeira University, Funchal, Portugal

Robert Maximilian Zwischernberger
Carinthia University of Applied Sciences, Feldkirchen, Austria

Simon Fietze
University of the Federal Armed Forces, Hamburg, Germany

Manorama Tripathi
Indira Gandhi National Open University, New Delhi, India

Nicholas Caporusso
Institute for Advanced Studies, Lucca, Italy

Krzysztof Gurba
Tischner European University, Poland
Representative of GUIDE European Area

Tonya Tripp, Cary Johnson
Brigham Young University, Provo, USA

Bob Barrett
American Public University, Falling Waters, USA

Carol Walker, Diane Johnson
Saint Leo University, USA

Chandraiah Esampally
Dr. B.R. Ambedkar Open University, Hyderabad, India

Fotini Paraskeva
University of Piraeus, Greece

Christian-Andreas Schumann
West Saxon University Zwickau, Germany

George Otte
CUNY - The City University of New York, USA
“Intercampus Collaboration for Online Learning: The CUNY Commons”

Rachida Ajhoun
Université Mohammed V-Souissi, Rabat, Morocco
Representative of GUIDE African Area

Abdullah Al-Zoubi
Princess Sumaya University for Technology, Amman, Jordan

Paolo Francescone
Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Rome, Italy

Mizanoor Rahman, Santosh Panda
Bangladesh Open University, Indira Gandhi National Open University

Osama Mimi
Birzeit University, Palestine
Representative of GUIDE Middle Eastern Area

Hocine Fellag
Université Mouloud Mammeri, Tizi-Ouzou, Algeria

Mohamed Ben Ammar
University of Sfax, Tunisia

Luigi Sisto, Laura Scivetti
Mediterranean Agronomic Institute of Bari, Italia

Christina Merl
Language Professional & CoP Consultant, Vienna, Austria

Teyana Sapula
University of Dar Es Salaam, Tanzania

Haroon Altarawneh, Sattam Allahawiah
Karak University College, Jordan

Emmanuel DK Meduri
Ambedkar Open University, Hyderabad, India
Representative of GUIDE Indian Area

Hasan K.M. Taj-Biul
Bangladesh Open Unviersity, Gazipur, Bangladesh

Pran Pandit
Arab Open University, Kuwait, Kuwait

Sasiwimon Khongmueang
Chiang Mai University, Thailand

Sharker Md Numan
Bangladesh Open University, Gizipur, Bangladesh

Murilo Matos Mendonça
Universidade do Sul de Santa Catarina, Palhoça, Brazil
Representative of GUIDE Latin American Area

Nazir Sangi
Allama Iqbal Open University, Islamabad, Pakistan

Andreas Hörfurter
Common Sense e-Learning, Vienna, Austria

Rosemary Navarrete
Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Rome, Italy

Rufino Mananghaya
University of the Philippines Los Banos, Laguna, Philippines

Marco Rimanelli
Saint Leo University, USA
International Consultant of the Board – Guide Association

Anna Grabowska
Gdansk University of Technology, Poland

Eva Evangelista
Escola Superior da Magistratura do Acre, Rio Branco, Brazil

Erida Prifti
University of Vlora, Albania

Anna Siri
University of Genova, Italia

Didim Butskhrikidze
Caucasus University, Tbilisi, Georgia
Representative of GUIDE Western and Central Asian Area

Bharat Inder Fozdar
Indira Gandhi National Open University, New Delhi, India

Venkaiah Vunnam
Dr.B.R.Ambedkar Open University, Hyderabad, India

Cittoor Girija Navaneedhan
Cyber school technologies solutions pvt ltd., Chennai, India

Arturo Serrano Santoyo
Instituto de Investigacion y desarrollo educativo, Ensenada, Mexico

Ismail Suardi Wekke
National University of Malaysia, Bangi, Malaysia

Alden M. Dochshanov
Institute of Physics and Technology, Almaty, Kazakhstan

Robert Robertson
Saint Leo University, USA
Representative of GUIDE North American Area

Tonya Tripp, Cary Johnson
Brigham Young University, Provo, USA

Francesco Fedele
Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Rome, Italy

Susan Colaric
Saint Leo University, USA

Robert Robertson
Saint Leo University, USA

Galina Artyushina, Olga Sheypak
“MATI”-Russian State Technological University, Moscow, Russia

Gaetano Raiola
Istituto Superiore Educazione Fisica, Napoli, Italy

Silvia Florea
Lucian Blaga University of Sibiu, Romania

Nurhizam Safie Mohd Satar
Asia e-University, University Malaysia Sabah, Kuala Lumpur, Malaysia

Vladislav Denishev
Technical University, Sofia, Bulgaria

Abu Rahman
Bangladesh Open University, Gazipur, Bangladesh

Sara Kelly
National University school of Media and Communication, San Diego, USA

Anthony Russell
Anglia Ruskin University, Chelmsford, United Kingdom

Robert Pucher
University of Applied Sciences – Technikum Wien, Vienna, Austria

Babatunde Ipaye
National Open University of Nigeria, Lagos, Nigeria

Mikail Feituri
Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Rome, Italy

Veselka Slavova
Technical College of Yambol, Bulgaria

Sirin Karadeniz
Bahçeşehir University, Besiktas, Turkey

Rapporteurs:

Beatriz Fainholc
Ilaria Mascitti
Krzysztof Gurba
Rachida Ajhoun
Osama Mimi
Emmanuel Meduri
Murilo Matos Mendonça
Marco Rimanelli
Didim Butskhrikidze
Robert Robertson
David Guralnick
Laura Ricci

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Ottimo.
Ma a noi studenti cosa viene in tasca?

A parte i servizi offerti... popolarità.

Articolo da "Repubblica"

Articolo da "Milano Finanza"

Stranamente il Corriere non se n'è ancora occupato.

é bello poter dire : sono iscritta al più grande ateneo italiano a distanza.

Lezioni, manuali e filmati

È l'università sul cellulare

La piattaforma si chiama Virtual Campus Mobile ed è stata sviluppata dal Guglielmo Marconi, primo ateneo telematico d'Italia. La presentazione al workshop GUIDE 2010: "Un'idea che può rivoluzionare la formazione nei paesi in via di sviluppo"

Studiare attraverso il cellulare, grazie a una tecnologia che permette di scaricare il materiale didattico direttamente sul proprio dispositivo mobile. E' questa l'ultima trovata dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi, la prima università telematica in Italia. La piattaforma, chiamata Virtual Campus Mobile, è stata sviluppata internamente dalla filiale di produzione dell'ateneo ed è stata presentata in occasione del workshop 2010 di GUIDE (Global Universities in Distance Education), la più autorevole associazione accademica internazionale per la formazione a distanza.

All'appuntamento, con il titolo "E-learning: nuove sfide per lo sviluppo culturale, scientifico e socio-economico", hanno partecipato oltre 200 rettori e delegati degli 80 maggiori atenei online del mondo, dall'Asia al Sudamerica. E c'è già chi, come la Universidad Aberta de Venezuela e l'argentina CEDIPROE, si sta muovendo per siglare degli accordi di cooperazione con la Marconi per l'utilizzo del sistema mobile. Perché, spiega il rettore Alessandra Briganti, "si tratta di una tecnologia in grado di rivoluzionare le modalità di formazione universitaria e professionale, soprattutto in paesi dove mancano le infrastrutture e le distanze rappresentano un problema talvolta insormontabile".

Il campus virtuale in quattro canali. "Fin dalla sua nascita, nel 2004 con la legge Moratti-Stanca, l'università Marconi si occupa di ricerca e sviluppo delle tecnologie applicate alla didattica, dall'elaborazione dei contenuti alla loro messa online tramite l'utilizzo di una piattaforma innovativa", spiega Carla Pampaloni, direttore della Produzione didattica multimediale. Così, dal lavoro di un team di esperti di formazione a distanza, è nato Virtual Campus eLearning, spazio telematico che presto sarà disponibile in quattro modalità di erogazione: i più "classici" web e tv, ma anche
mobile e e-book. Il che, sottolinea Pampaloni, "consentirà agli oltre 15.000 iscritti all'ateneo di studiare praticamente ovunque: in fila dal medico o alle casse di un supermercato, in treno o all'aria aperta, in luoghi remoti o centralissimi".

L'università sul telefono. Con la tecnologia Virtual Campus Mobile, gli studenti possono accedere alla piattaforma con l'ausilio di dispositivi mobili collegabili a internet, come cellulari, palmari, pc tascabili e smartphone. La piattaforma si appoggia su una base di dati normalizzata MySQL 5.0: l'applicativo prevede una sezione di back-office integrata nella piattaforma Virtual Campus e-Learning, che si occupa di legare i contenuti al singolo utente in base alla facoltà a cui è iscritto e provvede a inoltrare automaticamente tutte le news e le comunicazioni delle segreterie. In sostanza, basta scaricare i contenuti di tanto in tanto, per poi poterne usufruire in qualsiasi momento della giornata. "Sul display del telefonino compare una homepage con il menu, da cui è possibile arrivare ai singoli corsi", spiega Pampaloni. "All'interno si trovano materiali audio e video, lezioni e dispense. Poi ci sono le informazioni di servizio, un supporto tecnico 24 ore su 24 e il collegamento alla web tv dell'ateneo".

Il workshop GUIDE: e-learning per i paesi in via di sviluppo. Secondo gli esperti di formazione a distanza, l'idea di un "telefonino studiato per l'e-learning" ha dei risvolti socio-culturali che potrebbero rivelarsi particolarmente interessanti. Per il rettore della Marconi, infatti, "la tecnologia potrebbe favorire l'alfabetizzazione in aree depresse e remote, in Italia come all'estero". Anche di questo si occupa l'associazione GUIDE, al lavoro per favorire la diffusione dell'e-learning nei paesi in via di sviluppo. Al workshop di quest'anno, ospitato a Roma presso l'ateneo Marconi, hanno preso parte paesi come India, Marocco, Giordania, Bangladesh, Palestina, Algeria, Nigeria, Turchia, Tanzania, Tailandia, Filippine, Pakistan, Brasile, Argentina, Venezuela e Malesia. "Ci sono posti nel mondo in cui la formazione a distanza rappresenta una necessità per moltissime persone", sottolinea Alessandra Briganti. "Sono luoghi in cui mancano le infrastrutture, o le distanze sono talmente grandi da rendere impossibile la frequentazione di atenei tradizionali. In questi casi avere lezioni e materiali su un dispositivo mobile può rappresentare una soluzione pratica ed efficace, attraverso cui veicolare, ad esempio, contenuti legati alla formazione professionale". In tal senso l'università Marconi sta siglando degli accordi con due prestigiosi atenei telematici sudamericani: la Universidad Aberta de Venezuela e CEDIPROE in Argentina. "La speranza - aggiungono dall'università Marconi - è che l'idea possa essere utile non solo ai nostri iscritti, ma anche a tutti quegli studenti nel mondo che scelgono l'e-learning per i loro percorsi culturali e lavorativi".

Giulia Belardelli

www.repubblica.it

Si chiama Virtual campus mobile. E’ stata presentata dall‘Università degli Studi Guglielmo Marconi, primo ateneo online del nostro belpaese. L’occasione ufficiale: l’ultimo workshop di Guide, Global universities in distance education. Guide è la più autorevole istituzione nel campo dell’insegnamento a distanza (e-learning). La nuova tecnologia presentata dall’ateneo tricolore è stata appaludita a scena aperta. Molti gli atenei che l’hanno prenotata. Il motivo di tale successo sta nelle sue caratteristiche tecniche, veramente rivoluzionarie. Per tutti, studenti ed insegnanti. Una nuova frontiera dell’istruzione che si apre mentre la maggior parte del mondo accademico rischia di invecchiare a vista d’occhio. Il Virtual campus mobile consente di scaricare lezioni, manuali, filmati e quant’altro serve allo studente del ventunesimo secolo per proseguire i propri studi. Un gioiello che farà la felicità di una buona fetta di giovani. I quali partiranno con una marcia in più (o anche più di una) rispetto a chi si preparerà nel modo tradizionale. Cioè facendo il pendolare, alzandosi all’alba per prendere il posto in aula e via soffrendo con baroni vari arroccati sulle loro vetuste certezze.

notiziefresche.info

[URL=http://i44.tinypic.com/2gyca40.jpg]Articolo da "Libero"

Studiare sul cellulare adesso è realtà

Grazie alla piattaforma Campus Mobile, messa a punto dall’Università degli studi Guglielmo Marconi, sarà possibile seguire le lezioni dal proprio Iphone o da un palmare. Anche nei paesi del Terzo mondo studiare sarà meno difficoltoso.

Durante il work-shop GUIDE (Global Universities in Distance Education) l’Università Marconi, prima università telematica italiana, ha presentato la sua recente innovazione in campo di e-learning.

Scaricare le lezioni sul proprio cellulare e guardarle comodamente seduti in poltrona non sarà più impossibile. Come riporta Repubblica.it, la nuova applicazione consentirà infatti di scaricare oltre alle lezioni anche le news e gli aggiornamenti della segreteria su qualsiasi dispositivo collegato alla rete.

La piattaforma Campus Mobile ha attirato l’attenzione anche delle università telematiche dei paesi in via di sviluppo presenti al work-shop: grazie alla nuova applicazione sarà infatti possibile agevolare l’alfabetizzazione di fasce di popolazione che abitano in paesi dove la mancanza di infrastrutture e le distanze elevate impediscono di accedere all’istruzione.

L’Universidad Aberta de Venezuela e l’argentina CEDIPROE si stanno già interessando al progetto e probebilmente stipuleranno un accordo con l’Università Marconi per far usufruire dell’applicazione ai propri iscritti.

bestudente.it

Virtual Campus Mobile: l’università sul cellulare

Il cellulare, per molti, non è solo uno strumento per effettuare e ricevere chiamate, ma è un vero e proprio computer da tasca, quindi può essere utilizzato come alternativa ai classici pc da tavolo per molte funzioni. E tra queste funzioni ora troviamo anche la possibilità di seguire la propria università, ovunque noi siamo, grazie al progetto Virtual Campus Mobile dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi.

Si tratta di un progetto innovativo nel nostro paese che regala la possibilità di utilizzare i nostri smartphone come strumenti di comunicazione/iterazione portata ai massimi livelli per quanto concerne l’ambito universitario. Infatti, il sistema integra didattica, comunicazione ed informazione attraverso pressoché ogni telefono cellulare che possa collegarsi ad internet via rete dati o wi-fi. Dal proprio cellulare, con la stessa chiave di accesso (password e user id) ricevuta al momento dell’immatricolazione, si accede all’ambiente didattico personalizzato My USGM.

I sistemi operativi mobili supportati sono quasi tutti quelli esistenti:
-‐ Symbian
-‐ Windows mobile
-‐ Android
-‐ iPhone
-‐ Palm OS
-‐ BlackBerry

Una volta entrati nella sezione dedicata troveremo:

I miei corsi: materiale didattico (audio e/o video lezioni e documenti allegati doc, ppt e/o pdf) relativo alle materie attive del proprio piano di studi.

Comunicazioni: comunicazioni/avvisi dall’Ateneo contestualizzati alla propria area disciplinare.

Contatti: contatti di segreteria contestualizzati alla propria area disciplinare.

Marconi Channel: anteprime ultimi servizi presenti sulla piattaforma TV Learning, quale approfondimento culturale, diviso per aree tematiche.

Insomma, un servizio completo per facilitare l’accesso virtuale all’università ed a tutti i servizi annessi, dovunque ci troviamo e per farlo, come spesso accade, ci basta solo una cosa: il nostro telefonino.

Per maggiori informazioni vi lasciamo alla pagina ufficiale dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi. E per chi volesse provare il sistema è possibile eseguire un test tecnico del proprio cellulare collegandosi al sito: mobilesim.unimarconi.it inserendo come login e password la parola demo.

www.iochiamo.com

Articolo

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Niente sfugge al vecchio Dave.

C'era un servizio della RAI sulla Marconi e l'università non l'ha riportato nel sito?

Beh effettivamente è strano, ma cosa vuoi... non si saranno voluti bullare più di tanto.