Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Treviso. Stroncata a 21 anni dal linfoma che stava studiando all'università

Ultimo Aggiornamento: 28/01/2010 20:18
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 23.709
Sesso: Maschile
Admin
28/01/2010 13:12

Tirocinante all'ospedale di Treviso, abitava a Frescada di Preganziol e stava aspettando il trapianto del midollo

[IMG]http://i46.tinypic.com/ot2fde.jpg [/IMG]


È finito due notti fa il calvario di Laura Granziol, ventunenne di Frescada, colpita nel dicembre del 2008 dal linfoma "Non Hodgkin" e ricoverata dalla fine del 2009 nel reparto di ematologia dell’ospedale Ca’ Foncello.

La malattia ha colpito in modo molto aggressivo ed ha infine purtroppo avuto la meglio: alla terza recidiva la ragazza non ce l’ha fatta e ha lasciato i genitori, Sonia e Mario, e la sorella minore, Sara. Laura si era iscritta a Scienze infermieristiche due anni fa, superando tutti gli esami e diventando tirocinante proprio all'ospedale trevigiano. «Non so se sarà il mio mestiere – confidava alla mamma – Non sopporto vedere la gente che soffre». «Invece di curare, il mio angelo è diventato paziente, anche se pieno di forza di volontà» si rammarica sconsolata Sonia.

Il 27 dicembre 2008 il primo ricovero. Studiando tra le altre anche quella malattia, Laura aveva già fatto la diagnosi esatta e spesso discuteva con i medici perché voleva essere puntualmente informata sul suo stato fisico. Stava aspettando il trapianto del midollo, ma in un sms a Fabio, il ragazzo che le è stato vicino fino alla fine, ha scritto: «Non credo potrà servire». Laura aveva deciso di troncare la relazione in agosto affinché Fabio «potesse volare», ma lui non ha mai voluto abbandonarla.

Nonostante le cure e le radioterapie, la sindrome si è infine ripresentata senza darle più scampo. Il corteo funebre che accompagnerà Laura partirà dall’obitorio del Ca’ Foncello domani alle 10.45: i funerali si terranno nella chiesa di Frescada di Preganziol alle 11.

La tutor, Paola Santin, le amiche del cuore Martina, Elena, Giorgia ed i compagni di corso le stanno organizzando una festa. E non sarà nemmeno l’ultima perché la “prof” ha già lanciato l’idea di accompagnare altre persone nel loro ultimo viaggio in questo modo, per onorare la memoria e la gioia di vivere della ragazza appena scomparsa. «Sarà difficile, certo, ma so che Laura, se mi vedesse piangere adesso, mi starebbe tirando le orecchie» racconta commossa Martina. «Sapeva consolare, sapeva anticipare le esigenze degli ammalati in corsia prima che gliele comunicassero» ricorda la tutor. E Martina aggiunge «sarebbe stata l’infermiera per eccellenza, quella che si prodiga, quella che si interessa e partecipa». E amava la verità, dirla e sentirla. Non ha mai voluto indossare la parrucca, nemmeno ai corsi. «Diceva "Per me nascondermi è una difficoltà, mi sento più combattiva così": un esempio, per noi, per tutti».

Aldina Vincenzi

www.gazzettino.it
OFFLINE
Post: 2.080
Sesso: Maschile
28/01/2010 16:44

che cavolo... ma come si può!?!?
che strana la vita.





in claris non fit interpretatio
OFFLINE
Post: 3.375
Città: MILANO
Età: 46
Sesso: Maschile
28/01/2010 20:18

Moretti si è salvato andando in una clinica in Svizzera.
Invece Jacqueline Kennedy è morta.
Entrambi hanno sofferto della stessa malattia della ragazza, strana la vita davvero.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:12. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com