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Vademecum per una buona scelta dell'università

Ultimo Aggiornamento: 03/08/2009 13:13
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31/07/2009 10:12

Universitalia: "Una decisione affrettata è la causa primaria dell'abbandono degli studi"

Dopo gli esami di maturità per molti neodiplomati arriva il momento della scelta della facoltà per iscriversi all’università. È un momento importante in cui si devono valutare le proprie aspirazioni e ambizioni ma anche le proprie capacità ed attitudini.

Il centro di preparazione degli esami universitari Universitalia ha stilato così un vademecum per aiutare tutti i neodiplomati a non perdersi nel vasto oceano dell’offerta formativa e ad individuare la strada da percorrere.

La prima cosa da fare è riflettere su quelli che sono i propri interessi personali, le proprie ambizioni e i settori per i quali si è naturalmente più portati.
“In questo può sicuramente aiutare il dialogo con i professori delle scuole superiori – precisa Anna Prassino, responsabile marketing di Universitalia – che possono sostenere il ragazzo nell’individuazione delle materie sulle quali è meglio investire, facendo riferimento sia alla preparazione dello studente sia ai suoi interessi”.

Un altro consiglio è quello di considerare l’andamento del mercato del lavoro per le professioni inerenti il corso di laurea prescelto. Si suggerisce di far riferimento ai rapporti sull’occupazione dei neolaureati che vengono stilati ogni anno da organizzazioni e consorzi universitari. “Il neodiplomato deve considerare quali sono le sue priorità nella scelta di un lavoro. Se è più importante avere un contratto stabile, oppure se preferisce svolgere un mestiere creativo, ma con un rapporto di lavoro più flessibile. Bisogna considerare poi se si è disposti a viaggiare e magari anche a trasferirsi ” spiega Anna Prassino.

Ma un altro fattore da considerare, che spesso non viene affatto preso in esame dagli studenti, è il metodo di studio acquisito. “Molti giovani si rivolgono ai nostri centri di preparazione proprio perché, durante gli anni scolastici, non hanno appreso un metodo di studio efficace.”
La maggiore difficoltà sta nel riuscire a gestire autonomamente i carichi di lavoro. “Le matricole – prosegue l’esperta – hanno spesso difficoltà a rispettare i tempi e le scadenze. In questo modo, il giorno dell’esame si avvicina, ma la preparazione è scarsa. Prima di scegliere una facoltà, quindi, bisogna chiedersi: il mio metodo di studio mi permetterà di affrontare al meglio questa facoltà ? Se la risposta è no, come posso migliorarlo?”

www.lastampa.it
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03/08/2009 10:09

Secondo me il metodo di studio è un buon 80% per il conseguimento della laurea.
Per quello le superiori e i licei sono importantissimi.
ONLINE
Post: 23.709
Sesso: Maschile
Admin
03/08/2009 13:13

D'accordissimo.
E chi ha la sfiga di incontrare professori pessimi in quel periodo si gioca una grande fetta di serenità universitaria.
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