E' giusto considerare dello stesso valore lauree conseguite prima della pandemia e lauree conseguite durante la pandemia? Questione esami online

Prima raccomandazione ai lettori: non voglio flammare, solo discutere sui fatti.
Seconda raccomandazione: il titolo è volutamente provocatorio.
Terza raccomandazione: per rispondere invito a vederla "dall'alto" e non da un punto di vista personale, anch'io attualmente sono studente Marconi (di un'altra facoltà).

Arriviamo al punto.
Qualche tempo fa su questo forum è stato pubblicato un dossier sulle facilitazioni degli esami online spiegate dagli studenti stessi di tutta Italia che qui metto tramite il comando (o tag) "spoiler", chi ha voglia di leggerlo può aprirlo cliccando sopra "Testo nascosto - clicca qui".

Testo nascosto - clicca qui

Da me (informatica, ma siamo in pochi) quasi tutti gli esami sono stati trasformati in progetti da presentare. Studi di dataset, creazione di applicativi, i quali andavano poi esposti spiegando le scelte fatte. Quindi si, tecnicamente potevi copiare tranquillamente ma dovevi sapere cosa avevi fatto.

Raga questa è freschissima di 40 minuti fa.
Esame di fisica. La prof chiede la macchina di Carnot. Lui gira il tablet per far vedere il grafico e nel riflesso si vede il monitor del pc con le slide aperte.
È riuscito a farsi bocciare

A luglio ho dato un esame con Lockdown, solo che il prof aveva dato il link al sito, ma il monitoraggio non andava: la webcam era spenta e non faceva i controlli preliminari. In più non registrava neanche il video. Inutile dire che la media in quella sessione era del 27 (Tieni conto che era un esame tosto e nella sessione precedente (quella pre covid) la media era dell'11 lol). All'orale è stato un massacro: gente che è entrata col 30 che o è stata bocciata o è passata col 18...

Un mio amico ha usato il fratello gemello per farsi fare l'intero esame di fisica e farsi prendere 30, mettendosi in controluce e cercando di vestirlo nello stesso modo in cui veste lui.
Quell' uomo merita una medaglia da Ermes.

La mia situazione può considerarsi barare? Onestamente non saprei. Vi spiego.
Esame di Fisica. Fino a pochi giorni prima della prova ero disperatissimo perché sono una capra in quella materia. Ho fatto esami degli anni precedenti fino alla nausea e fino a ricordarmi i risultati a memoria senza volerlo.
Giorno dell'esame, apro la prova e qualcosa mi sembrava strano: erano esercizi presi uguali identici da prove precedenti, che per l'appunto avevo fatto fino a ricordarmi a memoria.
Ho preso 30.

Io ho barato in un esame di marketing perché lo considero fuffa. Mi annoiava studiare tutti i processi di determinazione di una corretta strategia di marketing e le scemate che gli vanno dietro. Ho messo zoom il più piccolo possibile in mezzo allo schermo e tutto attorno pagine di blocco note aperte con piccoli appunti sulle fasi interessanti per poi costruirci attorno il discorso. Per gli scritti invece non ho copiato perché erano esercizi e quindi era inutile. So peró di gente che si è fatta fare l’esame da altri o che aveva il pc collegato ad un hdmi con il gruppo di amici che guardavano dalla tv e suggerivano.

Non ho barato ma vi racconto questa: un amico ha passato 5/6 esami durante queste sessioni online facendoseli fare da qualcun altro che gli stava vicino e cercava le risposte. Qualche giorno fa mi ha chiesto se lo andavo ad aiutare per un esame perché non sapeva chi altro chiamare (facciamo facoltà diverse, tra l'altro).
Ora, io capisco se ci si annota qualche formula, qualche definizione che si ha paura di non ricordare o, ma questo vale per gli esami in presenza, si ha modo di scambiarsi 2 parole con il vicino di posto su un dubbio, ma fare gli esami in questo modo non ne capisco proprio il senso.
Quindi gli ho detto che no, non l'avrei aiutato a fare l'esame e mi ha risposto dicendo che è una cosa inaccettabile. Ok.

Dipende anche dall'esame, l'unico in cui ho barato è stato l'idoneità di lingua inglese, diviso in due parti: nella seconda la professoressa chiedeva le definizioni di termini da una lista lunghissima, mi sono tenuta la lista sul desktop e ne ho controllate velocemente due su quattro/cinque, fissando la webcam. non se ne è accorta perché era troppo intenta a controllare sulla sua lista cartacea che stessi dicendo bene le definizioni.
Ho sentito anche gli esami di altri compagni di corso e c'era chi PALESEMENTE leggeva ma la professoressa non ha battuto ciglio e questi hanno pure preso voti alti.

Io non ho avuto la necessità di barare, ma ho sentito di alcuni nel mio corso che se le sono inventate di tutti i colori; cavi HDMI collegati a televisori i più gettonati, ma anche microfoni nascosti, telefoni, foglietti ecc. Alcuni prof sono stati attenti, per esempio facendoci usuare exam.net, oppure quel programma diabolico per cui ho voluto farmi un installazione separata di Windows solo per fare l'esame online (se non sbaglio si chiama Safe Exam Browser). Bisogna anche dire che alcuni professori invece non è che siano stati tanto svegli, quello di Diritto Privato ha pensato bene di farci fare l'esame a crocette, sui moduli di google... ai posteri l'ardua sentenza.

Link con altra casistica: www.reddit.com/r/italy/comments/isgxd4/esami_in_remoto_quanto_avete...

Qual è il punto?
Legalmente parlando una laurea vale l'altra, ma può un titolo conseguito online anche a crocette o con domande aperte essere equivalente a livello di "sentimento collettivo" a un corso in cui si è stati esaminati dal vivo?
In questo momento non esistono concorsi o esami abilitanti in cui ti becchi 4 domande aperte su un form da riempire a casa o 30 patetiche crocette come succede in altri atenei.
Capisco la situazione emergenziale, capisco tutto, ma non c'è il rischio che si crei un divario tra "prima della pandemia" e "dopo la pandemia"?
Tanto più se molte telematiche hanno cominciato a pubblicizzarsi con la scritta a lettere cubitali "ISCRIVITI ADESSO, ESAMI ONLINE DA CASA".
Scusate ma che figura di m*rda ci facciamo noi che passiamo ore sui libri?
Anche la Marconi per evitare questo genere di stigmatizzazione non dovrebbe promuovere di più gli orali, magari utilizzando server più potenti o software che non richiedono un dispendio pazzesco di banda?

Ormai anche il conseguimento del titolo di studio è diventato puro commercio. Pubblicizzare la propria università dicendo : "esami on line da casa" è controproducente a mio avviso, perché è chiaro che quando si sostiene una prova un minimo di controllo esterno ci deve essere. Una frase del genere a me lascia l'idea di esami facilitati, perché, che piaccia o meno, da casa tutti provano a fare i furbi e, quindi, a copiare

Secondo me sì, a patto però, che gli esami si svolgano regolarmente, con tanto di commissione esaminatrice, senza imbrogli insomma.

Stiamo arrivando al parossismo. Un esame chiede un suo rituale e una sua ufficialità. Concepisco ancora l'esame da casa, dalla propria scrivania, ma non dal lavoro, soprattutto se si guida un bus. Speriamo che al più presto che si possa tornare a fare esami nelle sedi ufficiali

Sono molto d'accordo con Lupusalfa, ma volevo aggiungere anche una cosa senza polemiche: la nostra generazione, cioè quella dei marconiani dal 2010 circa fino alla pandemia, ha sempre e solo fatto esami in presenza (tengo distanziati quelli della "prima" Marconi perchè non ha senso parlarne in questo topic), spesso in condizioni molto precarie, con treni e metro che tardavano, alcune volte in situazioni disperate coi traghetti per la Sardegna che sarebbero partiti da un momento all'altro.
Domande sempre aperte, difficilissime e spesso su casi pratici, lontano da casa.
Il fatto che la nuova generazione di marconiani e più in generale gli universitari di tutta Italia (l'episodio increscioso del bus riguarda la statale di Pisa) siano così palesemente facilitati, anche con 30 e 110 che fioccano come se non ci fosse un domani, mi mette molto amaro in bocca e mi fa domandare a me stesso dove andremo a finire.
Anch'io ho visto gli esami scritti online e sono ridicoli, assolutamente da evitare per una questione di reputazione e, come sostiene Iuzzolino, al massimo da sostituire con gli orali.
In tutta questa tragedia c'è un'altra grande tragedia: la laurea in giurisprudenza che sta diventando anno dopo anno CARTA DA PARATI, con l'ordine degli avvocati che limita l'accesso in tutte le maniere alla professione perchè non sanno nemmeno loro come gestire la situazione che è esplosiva.
Già avevamo telematiche che facevano esami a 30 crocette e che portavano sul mercato 2.000 dottori in giuriprudenza all'anno l'una, adesso che ci sono esami facilitati online il mercato del lavoro nell'ambito della giurisprudenza collasserà definitivamente.
Questo significa solo una cosa: fine dei corsi in legge come li conosciamo oggi o migliaia di richiedenti il reddito di cittadinanza, in ogni caso un disastro di proporzioni bibliche.
In tutto questo, spiace da dire, se un datore di lavoro mi chiederà informazioni sulla mia esperienza universitaria, insisterò molto sul non averli mai fatti online nel periodo tra il 2020 e il 2021, del resto devo proteggere me stesso e la mia famiglia.

Il mio timore è proprio questo: che si crei un divario fra le lauree conseguite prima della pandemia e quelle durante.
Ho già letto su più social che le lauree conseguite nel biennio 2020-21 saranno considerate automaticamente m*rda secca, voi cosa ne pensate?

Io ho come l'impressione che la qualità della scuola e dell'università con la DAD sia notevolmente peggiorata, anche se in alcuni disastri la DAD stessa c'entra relativamente.

[https://www.repubblica.it/scuola/2017/08/30/news/vietato_bocciare_per_legge_tutti_promossi_ad_elementari_e_medie-174201675/][https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2017/08/30/123843417-5364a40a-1abb-4815-be00-0a2a77ddfd84.jpg]Alle elementari e alle medie tutti promossi per legge::Da quest'anno basterà un solo professore contrario alla bocciatura e l'alunno sarà ammesso alla classe successiva. Scuole obbligate a org…
Non per fare il boomer, ma noi siamo arrivati alla laurea fra mobbing scolastico, bocciature e bullismo a tutto spiano, poi ci domandiamo come mai i ragazzi passano tutto il giorno su Twitch... in Italia è diventato impossibile bocciare e una volta arrivati all'università si passa alle crocette!

Penso che fra 5 anni si dimenticheranno tutti dei 2 anni accademici "incriminati", rimarrà una sorta di "onta personale" nello spiegare come si facevano gli esami.
Noi possiamo dire di averli fatti in presenza percorrendo centinaia di chilometri con magari il professore che ti faceva aspettare tutto il pomeriggio, chi si è laureato nel 2020/21 forse racconterà di vicissitudini incredibili inerenti alla connessione.
"Sapessi quanto ho patito! Il modem era andato!".

Davide, 01/05/2021 18:16:

---

Non per fare il boomer, ma noi siamo arrivati alla laurea fra mobbing scolastico, bocciature e bullismo a tutto spiano, poi ci domandiamo come mai i ragazzi passano tutto il giorno su Twitch... in Italia è diventato impossibile bocciare e una volta arrivati all'università si passa alle crocette!

---

Concordo e infatti penso che prima o poi qualcuno metterà una pezza sugli esami facili in generale più che sugli esami online (che comunque spero tolgano il più in fretta possibile).

S@yaka, 01/05/2021 22:50:

---

Penso che fra 5 anni si dimenticheranno tutti dei 2 anni accademici "incriminati", rimarrà una sorta di "onta personale" nello spiegare come si facevano gli esami.

---

Io non ne sarei così sicuro.
Se col recovery plan abilitano lauree come psicologia avremo persone che si sono laureate a crocette online e che sono diventate psicologhe con un tirocinio del c*zzo. 😂

Più che altro il recovery plan creerà nuovi poveri: se abilitano psicologia per la professione di psicologo in 10 anni avremo più psicologi che italiani.

Su quello non c'è dubbio: psicologia era già inutile 10 anni fa.

Secondo me la questione che riguarderà la difficoltà di trovare lavoro nei prossimi anni non verte sulle lauree inutili, ma su come ci si può muovere con quella che si ha: chiaramente giurisprudenza e psicologia subiranno una fortissima crisi, ma ci sono possibilità di riqualificazione.
Poche, ma ci sono.
Riguardo il ripartire da capo con una nuova laurea - so che qualcuno ci starà sicuramente pensando -, sinceramente sconsiglio di buttarsi a capofitto in esperienze che definire "avventurose" sarebbe un eufemismo.

In questi giorni si stanno susseguendo notizie di lauree in giurisprudenza conseguite da ragazzini poco più che maggiorenni: sono geni loro e sono sbucati tutti fuori adesso o gli esami da remoto promossi da un anno e mezzo sono semplicemente più facili? 🤷

Davide, 01/05/2021 18:16:

---

Io ho come l'impressione che la qualità della scuola e dell'università con la DAD sia notevolmente peggiorata, anche se in alcuni disastri la DAD stessa c'entra relativamente.

[https://www.repubblica.it/scuola/2017/08/30/news/vietato_bocciare_per_legge_tutti_promossi_ad_elementari_e_medie-174201675/][https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2017/08/30/123843417-5364a40a-1abb-4815-be00-0a2a77ddfd84.jpg]Alle elementari e alle medie tutti promossi per legge::Da quest'anno basterà un solo professore contrario alla bocciatura e l'alunno sarà ammesso alla classe successiva. Scuole obbligate a org…
Non per fare il boomer, ma noi siamo arrivati alla laurea fra mobbing scolastico, bocciature e bullismo a tutto spiano, poi ci domandiamo come mai i ragazzi passano tutto il giorno su Twitch... in Italia è diventato impossibile bocciare e una volta arrivati all'università si passa alle crocette!

---

beh, io facevo il bullo masolo verso i professori..avete presente pierino aka alvaro vitali negli omonimi film?😅 scherzi, trappole, ecc.👹
io ero "giocoso" così...🤣
Le mie lauree sono state..dei gironi danteschi.
adesso è -non sempre però- è tutto un "laisser faire, laisser passer"...
non lo trovo molto giusto..anzi👺

il 15/2/21 ho dato diritto penale 2 (orale a distanza) (25) durante la pandemia mi si è abbassata la media e ho deciso di fermarmi per non fare una carneficina. Riprenderò a studiare appena esce il nuovo calendario (sperando di tornare a fare esami in presenza). Comunque riprendo a studiare a metà agosto, ma spero davvero di tornare a Roma (quello che ho visto stamattina in piattaforma non mi ha rassicurato). Non vorrei che la Marconi, essendo telematica, preferisca continuare su questa linea anche a fine emergenza. Capisco che è comodo per chi viene da lontano, apprezzo che ci hanno dato la possibilità di non fermarci (ad alcuni non serve il voto alto, per certi concorsi), ma cosi è troppo. Io lo trovo penalizzante. Prof nervosi che si sfogano abbassando i voti presumendo che ci sia qualche foglio attaccato al muro dietro al pc. Io non avevo fogli e sono stata penalizzata. In segreteria non sanno nulla. Speriamo bene per gli appelli da ottobre in poi. Non mi avete visto più sul forum perchè mi sono dedicata ad altro (convivo da 4 mesi).

Infatti solo alla Marconi c'è questo modo di fare.
Nelle altre telematiche... crocette da casa! E il MIUR non dice niente! 😱
Detto questo anche gli esami a casa hanno un problema gigantesco: la webcam è puntata su un unico spazio della stanza.
Per gli esami a distanza Cambride ESOL è richiesta specificamente una webcam che ruoti a 360° per far vedere tutto.
Ripetendo già gli esami online genericamente non solo seri, in più non sono controllati bene.
Ma tu cosa ne pensi sulla domanda che ho fatto (in pratica il titolo del topic)?

senza far pagare tasse perchè non è colpa nostra, la pandemia intendo.
Personalmente avrei aspettato e discusso la tesi in presenza, pure per mia soddisfazione, dopo tanti sacrifici. Si è giusto che venga considerata uguale, si è trattato di qualche mese (e cmq i prof. hanno fatto una strage)
Con Restuccia il voto più alto è stato 24 (il mio, che ho rifiutato) 2 18 e il resto alla prossima...da brividi. Vi ho commentato in tempo reale

Neoiscritto per cui non so nulla del periodo pre covid, però so per certo che la scuola è cambiata ben prima della pandemia, ai miei tempi (ecco il boomer) il 7 alle superiori era quasi un'utopia, ho frequentato gli ultimi 3 anni al serale (in presenza) e le crocette sono una vera e propria manna dal cielo. Ho preso 100 e quasi me ne vergogno ;) Penso che la mancanza di possibilità VERE di accedere al mondo del lavoro "obblighi" a frequentare la scuola pur di non stare a casa per cui se i professori iniziassero a bocciare come facevano un tempo avremmo classi di 90 persone. My2cent

Le osservazioni che ha pubblicato sono molto giuste, Mauri. 👍
Negli ultimi tempi io e molti altri abbiamo avuto l'impressione che il mondo scolastico e quello accademico siano costruiti per trattenere il più possibile lo studente.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, non so se la difficoltà a entrarci fa parte del problema, so solo che la storia delle specializzazioni è una mezza stupidaggine, perché in realtà viene assunto chi ha esperienza e quindi chi non fa perdere tempo ad essere formato. 💁‍♂️
Il discorso delle crocette è leggermente diverso: sul forum abbiamo loro fan e altri che le aborrano... personalmente faccio parte della seconda categoria perché sono stato cresciuto dalla "prima" Marconi, quindi domande sempre aperte e anche di un certo livello.
In realtà in tutto questo nessuna parte ha ragione: siamo tutti vittime di un sistema malato. 🤢