Corona-virus

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2021 20:30
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Sesso: Maschile
28/03/2020 20:21

Dato che piove sempre sul bagnato e che i guai non vengono mai da soli, a tutta questa singolare situazione se ne aggiunge un'altra ossia quella della crisi economica che sarà ancora più grave di quella sanitaria.
Non si muore unicamente di virus, si muore anche per fame, mancanza di cure, disperazione, sentimenti di rabbia e di ingiustizia.

Ecco cosa mostrano di noi i numeri in merito al rapporto debito sul PIL: GRAFICO

A gennaio 2020 il nostro debito pubblico era pari a 2.443 (miliardi di euro). Se ne aggiungano altri almeno 50 per le misure già pianificate e ci troviamo a quota 2.500. Per il PIL si parla di una diminuzione del 10% (ora 1.800 - 10% = 1.620) il che porta il nostro rapporto debito PIL a circa il 155%. C'è chi parla anche di un rapporto intorno al 200%. Una situazione che è fuori controllo stante questi numeri.

Avete visto i numeri del grafico che ho indicato sopra ?
Si parla di SOLIDARIETA'. Una bella parola che a quanto pare conta quanto il 2 di bastoni quando a briscola c'è denari.

Ai paesi con i numeri in ordine non gli importa nulla di come siamo messi noi adesso. Quello che non gli va giù è che il nostro paese non abbia fatto nulla in tutti questi anni per mettere in ordine i nostri conti pubblici. A nessuno fa piacere pagare i conti dell'altro. Ora ci si straccia le vesti per la mancanza di solidarietà della Germania e dei paesi nordici nei confronti dei paesi del sud Europa. La solidarietà non c'è mai stata in tutti questi anni e dubito se ne vedrà in futuro. Casomai si parla di convenienza. Ed è la convenienza che ha tenuto insieme l'Europa in tutti questi anni. Convenienza della Germania quale locomotiva economica d'Europa che grazie all'adozione della moneta unica ha sterilizzato il fattore dell'apprezzamento del marco, che riportava in basso la curva delle esportazioni. Adottando l'euro ha avuto un vantaggio enorme che non avrebbe mai potuto avere con una propria moneta. Sono stati intelligenti e molto accorti. Dal nostro canto invece, con l'adozione dell'euro ci siamo scordati dell'inflazione a doppia cifra degli anni '80 ed in più non ci è parso vero poterci indebitare ad un costo così basso come quello degli ultimi anni. Peccato che con il mostro di debito che ci ritroviamo sulle spalle, oramai non ce la facciamo più a respirare. Siamo stati dei perfetti irresponsabili per non dir di peggio. Abbiamo messo comodamente il capo nel cappio complimentandoci con noi stessi per quanto fossimo bravi.

Ai tedeschi ed ai nord europei, di stampo luterano calvinista, i furbacchioni come noi, danno molto fastidio perché diamo l'impressione di essere poco seri e di volerci profittare della loro operosità. I tedeschi hanno messo a ferro e fuoco l'Europa durante la 1° guerra mondiale. Hanno perso, sono stati umiliati a Parigi con il trattato di Versailles ma nonostante ciò sono stati in grado di risorgere dalle loro ceneri come l'araba fenice ed hanno nuovamente messo a ferro e fuoco non solo l'Europa ma il mondo intero. Mi sembra che la dica assai lunga sulla loro capacità di tirarsi su le maniche. Discutibili invece i valori che abbiano voluto affermare quale la presunta supremazia della razza ariana. Certo in filosofia e nel campo della musica hanno dato un notevole contributo all'umanità, ma dal punto di vista della geopolitica, non sarei così sicuro circa un loro contributo.
Dovrebbero ricordare, che alla fine della 2° guerra mondiale, l'unico motivo per il quale è stato permesso loro di non essere nuovamente umiliati per quanto hanno causato al mondo intero ed a 6 milioni di ebrei (si discusse di dare parte del territorio della Germania proprio al popolo ebraico per costruire la loro nazione) fu unicamente perché la Russia occupava metà del loro territorio (ex. DDR) e che pertanto era meglio rafforzarli piuttosto che indebolirli nuovamente. Capisco che oramai siano passati 75 anni da allora e che non ne possano più con questa storia, ma questa è la loro storia. Sono stufi di sentirsi ripetere sempre la solita storia che hanno causato questo, quello e quell'altro. Hanno altresì dimenticato l'enorme regalo fatto loro alla fine della 2° guerra mondiale (riduzione del 50% del loro debito di guerra) ed in questo caso hanno fatto proprio il nostro motto chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.

A differenza della Grecia che nel 2011 ha dovuto dichiarare default, noi abbiamo 2 fattori che giocano dalla nostra parte:
1) possiamo dare la colpa al covid 19 e non alla nostra economia (ma così non è: è casomai una concausa)
2) siamo TOO BIG TO FAIL (troppo grossi per fallire). Di questo non ne sono poi così sicuro ma questo è quello che noi riteniamo e quindi intendiamo giocarci questa carta. Forse è così ma ritengo sia da incoscienti attenersi a questo criterio per sentirsi al sicuro.

Ci ritroviamo oggi nella situazione, la cui unica nostra speranza, risiede nell'emissione di uno strumento quale l'eurobond ossia liquidità cui attingere a piene mani (per le ragioni catastrofiche del covid 19) ma di cui ne dovrà rispondere l'Unione Europea. Pensiamo che dato che la situazione è questa, gli altri, quelli economicamente forti, ci debbano aiutare. Peccato che i discendenti dei nibelunghi non spicchino per empatia.
La solidarietà qui non c'entra nulla, perché se così fosse, non avremmo strozzato la Grecia nel 2011. Si tratta, purtroppo, solo di convenienza.
Non siamo in una bella situazione, direi che siamo proprio nella 💩💩💩
Ma vediamo se impareremo qualcosa, si sa mai nella vita 🥂



" ... dove invece è la legge padrona dei magistrati e i magistrati suoi servitori, io vedo salvezza e ogni bene."
Platone, Leggi
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