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Cambia il Ministro del MIUR, ma ancora non si parla di telematiche

Ultimo Aggiornamento: 23/12/2019 22:57
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09/09/2019 01:18

www.startmag.it/economia/lorenzo-fioramonti-ecco-come-il-neo-ministro-delluniversita-finanziera-le-uni...

Nessuna telematica con crocette verrà regolata, ancora nessunissimo controllo sugli esami.
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17/09/2019 14:39

Penso che per cambiare gli esami nelle università bisognerebbe avviare delle interrogazioni parlamentari e sentire il Ministro del MIUR in modo da avviare i lavori per cambiare la legge.
Ho sentito dire che in alcune telematiche (ma anche alla Bocconi e in certe statali) gli esami sono molto "allegri", con dibattiti fra una crocetta e l'altra. [SM=g1944788]
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20/09/2019 22:58

Personalmente non ho mai condiviso, del tutto, la demonizzazione delle crocette. In ogni caso, porto come argomento contrario a chi sostiene che gli esami a crocette siano per sé squalificanti, la circostanza che, udite, udite! (rullo di tamburi eccetera...): niente meno che l'Università di Padova, sede di Treviso, consente agli studenti del corso di Diritto processuale civile di sostenere l'esame a crocette in alternativa al colloquio. Al di là di questo, la mia opinione è che un test a crocette ben fatto e completo possa essere anche più efficace nel pesare la preparazione di uno studente che non certi orali che cominciano con argomento a piacere e poi un paio di approfondimenti.
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24/09/2019 14:05

Non lo so Franco, io come penso molti altri vedo le crocette come una scorciatoia, se poi è vero come ha sostenuto Lupusalfa che alcune telematiche avevano le stesse domande nella piattaforma

unimarconi.freeforumzone.com/d/11570816/Come-mai-avete-scelto-UniMarconi-/discussi...

la frittata è fatta.
Ultimamente mi sono iscritto a un corso di laurea della Marconi di lettere per finire un percorso in scienze dei beni culturali iniziato a Verona tanti anni fa e posso dire che almeno "da noi" gli esami sono esami, cioè vieni testato sugli argomenti che devi sapere.
Le crocette preparano ai concorsi, ma 18 "X" su una casellina su 30 per passare l'esame mi sembrano un pò esagerate.
Siamo a livello accademico, non a scuola guida.
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24/09/2019 19:05

La crocetta è anche facilmente passabile/copiabile e se non la sai hai comunque nella peggiore delle ipotesi un 20% di azzecarlo.
Mi raccontavano i miei soci che la parte crocettose ad ingegneria erano dei compiti di gruppo, poi bestemmiavano sulle domande aperte, ma su quella parti tutti prendevano il massimo.



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24/09/2019 20:32

Se quello che dice Franco è vero (e non lo metto in dubbio) c'era gente che a Padova/Treviso pagava 200 euro per conoscere le risposte a delle crocette.

www.padovaoggi.it/cronaca/esami-copiati-universita-giurisprudenza-pad...

Ma si può cadere più in basso? [SM=g1944682]
Comunque la prima cosa che ti viene chiesta quando vieni assunto in uno studio legale è, oltre alla tua esperienza, di redigere un atto sulla base delle tue conoscenze universitarie.
Nei primi mesi di tirocinio (serio) devi patrocinare almeno una causa.
Mi spiegate come fanno le persone che hanno studiato una vita sulle crocette?
Copiano da internet? Si preparano guardando Law and Order? [SM=g2481073]
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24/09/2019 20:33

Re:
Iuzzolino, 9/24/2019 2:05 PM:

Siamo a livello accademico, non a scuola guida.



E' esattamente questo il punto.
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30/09/2019 01:56

Sinceramente anch'io sono molto restio a dare credito a chi si laurea con crocette, statali o non statali poco importa.
Non solo per i motivi che ha spiegato bene Alessio, ma anche perché lo studente sarà sempre invogliato a prepararsi su quelle più che sulla materia in sé.
Il mondo anglosassone è, per l'appunto, un mondo a parte... e non lo paragonerei al nostro sistema scolastico e accademico.
Tutto questo IMHO e senza voler svilire le comunque buone argomentazioni di Franco.
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30/09/2019 15:54

Il rischio di tentare una "raccoltissima" di domande a crocette già uscite e di presentarsi a fare l'esame con una preparazione calibrata solo sulle domande della raccolta, senza toccare libro o quasi, in effetti c'è. Per questo i quesiti possibili dovrebbero essere migliaia...
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03/10/2019 01:05

Scusami Franco, ma se mi dici che una domanda a crocette è a trabocchetto io un pò sorrido. Non penso che tu stia dicendo una balla, è che la domanda a trabocchetto per antonomasia è quella su cui si deve argomentare.
Per domanda a trabocchetto sulle crocette forse intendi una domanda in cui possono andare bene 2 risposte ma in una c'è una sfumatura diversa che la fa diventare corretta.
Sì, immagino che possa considerarsi a trabocchetto, però continuo a non vedere questa presunta difficoltà.
Su Facebook e su forum ci sono studenti di una telematica in particolare che non nomino che ammettono senza problemi di prepararsi su una rosa di domande a crocette, questa telematica ha giurisprudenza, ingegneria ed economia.
Tenendo conto che nessuno di loro supererà mai nemmeno la Scuola Forense, figuriamoci l'esame di avvocato, sono molto preoccupata per i futuri ingegneri: questi fanno esami come meccanica applicata alle macchine, idraulica urbana e progettazione architettonica a crocette.
Sappiamo che l'esame per diventare ingegneri è relativamente facile o almeno più facile di qualsiasi altro esame di abilitazione: ci rendiamo conto a chi stiamo dando in mano le nostre vite?
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03/10/2019 12:33

Ad abundantiam
www.corriere.it/scuola/medie/19_ottobre_01/accordo-precari-concorso-le-crocette-porte-aperte-chi-prende-7-36c147fe-e456-11e9-ae1a-c38fc044b2b3_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=bICV1qa6&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fscuola%2Fmedie%2F19_ottobre_01%2Faccordo-precari-concorso-le-crocette-porte-aperte-chi-prende-7-36c147fe-e456-11e9-ae1a-c38fc044b2...

Ma, al di là delle crocette (a cui dovremo comunque abituarci), mi pare che tu sollevi un tema più complesso, che è quello del rapporto tra la preparazione universitaria e gli esami di abilitazione professionale. Conta l'università di provenienza o conta quanto uno studia? Certo, sarebbe molto interessante avere dei dati sulle percentuali di superamento dell'esame di avvocato in base agli atenei frequentati dai candidati. Magari scopriremmo che qualche laureato "a crocette" ogni tanto ce la fa. Dovrei scandalizzarmi? Non mi sono scandalizzato neppure un po' di anni fa, quando alle udienze del giudice di pace faceva regolarmente il pubblico ministero (con tanto di toga) un ispettore di polizia diplomato geometra (in realtà semianalfabeta) che non aveva mai aperto il Codice penale in vita sua. Appunto: ci rendiamo conto a chi danno in mano le nostre vite?
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03/10/2019 14:34

Re:
Va bene, ma quel "concorso" è una specie di sanatoria: di solito dopo le prove preselettive, nel concorso vero e proprio ci sono domande a tema e interrogazione finale, vedi quello per assistenti giudiziari in cui i candidati si facevano la guerra sul sito di Mininterno ma poi, guarda caso, prima dell'esame finale orale si sono mutati tutti (perchè erano rimasti in 4 gatti).

Franco Allegranzi, 10/3/2019 12:33 PM:

Dovrei scandalizzarmi? Non mi sono scandalizzato neppure un po' di anni fa, quando alle udienze del giudice di pace faceva regolarmente il pubblico ministero (con tanto di toga) un ispettore di polizia diplomato geometra (in realtà semianalfabeta) che non aveva mai aperto il Codice penale in vita sua. Appunto: ci rendiamo conto a chi danno in mano le nostre vite?



Comunque devi ammettere che quella era un'altra generazione: nei tribunali in cui sono solita recarmi praticamente tutti i cancellieri sono diplomati ed è inutile che ti spieghi l'importanza di quella figura.

Ovviamente questi miei messaggi non vogliono essere un attacco a chi si laurea con crocette, perchè fra loro c'è chi apre i libri, ma statisticamente parlando è più facile che questi studenti si preparino su rose di domande e quindi non su casi della vita reale.
Tu ti faresti costruire la casa da un ingegnere che si è laureato con le crocette?
Rispondi onestamente.
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04/10/2019 15:26

Re:
Franco Allegranzi, 03/10/2019 12.33:

Ad abundantiam


Ma, al di là delle crocette (a cui dovremo comunque abituarci), mi pare che tu sollevi un tema più complesso, che è quello del rapporto tra la preparazione universitaria e gli esami di abilitazione professionale. Conta l'università di provenienza o conta quanto uno studia? Certo, sarebbe molto interessante avere dei dati sulle percentuali di superamento dell'esame di avvocato in base agli atenei frequentati dai candidati. Magari scopriremmo che qualche laureato "a crocette" ogni tanto ce la fa. Dovrei scandalizzarmi? Non mi sono scandalizzato neppure un po' di anni fa, quando alle udienze del giudice di pace faceva regolarmente il pubblico ministero (con tanto di toga) un ispettore di polizia diplomato geometra (in realtà semianalfabeta) che non aveva mai aperto il Codice penale in vita sua. Appunto: ci rendiamo conto a chi danno in mano le nostre vite?



Perchè c'era il "problema" che all'epoca (ovviamente cosa ancora in vigore tutt'oggi) che bastava avere la conoscenza e pigliavi il lavoro.
O per dire qua nel bresciano negli anni 80 le fabbriche assumevano chiunque per fare il progettista, mi raccontava un mio amico che un suo collega aveva in mano le superiori (scientifico, mi sembra) e stava frequentando scienze politiche, andò a fare il colloquio a caso ed è ancora lì a lavorare senza un minimo di carta, ma solo con l'esperienza ottenutasi lavorando.

Parlando di concorsi ne ho uno lunedì xD
Ma non ho fatto in tempo per studiare, visto che tra seguire il master e la preparazione per un altro non ho avuto il tempo materiali di prepararmi quella parte più dedicata alla parte tributaria.
Vabbè, mi prendo quella giornata come "giornata podcast"



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09/12/2019 16:20

Il mio discorso è che comunque non può cambiare nulla, al di là che si sia pro o contro.
Per far cambiare modalità d'esame a una telematica "crocettara" (come qualcuno è solito dire) deve cambiare la legge.
Ora: vogliamo veramente che le modalità d'esame a crocette vengano messe sul banco degli imputati?
Perchè se un giorno durante i lavori parlamentari se ne trattasse è chiaro che non si parlerebbe di statali e di private come la Bocconi (che come ha detto Franco svolgono i loro esami proprio in quel modo), ma delle telematiche.
Forse è meglio che questa boiata di legislazione continui così: la Marconi si tiene le sue domande aperte, altre telematiche fanno crocette e le persone trarranno le conclusioni del caso.
The end.
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23/12/2019 22:57

Le crocette sono una vergogna e prima o poi il MIUR dovrà fare una bella censura a livello nazionale.
Volevo anche aggiungere un'altra cosa.
Il fatto che alcune statali adottino crocette non c'entra nulla col comportamento inqualificabile di alcune telematiche che permettono di ottenere lauree del calibro di ingegneria, economia e giurisprudenza solo con crocette.
C'è una bella differenza fra esami a crocette di alcune statali e tutto il corso di laurea a crocette di alcune telematiche.
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