Studentessa di Cambridge si lancia da un aereo durante uno stage in Madagascar

La sua ricerca, per la quale aveva lavorato molto, è andata male. Così Alana Cutland ha deciso di farla finita. E lo ha fatto prima di tornare a casa, nel viaggio di ritorno dal Madagascar. Ha forzato l'apertura dell'aereo su cui era a bordo e si è lanciata. È morta a 19 anni. Studentessa inglese dell'università di Cambridge aveva da poco concluso il suo stage nell'isola africana.

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Secondo IlGiornale.it...

Alana Cutland, infatti, si è lanciata da un aereo perché la sua ricerca su una rara specie di granchi era stata bocciata.

Ma come? La ricerca che stava finendo era già stata "bocciata"? E ancora prima di farla avere al docente?

Certe volte mi chiedo come sia possibile che persone giovani intelligenti capaci arrivino a questi punti.
Anche fosse andata male c'è sempre una seconda possibilità, santo cielo non disperiamoci subito .....

Ciò che ha scritto il Giornale è una bufala.
Ho fatto una ricerca che è durata 20 secondi in totale: sono stato su questo articolo in cui viene spiegato che, secondo la polizia, Alana soffriva di attacchi di paranoia a causa di una reazione avversa a una medicina per la malaria.
Adesso però mi piacerebbe capire (anche se nessuno lo spiegherà mai) come fa una medicina che non è composta da benzodiazepine o sostanze simili a farti aprire un portellone di aereo e suicidarti.

Non voglio sembrare razzista, ma a prescindere che si debba sempre fare attenzione, in quei paesi bisogna stare ancora più attenti.
Basta un'impepata di cozze e ti risvegli all'altro mondo.
Comunque che negli Erasmus e nei master all'estero ci sia libertinaggio sfrenato e che girino sostanze è un dato di fatto, forse anche durante i dottorati, chi lo sa.