Il ritiro della vostra pergamena di laurea

Del giorno della discussione della tesi di laurea si è scritto di tutto e di più. E il ritiro della pergamena di laurea, che all'Unimarconi cade un annetto dopo la discussione? Ho letto di chi lo considera una perdita di tempo, perché magari, presa la triennale, sta già sotto esame con la magistrale, e quindi ha cercato invano di convincere l'ateneo a spedirgli la pergamena a casa, salvo poi papparsi un viaggio Udine-Roma-Udine fatto in un giorno solo. C'è chi invece lo considera l'occasione per una breve vacanza a Roma, con moglie, figli, amici, eccetera. C'è chi si emoziona anche il giorno del ritiro della pergamena, e ne approfitta per organizzare nuovi festeggiamenti, e chi invece prova la stessa "emozione" di una coda fatta in municipio per ritirare un documento. Voi come l'avete vissuta? (Io devo ancora andare a ritirarla...). E come funziona di preciso, per chi l'ha già fatto?

Pochi giorni fa ho ritirato la mia pergamena di laurea e allora i ragguagli tecnici che chiedevo un mesetto fa posso fornirli in prima persona. Per chi già non lo sapesse, ora funziona così:
- un annetto dopo la discussione della tesi vi arriva una mail sulla vostra posta elettronica d'ateneo che vi informa: i laureati della sessione (ecc.) possono ritirare il diploma di laurea a partire da una determinata data. C'è il termine iniziale ma non quello finale, per cui ritengo non ci sia un tempo massimo a disposizione
- scelta la data per il ritiro della vostra pergamena, dovete comunicarla via mail all'Ufficio lauree con almeno 15 giorni lavorativi di anticipo. Chiedete conferma che quel giorno l'ufficio sia aperto (ci sono anche festività e ferie). Il ritiro va fatto di persona o da delegato munito di delega scritta e copia del vostro documento. Non è prevista la consegna per posta
- l'ufficio lauree fa orario continuano (9-18) e si trova in fondo al corridoio al terzo piano della sede di via Paolo Emilio 29, a pochi metri dall'aula Balli in cui si svolgono le sessioni di laurea
- il giorno della consegna vi viene chiesto se avevate preannunciato la data di ritiro, poi di esibire un documento, che viene fotocopiato da un'impiegata, e poi di compilare e firmare un modulo di ritiro pergamena (l'ultimo della carriera dopo tanti moduli Unimarconi...) con i dati anagrafici e, importante, il vostro numero di matricola universitario. Io mi sono portato dietro anche il certificato di laurea ricevuto il giorno della discussione della tesi
- non si paga nulla, il diploma ha una dimensione un po' superiore all'A4 e vi viene "imbustato" in una busta bianca anonima. Per evitare spiegazzamenti e simili, vi consiglio di portarvi dietro un "tubo" da documenti, li vendono nelle cartolerie
In conclusione, un po' di emozione c'è, soprattutto perché tornerete a pochi metri da dove avete discusso la tesi un anno prima. Un'altra occasione per festeggiare.

Grazie della testimonianza, Franco e scusa se non ti abbiamo risposto prima: io ero all'estero, Alessio si stava laureando e Salvatore sta avendo dei problemi personali.
Avrei dovuto linkarti questa discussione...

unimarconi.freeforumzone.com/d/10458042/Mail-di-ritiro-pergamena/discussi...

... ma per un motivo o per l'altro non ci sono mai riuscito e comunque era abbastanza vecchiotta (del 2012).

Io in occasione del ritiro della pergamena di laurea (triennale) ne avevo approfittato per fare quattro giorni di vacanza a Roma. So che non tutti se lo possono permettere e che può essere scomodo logisticamente (io abito a 800 km da Roma), però devo dire che l'emozione di tornare in Unimarconi e ritirare quel foglio è stata unica ed indescrivibile.
Io ci tengo a certe formalità. Per me la pergamena non è solo un pezzo di carta

Grazie di averci raccontato la tua esperienza.

Leggo di tanti che vorrebbero la spedizione della pergamena di laurea direttamente a casa, per posta. E' comprensibile, ma davvero vi fidate così tanto delle Poste e/o dei corrieri? 😁 E non vi darebbe fastidio trovare la vostra pergamena di laurea spiegazzata in mezzo alle pubblicità del centro commerciale e alle bollette? Non sarebbe un po' svilente rispetto a tanti anni di impegno? Scherzi a parte, se potete, approfittatene per una breve vacanza programmata, fatevi un piccolo regalo, come ho fatto io, magari quella volta della discussione non ve l'avevate goduta del tutto per via della (comprensibile) tensione, o per paura di perdere il treno o di dimenticare cose in albergo nella fretta. Se proprio non potete, beh insomma, ovunque abitiate in un giorno in treno dovreste riuscire a fare andata e ritorno da Roma. Quando vi consegnano la pergamena vi chiedono il documento d'identità e ci sono moduli da firmare. Per corrispondenza sarebbe un po' complicato.