Master in cybersecurity: spuntano come funghi, ma garantiscono veramente lavoro?

Spero di non sembrare troppo cattiva, ma questo genere di corsi non superano le lauree in ingegneria informatica: un laureato in giurisprudenza con questo master non avrà mai e poi mai la precedenza nei confronti di un laureato in ingegneria informatica, forse addirittura triennale.
Inoltre il Politecnico di Milano ha una magistrale in ingegneria informatica con indirizzo proprio in cybersecurity e in questo caso stiamo parlando di laurea.
Facciamo un esempio concreto: io sono un imprenditore con un'azienda che ha bisogno di un esperto in sicurezza informatica. Assumerò il dottore in legge o chi fin dal primo anno di università ha messo le mani sui server? A cosa mi serve sapere che qualcuno ha ottenuto accesso al mio server e che quindi ha violato l'art. 615ter c.p.? Prediligerò chi questi atti li sa prevenire e comunque stiamo parlando di una manciata di persone in tutta Italia: 6 milioni di posti di lavoro entro 3 anni? Forse all'estero e vivendo in monolocali per permettersi le spese di trasloco, il vitto e l'alloggio.
In conclusione credo che questi master siano studiati a tavolino per attirare giovani nerd che vorrebbero vivere di telelavoro e che alcune università coi costi abbiano perso il senso della misura oltre che quello della realtà.