Ormai anche alcuni atenei tradizionali erogano alcuni insegnamenti in modalità on line anziché frontale (cito Padova, per un paio di esami complementari). Credo che fra molti anni si arriverà a una maggioranza di atenei ibridi (modalità tradizionale, cioè frontale, più modalità telematica), sì, un po' come le auto, per cui la netta distinzione attuale non avrà più molto senso. La modalità telematica può fare risparmiare (e le università avranno sempre più bisogno di farlo per il calo di iscrizioni, pensate a quando arriveranno in età universitaria quelli dell'attuale generazione baby flop) e al tempo stesso è molto più funzionale e moderna per molte tipologie di materie rispetto alle aule "tradizionali" (a cui prima o dopo quelle virtuali risulteranno del tutto preferibili). La mia soluzione ideale? Lezioni del corso base erogate on line e lezioni frontali (possibilmente "itineranti" anche nelle sedi decentrate, che sono una grande risorsa delle telematiche) per approfondimenti con casi o dibattiti.
[Modificato da Korandax 23/03/2019 23:43]