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La questione immigrati

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2019 17:26
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05/02/2018 11:08

Siamo alle porte delle elezioni e la questione sull'immigrazione è una delle più dibattute, sinceramente cosa ne pensate?

[SM=g1944853] [SM=g1944823] [SM=g1944725]
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09/03/2018 14:53

La questione immigrazione è estremamente complessa: accogliere tranquillamente nel nostro Paese gli immigrati? Ritornare alla legge Bossi-Fini? O non accoglierli affatto? O addirittura come disse una volta Umberto Bossi "buttarli a mare"?
Se le elezioni le avesse vinte il partito democratico molto probabilmente le cose resterebbero come lo sono ancora adesso, ossia lo Stato italiano avrebbe "accolto" gli immigrati rinchiudendoli nei centri di accoglienza, dando loro da mangiare e da bere anche e soprattutto con i soldi della Ue.
E ora che succederà? A vincere le elezioni politiche è stata la Lega e i Cinque stelle, due partiti (Di Maio dice che i Cinque stelle sono un movimento politico e non un partito) con idee completamente diverse sull'immigrazione; se saranno i Cinque stelle a governare l'Italia probabilmente continueranno ad accogliere gli immigrati seguendo in un certo seno le orme del PD, mentre a governare il nostro Paese sarà il centro-destra o meglio, diciamocelo chiaramente, la Lega, credo che gli immigrati avranno in Italia vita difficile.
Secondo il mio modesto modo di vedere bisognerebbe continuare ad accogliere gli immigrati in Italia, ma con delle restrizioni e soprattutto bisognerebbe imparare loro un lavoro, ma nei loro paesi di origine.
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16/03/2018 01:12

Io distinguerei fra immigrati e immigrati come credo già facciano: non puoi trattare allo stesso modo un nigeriano che diventerà un galoppino della mafia per lo spaccio della droga (l'abbiamo visto a Macerata nel caso di Pamela Mastropietro) e un siriano che effettivamente scappa dalla guerra.
Un'altra considerazione da fare è che questo voto è stato un voto palesemente anti immigrati come la Brexit e pro reddito di cittadinanza.
Il problema, scusate se vado OT, è che il reddito di cittadinanza è inattuabile.
Alla fine il M5S farà fare la parte del cattivo alla destra per dire "non ce l'hanno fatto fare, non è colpa nostra".
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16/03/2018 07:26

Il mio era un discorso generale, senza andare nello specifico.
Comunque concordo con te che non i può fare tutta un'erba un fascio riguardo agli immigrati, ma anche questa cosa non è facile da attuare.
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18/03/2018 15:18

Sto solo dicendo che stiamo andando incontro a una stagione di estrema destra misto a populismo.
Quando le cose si stabilizzeranno (solo da un punto di vista immigratorio, non economico) si ripasserà alla sinistra, alle entrate senza criteri degli immigrati e ad una nuova crisi sociale.
Poi si richiuderanno le frontiere e avanti così col ciclo infinito.
L'unica cosa positiva dell'ultimo periodo è che anche i nati negli anni 90 hanno capito che accettare mezzo mondo in Italia non ha avuto alcun senso.
Noi quarantenni ci siamo beccati la prima ondata immigratoria e abbiamo visto com'è andata: furti, omicidi, spaccio e criminalità di ogni genere.
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19/03/2018 01:36

Re:
UniMarconcino, 18/03/2018 15.18:

Noi quarantenni ci siamo beccati la prima ondata immigratoria e abbiamo visto com'è andata: furti, omicidi, spaccio e criminalità di ogni genere.



Ma facciamo anche 30enni.
La tua osservazione è giustissima: chi era presente alle immigrazioni "di prima generazione" sa che il fenomeno è sempre stato grave fin dagli anni 90.
Diciamo mettendo da parte il politically correct per un momento che l'UE ha usato l'Italia come contenitore di persone poco raccomandabili e quindi nella stanza dei bottoni hanno dovuto trovare qualcuno che in campo politico facesse finta di appoggiare l'immigrazione.
Guarda caso durante le elezioni chi parlava di "immigrati brava gente" senza fare distinzioni ha cominciato a proporre quote e blocchi.
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18/10/2018 00:46

Siamo in 7 miliardi sul pianeta.
Noi italiani, siamo nemmeno l'uno per cento della popolazione mondiale. Sebbene ci lamentiamo, stiamo meglio della stragrande maggioranza degli abitanti della terra. Ad alcuni sembra si possano accogliere tutti i bisognosi.

Mi pare alquanto difficile pensare che qualche centinaio di milione di persone possa stabilirsi nel nostro paese, ma c'è chi dice che in realtà siamo solo degli egoisti. Altri poi aggiungono che siamo anche razzisti e fascisti perché così, dovrebbe essere più chiaro chi ha torto e chi ha ragione.

Ah già dimenticavo, stando così bene noi italiani ed avendo i conti così a posto, dovremmo togliere qualche miliardo alla spesa sociale o per lo sviluppo economico ed allocarlo all'accoglienza. Dite che si può fare ?

La società francese ha avuto un'enorme immigrazione nel corso del XX sec. dal nord Africa a causa della sua politica coloniale. Provate a parlare con qualche francese e sentite cosa ne pensa della Francia di oggi. Lo sapete come si sono integrati bene vero ? Lo ricordate quanto successo nelle loro banlieue nel 2005 ?

Il Belgio, è un altro esempio.

Mi ricordo che negli anni '80 si parlava del nuovo villaggio globale e pare che quella favola lì ce la siamo bevuta tutta.

L'integrazione, quella che crea valore per chi accoglie e per chi viene accolto, è un'altra cosa.



" ... dove invece è la legge padrona dei magistrati e i magistrati suoi servitori, io vedo salvezza e ogni bene."
Platone, Leggi
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23/10/2018 15:59

Re:
UniMarconcino, 3/18/2018 3:18 PM:

L'unica cosa positiva dell'ultimo periodo è che anche i nati negli anni 90 hanno capito che accettare mezzo mondo in Italia non ha avuto alcun senso.
Noi quarantenni ci siamo beccati la prima ondata immigratoria e abbiamo visto com'è andata: furti, omicidi, spaccio e criminalità di ogni genere.



E' brutto generalizzare ma purtroppo è veramente così: dietro la maschera di buonismo ci sono interessi nazionali e pericolosità sociale di certi elementi.
La Francia è un esempio lampante dello schifo europeo: parla di accoglimenti e di aiutare tutti e poi scarica gli immigrati in territorio italiano.
Malta non risponde più nè ai barconi nè alle ONG.
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23/10/2018 16:14

Re:
BCarlo, 10/18/2018 12:46 AM:

Mi ricordo che negli anni '80 si parlava del nuovo villaggio globale e pare che quella favola lì ce la siamo bevuta tutta.



La verità che non vuole accettare la politica e in particolare la sinistra o che forse fa finta di non sapere è che ci sono degli elementi che per un divario culturale troppo grande non si possono integrare.
Gli ideali occidentali dell'Illuminismo non sono arrivati in certe zone del mondo come l'Africa subsahariana (eccetto alcune nazioni) per cui è difficile, se nn impossibile, far capire ad alcuni immigrati istituti del nostro diritto.
Chiaramente non sto criticando il modo di vivere non occidentale, sto dicendo che per certi soggetti è perfettamente normale farsi gustizia da soli e massacrare per vendetta, molti a stento conoscono la differenza fra proprietà pubblica e privata e non hanno la più pallida idea di cosa siano i diritti della persona.
La politica deve prendere atto che non è una questione politica, è una questione sociale: in Giappone per esempio è stata scelta una percentuale di immigrati da accogliere sulla base di studi dei loro più grandi criminologi.
Vogliamo toglierci il prosciutto dagli occhi e cominciare a sentire veri esperti su questi problemi?
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Post: 23.709
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26/02/2019 17:26

Noto un leggerissimo spostamento a destra nella discussione. [SM=g1944682]
Comunque in Giappone si stanno ricredendo:

www.ilmattino.it/primopiano/esteri/giappone_la_nuova_legge_sull_immigrazione_passa_camera_alta_la_ricetta_premier_abe_al_problema_demografico_critica_opposizione-4140...

Anche se non capisco al 100% il teorema "meno nascite = bisogno di immigrati".

P.S. Io questa storia dei criminologi giapponesi l'avevo già sentita, ma non ho trovato nessuna fonte che ne ha parlato: bufala?
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