Il curriculum in una scatola di dolci

Ho controllato il curriculum del sig. Berrino, sembra di prim'ordine, quindi almeno non abbiamo a che fare con le solite vaccate complottiste.
Perché il complottismo va bene finché è moderato e sprona alla ricerca, quando diventa "malato" è meglio lasciarlo perdere.
Premesso questo e premesso che sono un totale ignorante in materia, lui nel video dice...

"Noi sentiamo il gusto dolce non solo in bocca ma anche nell'intestino. Quando arriva qualcosa (di) così dolce come la stevia si aprono le porte per assorbire il glucosio. Per cui [...] paradossalmente se ti mangi il cornetto dolcificato con [...] lo zucchero ti sale la glicemia un po', se dolcifichi il caffè con la stevia ti sale la glicemia di più, per il cornetto, non per la stevia (?). Nei nostri studi viene fuori chiaramente che chi beve le bevande 'zero' si ammala più di diabete [...], di sindrome metabolica. E il meccanismo è questo, che sale di più la glicemia per un meccanismo intestinale. [...] La soluzione è di andare verso dei gusti meno dolci: usare la frutta per dolcificare (perché) nella frutta il fruttosio è accompagnato da migliaia di altre sostanze che ne moderano l'effetto nocivo (vitamina C, polifenoli,, ecc...). Per cui usiamo il cibo naturale."

Il discorso è abbastanza chiaro, però è altrettanto intelligente un intervento di un commentatore che ha scritto...

"La stevia è naturale... il fatto che sia 200 più dolce dello zucchero porta ad usarne meno, appunto... perciò il discorso sul picco glicemico è esattamente il contrario, infatti ormai diversi studi hanno concluso che è adatta ai diabetici e, anzi, risulta essere curativa perchè porta il pancreas a ricominciare a lavorare..."

Nel dubbio e soprattutto per non dare informazioni sbagliate ho invitato in questo topic Alevalery che ha partecipato ad una conferenza di Berrino ed è una specie di nutrizionista mancata.