Terremoto tra Lazio e Marche

Non sto seguendo approfonditamente l'inchiesta anche perché trapela poco e sono ancora alle acquisizioni documentali.
Incrociando indiscrezioni e dichiarazioni stampa, almeno riguardo la scuola di Amatrice per metà crollata, è assodato che non è stato fatto adeguamento antisismico (circa 700mila euro di spese) ma solo ristrutturazione e miglioramento antisismico (che equivale a pannicello caldo), come scelta dovuta ai pochi soldi stanziati dice il sindaco. Questo cozza con quello che gli esperti dicono, ossia che gli interventi di adeguamento sismico non troppo estremo (comunque sufficienti ad evitare danni seri e crolli) costano solo 300 euro al mq. In più il costruttore afferma che è stato commissionato ed effettuato miglioramento antisismico ad una sola ala, quella non crollata. Molto simile la situazione degli altri edifici che hanno subito interventi con stanziamenti pubblici. Aspettiamo che le indagini facciano chiarezza.
Le responsabilità del Comune arrivano laddove sono stati eseguiti lavori sbagliati, non necessari e spendendo più del dovuto. In più non so bene a chi spettano i controlli sulla sismicità degli edifici nè se si fanno, a quanto pare in Italia ci sono delle falle legislative nei controlli pre e post lavori edilizi.
Per quanto riguarda gli edifici privati qui bisogna considerare la trascuratezza dei criteri antisismici dei costruttori, specialmente nelle ristrutturazioni delle tante case antiche, spesso utilizzate solo per le vacanze.