Pokémon Go

Dunque, ieri sera l'ho testato: sono uscito dalle 9 a mezzanotte circa, ecco alcuni pensieri sparsi.

- Non è nulla di speciale, non è nemmeno un vero e proprio gioco: può fungere da scusa per fare quattro passi e "funziona" meglio se in compagnia.

- Bisognerebbe "giocarlo" a piedi: in macchina, motorino e bici è pericolosissimo.

- Effettivamente ci "giocano" in tanti: mi sono imbattuto in quattro ragazzi che andavano in giro ingobbiti come monache di 90 anni. Ho visto anche alcuni bambini tutti intenti a fare lo stesso... bimbi alle 11 di sera che giravano da soli in luoghi sperduti con cellulari da 300 €... sssì. Belle famiglie, neh?

- Confermo che Pokémon Go ti mette in condizioni di pericolo e ti fa andare in posti estremamente rischiosi (proprietà privata e campi da gioco comunali e non).

- In effetti è abbastanza divertente perché può dare uno scopo a una passeggiata "fine a se stessa". Preferirei stare da solo coi miei pensieri o al massimo portarmi un libro, però devo dire che, uscendo sempre sul tardi, per me i testi non hanno molto senso in quell'ottica.

Bisogna sottolineare che Pokémon Go non è assolutamente innovativo e si rifà a un videogioco precedente che è quasi passato in sordina, in più qualcuno ha ideato, sulla base della stessa tecnologia, uno sparatutto in prima persona con cui gli utenti devono correre, mimetizzarsi e sparare virtualmente.
Immaginatevi cosa può accadere pensando al fatto che solo ieri il Ministero dell'Interno ha coinvolto i militari per la difesa delle città a causa del crescente problema terroristico.
Buon divertimento, regaz!