Un battito di ciglia per vedere la cartella clinica

Miracoli della scienza...da oggi il chirurgo potrà vedere la cartella clinica del paziente grazie ai google glass...un battito di ciglia ed ecco pronta la condivisione con l'intera equipe

salute24.ilsole24ore.com/articles/16594-i-google-glass-sono-una-realta-aumentata-anche-in-sala-op...

Mi sembra un'ottima cosa, però mi preoccupa la privacy del paziente: se tutto avviene con mezzi informatici, è possibile che qualcuno (parecchi) riescano, anche per scherzo, ad entrare nel software e buona notte ai suonatori! Quello che è peggio è che potrebbero modificare anche dei dati importanti e il chirurgo/medico potrebbe sbagliare il suo intervento/terapia medica.

Confondono già le parti destre con quelle sinistre, figuriamoci coi software sballati.
Scherzi a parte, avevo letto su un forum che in alcuni ospedali stanno sperimentando delle app per smartphone adatte a diagnosi ma non saprei dire di preciso di cosa si tratta.
La realtà aumentata in campo sanitario sarebbe il massimo, se non sbaglio se ne parlava anche per le operazioni.

Ora con il Fascicolo Sanitario Elettronico siamo tutti catapultati nel web...purtroppo questi sistemi informatici non sono esenti da qualche anomalia c'è ancora da lavorarci tanto...vedi il sistema RIS/INPACS per il passaggio degli esami radiologici e per l'inserimento delle ricette dematerializzate.

Le ricette elettroniche hanno rivoluzionato il mondo della medicina: una volta con quelle di carta c'erano falsificazioni e un numero imprecisato di prescrizioni per ogni farmaco, i farmacisti spesso chiudevano un occhio (anche 2) e tornavano tutti a casa felici, da quando sono subentrate ho visto più di una volta in farmacia gente che litigava, una volta ho visto un tizio che con un farmacista è venuto quasi alle mani.

Sì, ok, ma se il progresso non va avanti, è un guaio. Si dovrebbe trovare una chiave crittografica a prova di pirati informatici...emh....è una parola!