L'altra parte della barricata: lo studente che entra a medicina e arriva al quarto anno ma ha paura di diventare medico!

Vero Davide, anche il percorso di giurisprudenza è abbastanza difficile al pari di medicina, però quando superi il concorso di abilitazione per l'esercizio della professione medica, ti si aprono molte strade: puoi iniziare a fare la guardia medica, puoi incominciare a formarti dei "clienti" per poi, aprirti uno studio tutto tuo, puoi fare il medico in ambulanza e molte altre cose. Con la laurea in giurisprudenza cosa puoi invece, fare? Una mazza o quasi....Se vuoi fare l'avvocato devi prima fare 18 mesi di tirocinio presso uno studio legale e solo dopo puoi tentare di superare il concorso alla professione che dura, se tutto va bene, due anni.
Non ne parliamo se vuoi fare il magistrato: dopo la laurea devi obbligatoriamente iscriverti alla scuola delle professioni legali che dura due anni e poi tentare di superare il relativo concorso che è molto difficile.
Vuoi fare il notaio? Devi fare pratica per 18 mesi presso uno studio notarile e poi tentare di superare il relativo concorso, che è estremamente complesso e secondo me, se non hai santi in Paradiso, non lo vincerai mai!
Le uniche possibilità che ha un laureato in giurisprudenza ha, se non vuole intraprendere la carriera forense o da magistrato o notaio sono: 1) i concorsi pubblici, ma di questi neppure a parlarne....lo Stato e gli altri enti pubblici non li bandiscono quasi mai; 2) la strada dell'insegnamento....qui forse, è ancora peggio, perchè, per poter insegnare diritto presso le scuole secondarie devi fare prima le supplenze, poi conseguire l'abilitazione e ora, il concorso...... ci vogliono anni e anni per diventare professore di ruolo per poi guadagnare quanto? 1300 euro al mese! Ecco, non è che 1300 sono pochi, però dopo tanti anni di studio, non sono molto gratificanti, non credete? Un manuale con terza media prende di più di un professore! Lo so che il lavoro dell'operaio è importante e faticoso, ma non vi sembra un'ingiustizia che un professore che ha studiato tanti anni prenda meno di un operaio che, a volte, non ha neppure la terza media?