Tutte le opportunità di lavoro con la laurea in giurisprudenza

Molti si chiedono quali opportunità offra ai propri laureati la laurea in Giurisprudenza. Ce ne sono moltissime, dalle tradizionali (avvocatura, magistratura, notariato) a quelle più innovative e che richiedono competenze nella lingua oltre che nel diritto internazionale (settore che, specialmente negli ultimi tempi, è particolarmente in espansione). In questo articolo spiegheremo più o meno come accedere alle professioni tradizionali ed anche a quelle più innovative.

Professioni tradizionali con laurea in Giurisprudenza:

avvocato: dopo aver ottenuto la laurea in Giurisprudenza bisogna sostenere 18 mesi di pratica presso uno studio forense. Tuttavia sta per entrare in vigore un regolamento che permetterà di sostenere fino a 6 mesi di pratica prima della laurea accorciando di molto i tempi per ottenere l’abilitazione. Dopo che sarà terminata la pratica bisognerà sostenere un esame di Stato che comprende una prova scritta e una orale. Superate queste prove si otterrà l’ambito titolo di Avvocato.

magistrato: è una delle strada più lunghe e complesse, se non altro perchè prima di affrontare il concorso pubblico bisogna acquisire un titolo di studio post laurea. I titoli che permettono di affrontare detto concorso generalmente sono l’abilitazione da avvocato, il dottorato di ricerca, il diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali, l’aver svolto la pratica forense presso l’Avvocatura dello Stato od ancora aver svolto per 18 mesi tirocinio presso gli uffici giudiziari (per far ciò è necessario un voto di laurea di almeno 105 o una media di 27 nelle principali materie del corso di studio). Fatto ciò si dovrà affrontare il concorso che consta di tre prove scritte (diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo) e di una prova orale che contempla quasi tutte le materie principali studiate all’Università.

notaio: anche qui è necessario svolgere 18 mesi di pratica. Tuttavia in questo campo è già possibile sostenere 6 mesi prima della laurea. Una volta terminata la pratica si dovrà sostenere apposito concorso pubblico che consta anche qui di tre prove scritte (atto inter vivos, atto mortis causa e atto di diritto commerciale) e di seguente prova orale. E’ un concorso difficile per le estreme conoscenze di diritto civile che sono richieste nonchè per l’abilità e la preparazione dei candidati.

Professioni in via di espansione

Certamente tra queste non si può non annoverare i lavori, tirocini e stage presso l’Unione Europea. Essi permettono ottima retribuzione e un futuro garantito nel mondo del lavoro sia pubblico che privato. Requisito essenziale la conoscenza perfetta di una lingua straniera. Potete consultare il sito europa.eu per tenervi sempre aggiornati sulle opportunità garantite dalla massima Istituzione comunitaria.

Conclusioni

E’ inutile farsi scoraggiare da chi sostiene che con la laurea in Giurisprudenza dia poco lavoro. Piuttosto sembra che le opportunità ci siano e molte. Magari ce ne sono di meno di quanto accadeva un tempo (e questo, soprattutto, accade per la carenza di concorsi pubblici indetti viste le ristrettezze cui la finanza pubblica è costretta in questo periodo storico) ma non mancano di certo.

Articolo tratto da: www.studentiunict.it

Ciao, grazie per aver postato qui l'articolo di Studenti Unict.

Io ne sono il creatore e fondatore.

Ho letto solo casualmente questo articolo, in quanto mi sono iscritto in questo forum perchè sto facendo (come ho già scritto in sede di presentazione) la SSPL qui.

Che coincidenza! Mi ha fatto comuqnue enorme piacere vedere che anche qui sono ripresi gli articoli. Evidentemente c'è almeno qualcuno che li reputa interessanti :) ci becchiamo nelle altre discussioni

Sì, mi è sembrato molto interessante per gli studenti iscritti ed i laureati della facoltà di Giurisprudenza. Grazie a te che lo hai scritto.
Se sei interessato, puoi anche partecipare alle discussioni inserite nelle cartelle extra-universitarie.
Ti segnalo anche un topic attinente alla scuola di specializzazione delle professioni legali:

www.unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/d/10732698/Scuola-formazione-professioni-legali-dottorati/discussio...

Se descrivessi in questa discussione la tua esperienza alla S.S.P.L. faresti cosa gradita a molti marconiani!

Cahill90, 16/12/2015 10:35:

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Che coincidenza!

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Effettivamente la coincidenza è incredibile, forse fra marconiani ci si legge nella mente.
Complimenti per il sito: costruito bene e con articoli molto interessanti, io sono stato webmaster di vari spazi web e anche di testate giornalistiche per molto tempo e penso di intendermene un po' per poterlo dire.

Ti ringrazio molto per il tuo apprezzamento, fa piacere. Certo si cerca di migliorare sempre, considerato anche che non lo faccio per professione ma per mera passione. Ma tu curi ancora qualche spazio web o è un'esperienza che appartiene al passato? Se ti va puoi scrivermi in privato riguardo ciò.. ;) buona giornata!

L'articolo è fatto davvero bene, precisissimo in ogni punto, si vede che ti sei informato correttamente e hai fatto molte ricerche.
Interessante il punto sui tirocini europei che ultimamente la Marconi sta pubblicizzando sulla sua pagina Facebook anche se purtroppo senza borsa di studio rimane una soluzione per i più facoltosi.
Attualmente però mi sfugge la differenza tra esame di avvocato e magistrato perchè in realtà l'avvocato non fa un esame scritto bensì 3 esami scritti (parere motivato di civile, parere motivato di penale e atto a scelta tra civile, penale e amministrativo).

Beh diciamo che più che informarmi per scrivere questo articolo, è la realtà che vivo tutti i giorni e anche il fatto che dopo la laurea ho dovuto fare alcune scelte che imponevano una certa conoscenza delle varie scelte a disposizione :)

comunque le differenze tra l'esame di abilitazione per Avvocato e il concorso in magistratura sono molte


tra queste spiccano:

- che all'esame di abilitazione la prova scritta consiste in un parere forense, mentre a magistratura è un tema più teorico (dottrina e giurisprudenza ci sono in entrambe, ma sotto profili diversi)
- che al concorso in magistratura c'è, per forza di cose, un numero chiuso, all'esame di abilitazione no. Per questo vincere un concorso in magistratura è statisticamente molto più complesso che abilitarsi come Avvocato

Cahill90, 16/12/2015 14:13:

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Ma tu curi ancora qualche spazio web o è un'esperienza che appartiene al passato?

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Ho fondato un sacco di siti e sono diventato giornalista pubblicista facendo il tirocinio presso un editore che aveva una testata online e una cartacea a tiratura medio-alta.
Quando qualcuno mi chiama per scrivere un articolo lo faccio volentieri, ma in questo momento sto facendo altro ed è difficile destreggiarsi fra mille cose.
Se possibile avrei qualche domanda: l'esercitazione a Roma per la SSPL è pesante? Alla fine farai due anni interi o un anno più un tirocinio presso un avvocato? Punti alla magistratura o all'avvocatura? E infine quali sono le tue materie giuridiche preferite?

Non ho mai fatto alcuna esercitazione SSPL, visto che il corso è cominciato l'1 dicembre e la prima sarà a gennaio.
In ogni caso penso che, essendo siciliano, la sosterrò nella sede di Palermo e non a Roma.

Farò due anni interi, nonostante stia contemporaneamente portando avanti la pratica forense.

Punto alla magistratura ma voglio guardare in faccia la realtà e sapere che è un obiettivo ambizioso che potrebbe anche non arrivare. Pertanto punto a quello ma non trascuro il resto.

Il diritto penale mi piace particolarmente, nonostante per adesso stia facendo una pratica di civile. Diventassi magistrato certamente vorrei lavorare nell'ambito penale. Ma per ora sono considerazioni a dir poco premature.

Innanzitutto grazie per le risposte.

Cahill90, 17/12/2015 11:52:

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In ogni caso penso che, essendo siciliano, la sosterrò nella sede di Palermo e non a Roma.

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Premetto che non ne so molto, ma non credo si possano sostenere le esercitazioni per la SSPL in una sede esterna. Ne sono quasi convinto per tre motivi...

1) Sul sito vengono indicate esercitazioni a Roma.

2) In anni di esami a Milano non ho mai visto qualcuno della SSPL.

3) Penso che delle esercitazioni così importanti dedicate a futuri magistrati debbano essere precedute e seguite da dibattiti con dei docenti in loco. Beninteso: parere personale.

Comunque per evitare sorprese informati bene telefonando alla segreteria, perché gli spostamenti a Roma sarebbero costosissimi.
Anche a me piace molto il diritto penale sostanziale e procedurale e se ti va ti aspettiamo qui:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/a/660444/DIRITTO-PENALE-E-CRIMINOLOGIA/carte...

Una curiosità: qualcuno conosce una percentuale anche vaga dei tirocinanti che hanno passato l'esame da avvocato negli ultimi anni e la percentuale di quanti hanno passato il concorso per la magistratura?
Poi un'altra domanda: fare il notaio non è un lavoro palloso? Scusate se sono molto diretto.

Hai fatto una domanda impossibile: c'è una grande disparità di percentuali da sede a sede, secondo alcune indiscrezioni queste erano del 2014/15.

25% Corte d'Appello di Roma, prove corrette da Milano;
27% Corte d'appello di Ancona, prove corrette da Trieste;
35% Corte d'Appello di Milano, prove corrette da Napoli;
30% Corte di Napoli, da Roma;
27% Corte d'Appello di Lecce, compiti corretti da Brescia;
33% Corte d'A. di Brescia, prove scritte corrette da Lecce;
30% Corte d'Appello di L'Aquila, pareri ed atti corretti da Genova;
35% Corte di Genova, da Cagliari;
40% Corte di Venezia, prove corrette da Bologna;
30% Corte d'Appello di Firenze, da Venezia;
40% Corte di Palermo, compiti corretti da Salerno;
40% Corte di Torino, prove corrette da Bari;
35% Corte Perugia, prove corrette da Potenza;
40% Corte d'Appello di Trento, prove corrette da Caltanissetta.

Onestamente non so com'è finita (sono i primi risultati che sono venuti fuori da una ricerca di 10 secondi su Google) e per la magistratura nemmeno.
Il notaio è un pubblico ufficiale con delle funzioni particolari, è un lavoro come un altro con un pò più di prestigio, per il "palloso" dipende da te e dalle tue preferenze.
Domanda: ma questo Cahill dov'è finito?

Grazie mille, capisco che non sono risposte facili da dare.
Secondo me a Cahill è preso un coccolone quando ha scoperto che doveva farsi Catania-Roma più di una volta all'anno.