Matrimonio o convivenza

quale secondo voi e' la formula migliore tra le due per affrontare il rapporto a due?

Avevo scritto alla lunga... matrimonio, ma ho mi ha risposto...

Ci riprovo, più convinto...

Alla lunga... il matrimonio.

Carissimi, quest'anno ho festeggiato 30 di matrimonio.
Lo rifarei subito!!! Ovviamente ci sono sempre alti e bassi, ma ciò fa parte della vita di tutti i giorni, anche nel caso della convivenza. Credo che convivenza o matrimonio alla fine non cambi molto, certo entrambi devono essere delle scelte meditate e non impulsive, alla base dei quali deve esserci Amore, Rispetto, e tanta tanta Pazienza e Umiltà. Credo comunque che anche le convivenze alla lunga devono sfociare nel matrimonio.

Di fatto matrimonio o convivenza cambia poco. Certo è che il matrimonio impone dei vincoli che la convivenza non ha. Io sono per il matrimonio, ma per come gira il mondo oggi è meglio prima tutelarsi con una convivenza.

condivido la risposta di lupisalfa, ho alle spalle 10 anni di convivenza e 7 di matrimonio, pero' devo dire che lo spirito e' diverso, durante la convivenza ho notato che si affronta un po' la vita con maggior senso di liberta' e forse e' questo che rende il tutto piu' semplice, naturalmente parlo della mie esperienza personale.

Io sono per la convivenza preparatrice al matrimonio.
IMHO il matrimonio è assolutamente da evitare se...

- diventa un obiettivo di vita che supera l'amore per il partner;

- diventa uno scappare da situazioni difficili da gestire all'interno della famiglia di origine;

- diventa una ricerca di uno status sociale in base a cosa le persone pensano di te;

- diventa un'illusione/autoipnosi in cui ci si convince di essere felici praticamente autostuprandosi.

Detto questo è bene precisare che non esiste una visione univoca di matrimonio e suppongo che i punti di vista cambino in base alle proprie credenze, religiose o atee che siano.
In ogni caso le rotture di totani sono sempre quelle.

Davide purtroppo, il più delle volte, il matrimonio, diciamo così, si celebra proprio per uno dei motivi da te citati, soprattutto se ci si sposa in tarda età.
E' ovvio, però, che ci sono anche le dovute eccezioni: ci sono, infatti, molti matrimoni "Fatti" per amore e solo questi, secondo me, dureranno come quello di Monica2012 e molto oltre.
Io sceglierei la convivenza se non fossi certo della "Riuscita" del matrimonio. O meglio, io sono più propenso al matrimonio, ma temo il fallimento. Il fidanzamento è una cosa (ci si vede, si esce insieme e poi ognuno a casa sua senza alcun problema), la convivenza è un'altra (si vive insieme nella stessa casa, si condividono gioie e dolori, ma se poi non si va d'accordo...arrivederci e grazie!) e il matrimonio ne è ancora un'altra (si vive al pari della convivenza nella stessa casa e si condividono gioie e dolori, ma se non si va d'accordo nasce il problema legale della separazione e del conseguente divorzio).
In conclusione, io sceglierei il matrimonio solo se realmente fossi convinto di amare la mia partner e fossi sicuro che lei ama me, ma vallo poi a sapere.... e vai poi a sapere come andrà il rapporto insieme! E' un terno all'otto!
E ora, pensando, pensando, mi viene il dubbio: ma fa che è meglio la convivenza?! ....

Il fatto è che il matrimonio crea vincoli giuridici mentre la convivenza morali, la differenza di responsabilità è grande e bisogna considerarla attentamente prima di fare grandi passi.

Se non si vogliono vincoli, l'unica possibilità è la convivenza o meglio ancora, il fidanzamento a vita

Concordo.

Ragazzi, mi sono sposata a 21 anni e a 22 ho avuto il mio primo figlio, sono vecchiotta (solo sulla carta d'identità!!), e sono certa che i vincoli che siano matrimoniali o di convivenza siano identici, la convivenza facilita la rottura dal punto di vista giuridico.
Non si deve aver paura delle proprie azioni e pertanto vanno bene entrambi le situazioni, certo è che si deve rinunciare a qualcosa da ambo le parti sempre..., del resto fa parte della convivenza!!!e ciò è facile e sopportabile solo se c'è amore!!!! come dice Davide le rotture di "totani" sono sempre quelle, e sono uguali in tutti i matrimoni o convivenze

Sì, concordo con te Monica sul fatto che con l'amore reciproco si possono superare le difficoltà che la vita presenta alla coppia sia nel caso di matrimonio che di convivenza. Tuttavia, molte persone, anche se si amano, preferiscono la semplice convivenza proprio perchè, non essendoci alcun vincolo giuridico, si sentono più libere. Non sono rari i casi delle coppie dopo anni di convivenza si sposano, ma dopo qualche mese, si separano, perchè secondo voi?

perchè molti non vogliono sopportare dei piccoli sacrifici "normali" nella convivenza di coppia!! in entrambi i casi non si è più liberi di fare ciò che si vuole, ma le giornate sono una in funzione dell'altro!! pertanto molte sono le difficoltà che si incontrano da affrontare non più da soli ma in coppia, e ciò non è facile sopratutto nel primo periodo della convivenza. A me dava fastidio perfino come schiacciava il dentifricio (a metà tubo), ora pian piano (30anni), mio marito si è adeguato alle mie esigenze e io alle sue. Forse molte coppie non sono preparate a questo, che siano conviventi o legalmente sposate!! Colpa anche di noi genitori che in un periodo di "vacche grasse" abbiamo dato di tutto ai nostri figli, ragione per cui molti non sono pronti a sacrificarsi.

E' vero Monica: molti non vogliono adeguarsi nè vogliono fare dei piccoli sacrifici per far funzionare al meglio la coppia. Però il "Problema" di come il proprio partner schiaccia il tubetto del dentifricio già l'ho sentito: non è stato solo un tuo problema, ma è stato ed è un problema di molte coppie!
A riguardo posso permettermi di suggerire una cosa? Comprate due tubetti di dentifricio, così eliminate questo "problema"!

Io però non sono tanto d'accordo con Monica perchè secondo me è tutto soggettivo: è vero che ci sono delle esigenze ma io sinceramente non sono completamente votato a quelle di mia moglie nè lei alle mie. Cerchiamo di darci una mano a vicenda ma arriviamo spesso a un punto in cui vogliamo farci i fatti nostri. Stiamo sempre insieme e ci amiamo ma ci sono giorni in cui ci vediamo solo la sera e stiamo molto meglio così.
Volete sapere invece cosa prosciuga la tua esistenza? I figli.
Io ne ho 2 e vi assicuro che se non ci fosse stato l'asilo sarei finito nella cartella sulla criminologia (si scherza eh).

Iuzzolino, 18/12/2015 16:12:

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Volete sapere invece cosa prosciuga la tua esistenza? I figli.

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Ma dai?
Io ho due nipoti e dopo una serata con loro devo riposare per 3 giorni.

Io ho un nipotino di un anno e mezzo e quella volta che mio fratello lo porta a casa mia per due-tre ore mi occorrono due giorni per riprendermi!

Rido per non piangere.
Probabilmente i genitori che ci leggono staranno pensando: "Tzè! Pivelli!".

Quest'anno farò 20 anni di matrimonio.....e ho ancora le farfalle nello stomaco quando sto insieme a mio marito! Non credo che se fossimo stati solo conviventi le cose sarebbero state diverse...credo che tra molti altri, un trucco per andare avanti sia quello di non darsi mai per scontati(!) a prescindere dalla forma giuridica che ti lega...per quanto riguarda i figli anche qui credo che non ci sia un giusto e "uno sbagliato"....l'importante è credere nelle proprie scelte...io ne ho 2, di cui uno naturale e uno in affido permanente...è difficile ma si può fare!

Complimenti Stefania!
Certo, la "forma giuridica" non conta assolutamente nulla quando ci sono i sentimenti... anche se quella "giusta" garantisce più tutele, vedi la lotta per i PACS.