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Report shock: il 15% degli studenti di medicina ha pensato al suicidio

Ultimo Aggiornamento: 05/01/2016 20:31
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22/12/2015 20:01

E ancora...
www.sanita24.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2015-10-19/carichi-lavoro-25-novembre-via-norma-11-ore-si-apre-nuova-epoca-prospettiva-giovani-medici-131442.php?uuid=...



Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione

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29/12/2015 14:30

Grazie, tutto chiaro.
Sulla responsabilità medica volevo aprire una piccola parentesi: recentemente una donna e il figlio che aspettava in grembo sono morti in sala parto, quando è morto il bambino il padre è stato avvisato tramite una frettolosa telefonata, quando è morta la donna sembra che il personale sanitario abbia tenuto nascosto per ore la vicenda e il marito sia stato avvisato tramite i carabinieri.
E' capitato anche che alcuni chirurghi continuassero a operare col paziente già morto per tenere nascosto l'errore che ha cagionato la morte durante l'operazione.
Spesso in ospedale dietro tanti sorrisi si nasconde una realtà molto inquietante, comunque preciso che non ce l'ho con la classe medica.
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Post: 814
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Sesso: Femminile
29/12/2015 14:52

E' senz'altro un fatto gravissimo, purtroppo uno dei tanti, che vengono sbandierati dalle tv locali, nazionali, giornali, ecc...
Con questo io non voglio assolutamente essere dalla parte di chi ha sbagliato, qualora avesse omesso o occultato qualcosa, ma il ruolo dei mass media lo sappiamo tutti quale è.
Trovo increscioso tuttavia, che si continuino a citare episodi spiacevoli e fatti eclatanti, al fine di screditare e di fare sciacallaggio giornalistico.
Ricordo l'episodio risalente un anno fa, di un signore che investì una ragazza nella Strada Marosticana a Vicenza, purtroppo poi deceduta.
Ero io in turno di pronto soccorso quella mattina, l'episodio è successo a notte fonda e la ragazza aveva attraversato a piedi un tratto di strada mal illuminata e quasi in curva, anche se sulle strisce.
L'uomo era un bagno di lacrime, era andato anche a sbattere con la macchina ed era venuto per delle radiografie.
Nell'articolo si parlava di abuso di alcool, mentre non era affatto vero.

Bisognerebbe mettere un freno a certe illazioni di taluni giornalisti, in alcuni casi possono rovinare per sempre la vita delle persone. Non fisicamente, ma moralmente. Ed è altrettanto importante.



Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione

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Post: 3.375
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29/12/2015 15:05

Penso che molti giornalisti facciano sciacallaggio un pò su tutto specialmente in casi di cronaca nera dove ci dev'essere per forza l'assassino che ha ucciso volutamente e con violenza inaudita o la vittima che "se l'è cercata". Effettivamente ho notato che quando c'è un caso di "omicidio stradale" parlano sempre di tasso alcolemico senza mai citare fonti che per loro dovrebbero essere il Vangelo.
Comunque il mio non voleva essere un attacco alla classe medica.
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Post: 814
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29/12/2015 19:58

Allora ne convieni anche tu che dietro i titoloni c'è tanta fuffa. Ben venga l'informazione come canale di conoscenza e riflessione, ma solo se ben condotta.
Scusate se lo dico, vorrei sapere se sono l'unica del forum a lavorare nel comparto sanità ed essere laureanda in scienze della PA. Mi sembra che ci fosse anche un'altra signora di Venezia, Monica, che però credo lavori negli uffici amministrativi o in direzione medica di un'ospedale nell'area di Venezia. Mi interesserebbe sapere anche delle opinioni di persone che hanno intrapreso il mio stesso percorso, qualora ce ne fossero. Mi rendo conto che è un pochino insolita come richiesta, ma sarebbe interessante sentire il pensiero di chi di sanità ci mastica.
Senza mettere in ombra l'opinione di Unimarconcino, Iuzzolino e altri che hanno movimentato questa discussione.
E' interessante come i punti di vista siano diversi da chi la vede dal lato pratico sanitario al lato puramente "teorico-giuridico".
Io mi trovo tra l'incudine e il martello, per lavoro sono un tipo pratico e forse i miei punti di vista sono spesso in disaccordo con chi di diritto ci vive e ci mastica. Ma mi ritengo fortunata, perchè ho la possibilità di vedere e giudicare quello che vedo e che leggo da ambo i lati, ossia dal lato pratico e ora anche teorico. Certo, ho ancora tanta strada da fare, devo ancora migliorare tanto, forse a volte risulto un pò di parte, anche per i miei trascorsi di scienze infermieristiche che per problemi di lavoro ho dovuto lasciare (facoltà a frequenza obbligatoria incompatibile con un lavoro a tempo pieno, e con un part time notturno negato). Forse, o senza forse, non avrei deciso di iscrivermi qui, alla facoltà di giurisprudenza, se al tempo le cose avessero preso una piega diversa.
Ma ora sono qui, quasi alla fine del triennio, che tra alti e bassi ho cercato di gestire tra le molte difficoltà di una persona che non proviene dal liceo e che dopo 1000 anni si rimette a studiare diritto reduce dai turni in ospedale.
E poi? Poi c'è la specialistica. Naturalmente avrei pensato a una magistrale in management e government delle aziende sanitarie, ma c'è ancora un pò di tempo per riflettere.
Mi scuso se sono andata fuori tema, tutto sommato forse le cose sono andate anche per il verso giusto. Ho una buona formazione in campo sanitario, grazie ai miei insegnanti di corso, e ai miei tutor, e ora ho anche realizzato il mio sogno: laurearmi. Non ho scelto un percorso qualunque, come può sembrare. Ho scelto un percorso di certo condotto in modo un pò insolito, che mi può dare una formazione più completa. Molte materie, non tutte, mi sono servite in molti casi in più di qualche episodio.
Non vi nego che avrei avuto piacere di condividere i miei passi con qualcuno incamminatosi nello stesso percorso, ma va bene così.
Questo forum è stato anche un mezzo di sfogo e di conoscenza, oltre che di aiuto per le prove d'esame.
Grazie
Francesca



Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione

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29/12/2015 22:23

FRANCESCA.TRETTO, 12/29/2015 7:58 PM:

E' interessante come i punti di vista siano diversi da chi la vede dal lato pratico sanitario al lato puramente "teorico-giuridico".


Possiamo vedere la situazione anche da un punto di vista giornalistico visto che faccio parte della categoria e si è toccato l'argomento. [SM=g1944725]
Purtroppo, e lo scrivo con molto rammarico, il lavoro di giornalista non esiste a meno che non sia politicizzato o basato su soldi di società sportive, i restanti iscritti all'albo non guadagnano quasi nulla e non hanno competenze inerenti agli articoli che pubblicano.
Nelle redazioni in cui ho lavorato ho visto persone con la terza media scrivere su cure di cancri e leucemie e laureati in scienze della comunicazione fare illazioni completamente infondate su ciò che avevano capito di alcuni processi penali senza aver letto atti e sentenze.
Purtroppo la situazione è questa, l'ODG sta provando a risolvere qualcosa, ma è come provare a bloccare un tornado con un peto. [SM=g1944682]
Volevo dire la mia anche sul "lato teorico-giuridico" che, fidati, una volta laureati diventa anche molto pratico, ma credo che questo tu lo sappia già.
Spero che qualcuno ti risponda, anche se la vedo dura... sicuramente pubblicizzerò il tuo post nella prossima newsletter, grazie per aver condiviso la tua interessantissima esperienza. [SM=g1944740]
Prossimamente mi piacerebbe dare un'occhiata a qualche percorso che potresti fare, il guaio è che ho pochissimo tempo e sto andando di corsa. [SM=g1944863]
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29/12/2015 22:59

Ti ringrazio Davide...e spero che gli iscritti al forum si sbottonino a dovere [SM=g1944685]



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31/12/2015 00:57

Cmq riguardo al parto al Sant'Anna gli ispettori ministeriali hanno parlato di complicanza rarissima quindi qualsiasi causa legale faccia partire la famiglia hanno già perso in partenza.
Del resto gli ispettori si rifanno alle carte dell'ospedale e a quello che ormai è un cadavere, mica possono tornare indietro nel tempo.
Poi volevo dire un'altra cosa: secondo me non è un campo che ti forma in una determinata maniera ma E' L'AMBIENTE CHE TI FORMA.
Esempio: Francesca ha trovato un ospedale serio con sanitari seri e gente seria, se invece finiva alla Santa Rita con Brega Massone di sicuro non sarebbe qui a parlare bene di quel mondo esattamente come un avvocato può formarsi bene in uno studio legale di professionisti corretti o male in uno studio legale di delinquenti.
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Post: 23.709
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02/01/2016 23:42

Hai pubblicato un post condivisibilissimo, Iuzzo (ti becchi anche il like [SM=g1944740])... il problema è che secondo me certi ambienti danno una determinata forma mentis a meno che tu non sia una persona con un carattere molto forte o fondamentalmente menefreghista, sul resto sono d'accordissimo. [SM=g1944725]
Riguardo l'OT del topic... certo che tre casi di morte poco prima o durante il parto nel mezzo delle vacanze natalizie sono strani:

www.corriere.it/politica/16_gennaio_02/donne-incinte-morte-ministra-lorenzin-invia-ispettori-48059e3a-b178-11e5-b083-4e1e773a98...

A memoria non ricordo una casistica simile, ma può darsi che siano i giornalisti a puntare molto su questo genere di notizie. [SM=g1944849]
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Post: 3.498
Città: VERONA
Età: 43
Sesso: Maschile
03/01/2016 14:07

Secondo SkyTG24 i casi di queste vacanze natalizie sarebbero 5.
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Post: 814
Città: SARCEDO
Età: 45
Sesso: Femminile
03/01/2016 18:39

Brutte feste per S. Anna, San Bassiano e gli altri ospedali in cui sono successi questi episodi...dei veri "teatri d'orrore"...speriamo che aumentino il personale, al lumicino, soprattutto sotto le feste. La situazione sappiamo tutti com'è, e purtroppo a voler risparmiare....



Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione

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Città: MILANO
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Sesso: Maschile
04/01/2016 20:34

Gli ospedali sono quasi sempre il bersaglio dei tagli e non per caso come Ministro della Salute abbiamo una diplomata al liceo classico senza laurea, senza conoscenze mediche, amministrative ed economiche. Ne hanno messa una a caso che tenga la bocca chiusa e non protesti.
Intervistata proprio oggi ha commentato "continuate a partorire in Italia", ma che vuol dire? [SM=g2481173]
[Modificato da UniMarconcino 04/01/2016 20:37]
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Età: 45
Sesso: Femminile
05/01/2016 20:31

Nel comprensorio dove vivo io è ritornato "in auge" il parto in casa con l'ostetrica. Umanizzazione delle cure? Diffidenza strisciante verso il parto in sala operatoria?
A me piace l'idea del parto in acqua [SM=g1944685]



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