Topic ufficiale sulle lauree (L-14)

da noi il proverbio aggiunge che il carro di buoi è in salita per rendere meglio l'idea diciamo

qualcuno di voi sa cosa succede se si chiede la tesi supponiamo per Marzo Aprile 2013 e poi ci si accorge che non ce la si fa? io ad oggi avrei meno 4 esami. so già però che non riesco a mettermi li a preparare la tesi mentre finisco gli esami. Se tutto va bene dovrei finirli per dicembre...ma poi cosa ho per fare una tesi. un mese si e no...mah....

Consegnata stamattina direttamente nelle mani della segretaria. Poi giretto intorno alle vie dell'Uni, in una mattinata surreale...

Come ti è andata finora?
Raccontaci qualcosa, Renton.

Davide, 31/03/2012 11.18:

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Come ti è andata finora?
Raccontaci qualcosa, Renton.

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Giornate movimentate e in apprensione. Purtroppo mi son ridotto all'ultimo giorno perché avevo l'ultimo esame il 27 e praticamente ho portato avanti tributario (500 pagg. + 15 slides + materiale "a corredo" + prof.ssa un pochino esigente) e la tesi stessa.
Il relatore in fondo non mi ha fatto grosse grane.
Ora attendo la chiamata (Giugno), dicono 20 gg. prima mi contatteranno...

Uno dei ricordi più carini è quello del tempo trascorso nelle biblioteche...
Io ho fatto praticamente due mezze giornate al ministero del lavoro, dove passi sotto al metal detector e praticamente sei nel mondo del "diritto del lavoro". Altre tre mezze giornate e una giornata intera alla biblioteca nazionale, ovvero, "librilandia" dove c'è di tutto di più... Queste biblioteche sono mondi fantastici. Alla nazionale ci sono stato un sabato mattina, c'era una tranquillità assurda.
Le mezze giornate mi facevo tre ore al ministero, non c'era praticamente nessuno in biblioteca, il custode veniva, mi prendeva i libri che io avevo trovato sul sito del ministero (anche col relativo codice) e se ne andava. Consultavo e mettevo la "x" sui testi che da casa avevo annotato su una specie di "programma di guerra" (mi ero fatto una lista di un 15/16 testi papabili, ma poi girovagando trovavo altre cose), leggevo l'indice, fotocopiavo quel che potevo (compreso l'indice stesso, che poi mi è risultato utile per le volte successive) poi scappavo alla Nazionale (distano una decina di minuti Via XX Settembre - Passavo sotto Porta Pia - Costeggiavo le mura aureliane per un km - Castro Pretorio - Biblioteca Nazionale), dove invece le regole sono "ferree", ogni mezz'ora potevi prenotare, aspettare che ti arrivassero i libri nella sezione di Giurisprudenza, riempivi il modulo delle pagine da fotocopiare, te lo facevi approvare poi di corsa dalla copisteria (che costicchia un bel po'), lasciavi i libri a loro e potevo così prenotare altri 3 libri dalle postazioni pc. Era diventata una catena di montaggio, con relativa corsa, postazione pc, aula giurisprudenza, postazione lettura (all'interno dell'aula), poi di corsa in copisteria (3/400 metri di corsa lungo un corridoio). Munito di Nike e tanta pazienza. Devo dire di aver preso così tanti libri da stupirmene anche io. Ah, alla nazionale i libri me li cercavo prima da casa o in ufficio, c'è un ottimo sistema telematico.
Tornavo a casa stanco morto, ma in fondo felice.
Avrei voluto dedicarmi di più alla tesi, magari approfondire... purtroppo le scadenze improrogabili, il lavoro, la vita privata e... l'ultimo esame... insomma, l'importante è partecipare, diceva qualcuno... ma vincere è ancora più bello!

ma su che materia? io non so ho in mente solo tributario....e procedura penale come la vedete?

[IMG]http://i39.tinypic.com/zlem55.jpg[/IMG]

Renton li ha letti tutti!!!

Questi racconti mi sembrano delle cose fantascientifiche e mi comincio a preoccupare sempre di più per quando arriverà il mio momento.

Il problema della tesi è che uno comincia un pò spaesato e a tentoni e quindi magari si perde in un bicchiere d'acqua e comincia a girarsi attorno sprecando giorni preziosi.
Quello che ho capito io in questi mesi è che non bisogna aver fretta di scrivere. Una tesi di diritto non è un elaborato personale ma solo una raccolta delle idee e delle teorie che altri hanno elaborato nel tempo su quell'argomento e quindi è importante raccogliere il maggior numero possibile di bibliografia dei mostri sacri della materia scelta.
Io questo non lo avevo capito subito e avevo raccolto solo una decina di libri/autori pensando che fossero sufficienti a dissertare sull'argomento.
Mi è stato risposto (dal prof.) che sono troppo pochi, che occorre spaziare di più nella bibliografia.
All'inizio avevo trovato tutti gli autori nella biblioteca del Consiglio dell'Ordine degli avvocati del Tribunale e quindi ho fatto poca fatica facendo appena due piani a piedi. In mezza mattinata mi sono fotocopiata tutto. In più ho comprato direttamente su internet alcune monografie specifiche sull'argomento di mio interesse spendendo una bella cifra ma con la sicurezza di avere in casa i lavori originali.
Poi il prof. mi ha approvato il primo capitolo ma mi ha detto che le note bibliografiche non sono sufficienti e che devo ampliare la bibliografia.
Mi è venuta l'ansia e sono andata a Milano a seppellirmi nella biblioteca universitaria della Bicocca.
L'esperienza è del tutto simile a quella di Renton.
Ho trovato circa 6 scaffali di libri di diritto del lavoro e in circa 3 ore mi sono fotocopiata tutto quello che potevo facendo come una pazza avanti e indietro dagli scaffali alle fotocopiatrici (corridoio lunghissimo a non solo quanti mila metri di distanza).
Non ho l'IPhone. Mannaggia la pupazza
Siccome non ho finito il lavoro, ci dovrò tornare settimana prossima.
Poi dovrò coordinare tutte 'ste fotocopie insieme.
Speriamo di farcela con la tempistica....

Davide, 31/03/2012 12.38:

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[IMG]http://i39.tinypic.com/zlem55.jpg[/IMG]

Renton li ha letti tutti!!!

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ma questo posto meraviglioso dov'è???? esiste davvero???

Certo! Casa mia.
E questa è una costa del lago di Garda.

[IMG]http://i39.tinypic.com/21b95y9.jpg[/IMG]

Che bella questa foto! Ma l'hai trovata o l'hai "montata" tu?

Sono immagini che ho trovato su facebook.

Ieri ho capito finalmente cosa significa "parcheggiare" i figli all'università e quanto sono fortunata frequentare una università telematica.
Ho passato tutta la giornata in biblioteca alla Bicocca e praticamente ho capito che lì è una corsa degli studenti a prendere il posto già alle 9 di mattina per "parcheggiarsi" appunto a fare niente tutto il giorno nelle sedie/postazioni della biblioteca.
Unica attività espletata dai 6 cafoni che ho avuto tutto il giorno vicino: cellulare, iPad, chiacchericcio su fidanzatini e gossip vario. Neanche avevano un libro davanti. Anzi una aveva addirittura un romanzetto da leggere.
Lo scopo è semplicemente ingannare i genitori facendogli credere che sei andato in facoltà a studiare e lì non fai assolutamente nulla tutto il giorno cazzeggiando nel posto fisso in biblioteca.
In sostanza io ero l'unica che doveva effettivamente usare gli scaffali per ricerche bibliografiche e questi 6 cafoni (ragazze e ragazzi) non mi facevano neanche passare per prendere i libri, strafregandosene se io dovevo utilizzare gli scaffali: il posto era loro punto e basta.
Dato che mi sono dovuta sedere con computer e tutto il resto dalle 09.00 di mattina fino alle 16.00 in un altro posto distante dagli scaffali che servivano a me, ho chiesto se potevano lasciarmi dello spazio lì. Apriti cielo! Nisba.
Sono stata accanto a loro per 7 ore di seguito non li ho visti studiare un rigo per tutto il tempo ma solo armeggiare con cellulari e Ipad. E questi sarebbero i ragazzi e gli studenti di oggi.

Inutile dire che una persona di che ha superato i 40 per loro è come Nonna Abelarda... per cui figuratevi la gentilezza e il rispetto (sehhhhhhhhh) con il quale mi hanno trattata.

finalmente sono riuscita ad inviare il componimento che mi aveva chiesto il relatore.. speriamo bene così poi dovrebbe assegnarmi il titolo della tesi

maripos@!, 04/04/2012 15.08:

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Ieri ho capito finalmente cosa significa "parcheggiare" i figli all'università e quanto sono fortunata frequentare una università telematica.
Ho passato tutta la giornata in biblioteca alla Bicocca e praticamente ho capito che lì è una corsa degli studenti a prendere il posto già alle 9 di mattina per "parcheggiarsi" appunto a fare niente tutto il giorno nelle sedie/postazioni della biblioteca.
Unica attività espletata dai 6 cafoni che ho avuto tutto il giorno vicino: cellulare, iPad, chiacchericcio su fidanzatini e gossip vario. Neanche avevano un libro davanti. Anzi una aveva addirittura un romanzetto da leggere.
Lo scopo è semplicemente ingannare i genitori facendogli credere che sei andato in facoltà a studiare e lì non fai assolutamente nulla tutto il giorno cazzeggiando nel posto fisso in biblioteca.
In sostanza io ero l'unica che doveva effettivamente usare gli scaffali per ricerche bibliografiche e questi 6 cafoni (ragazze e ragazzi) non mi facevano neanche passare per prendere i libri, strafregandosene se io dovevo utilizzare gli scaffali: il posto era loro punto e basta.
Dato che mi sono dovuta sedere con computer e tutto il resto dalle 09.00 di mattina fino alle 16.00 in un altro posto distante dagli scaffali che servivano a me, ho chiesto se potevano lasciarmi dello spazio lì. Apriti cielo! Nisba.
Sono stata accanto a loro per 7 ore di seguito non li ho visti studiare un rigo per tutto il tempo ma solo armeggiare con cellulari e Ipad. E questi sarebbero i ragazzi e gli studenti di oggi.

Inutile dire che una persona di che ha superato i 40 per loro è come Nonna Abelarda... per cui figuratevi la gentilezza e il rispetto (sehhhhhhhhh) con il quale mi hanno trattata.

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Io ho 35 anni, ma so camuffarmi per benino tra i ventenni

Non ti illudere.... hihihi Sopra i 30 anni, nell'ottica dei ragazzi, siamo tutti VECCHI

Secondo me anche sopra i 25.
Ci sono alcuni tipi giovanili però... comunque chissene.