Papa Francesco fa arrestare un arcivescovo

Papa Francesco ha autorizzato l'arresto per Monsignor Jozef Wesolowski, accusato di aver abusato di alcuni bambini, quando era nunzio a Santo Domingo. Si tratta di un evento storico: è infatti la prima volta che un vescovo finisce in galera tra le mura del Vatiano. Oggi, pomeriggio, intorno alle 17 Wesolowski è stato arrestato dagli agenti della gendarmeria vaticana su ordine del promotore di giusitizia, intorno alle 17.00 ed è adesso trattenuto in una cella oltretevere.

Padre Lombardi, portavoce vaticano, ha confermato l'arresto, sottolineando che è stato papa Francesco a dare l'ok, perchè si possa affrontare nelle giuste sedi questo grave caso. All'ex nunzio, ha aggiunto padre Lombardi, sono stati notificati i capi di imputazione del procedimento penale avviato a "suo carico per gravi fatti di abuso a danni di minori avvenuti nella Repubblica Dominicana".

I fatti di cui è accusato il vescovo risalgono al periodo tra il 2008 e il 2013. Wesolowski ha adescato alcuni ragazzini su una spiaggia di Santo Domingo pagandoli per fare sesso. Un diacono, suo ex collaboratore, avrebbe riferito di avergli procurato minori, per avere dei rapporti sessuali. Anche altri quattro testimoni hanno puntato il dito contro il monsignore finito indagato oltre che Santo Domingo anche in Polonia dove in base ad accordi internazionali Varsavia persegue anche per reati commessi all'estero i suoi cittadini.

Mons. Wesolowski era stato richiamato a Roma nell'agosto 2013, proprio in seguito alle accuse di abusi su minori, emerse nella Repubblica Dominicana. In Vaticano è stato quindi sottoposto al giudizio canonico e, condannato, era stato ridotto allo stato laicale.

Globalist.it

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