Chiamano la bimba Andrea. Il tribunale di Mantova: "E' vietato, è un nome da uomo"

Il nome Andrea non può essere attribuito ad una femmina, in quanto, essendo un nome tipicamente maschile, non identifica in maniera chiara la sessualità. È la sentenza del tribunale di Mantova, che ha proibito ad una bimba di cinque anni di chiamarsi Andrea, costringendo i genitori a cambiarle il nome. La piccola è nata a Parigi nel 2007 e il suo nome corretto è Andrèe, come molte altre bambine francesi. Quando i genitori hanno deciso di tornare in Italia, hanno trascritto il nome della bambina traducendolo in Andrea nella carta d'identità. Ma il tribunale di Mantova non ha voluto sentire storie: «Visto che in Italia il nome Andrea è solamente maschile, non può essere attribuito ad una femmina». Così anche se ci sono paesi in cui il nome Andrea viene messo alle ragazze, questo non è possibile da noi, quindi la famiglia della piccola sarà costretta a modificare il documento d'identità.

www.leggo.it

Ma che stronzata! Scusate il termine.
Come se "il Tribunale" si fosse alzato la mattina stessa in cui questi qui sono tornati in Italia e abbia deciso arbitrariamente di rendere infelice la povera "bimbetta" perchè è brutto e cattivo e, ovviamente, ingiusto pur essendo la patria della giustizia . Blehhh.
Condicio sine qua non il Tribunale si muova e faccia qualcosa che incide su qualcuno (soprattutto in materia civile) è che qualcun altro abbia presentato un RICORSO grande quanto una casa contro l'attribuzione di questo nome.
Ora, il giornalista,se proprio vuole fare vera notizia, ci dovrebbe spiegare: chi è stato? Il marito cornuto, la moglie mazziata, la suocera inviperita perchè non le hanno messo Concetta, Assuntina, Filomena etc, il funzionario dell'anagrafe del Comune troppo ligio alla norma imperativa che non si è fatto i fatti suoi?
Boh... non lo sapremo mai, come purtroppo succede con gran parte delle notizie giornalistiche ad effetto.

MANTOVA - Adesso all'impiegato dell'ufficio anagrafe non resterà che applicare la legge e rettificare l'atto di nascita. Perché quel nome, Andrea, è fuorilegge. «Infatti, essendo lei una bambina, in quanto femmina, non può chiamarsi con quel nome da maschio». Almeno così ha stabilito una sentenza del Tribunale di Mantova, che ha vietato alla piccola Andrea, di cinque anni, di chiamarsi... Andrea e allo stesso tempo ha imposto ai genitori di cambiarle nome. Prima sezione civile, presidente il giudice Mauro Bernardi.

La strana sentenza sancisce che a una femmina non può essere attribuito un nome da uomo, perché «il nome deve identificare il maniera chiara e corretta la sessualità». Entrando nei dettagli del caso specifico, destinato a fare giurisprudenza, c'è da osservare che Andrea è nata nel 2006 a Parigi, dove tuttora vive. E Oltralpe lei è semplicemente Andrée, come decine di migliaia di altre bambine. Ma avendo la cittadinanza italiana, in quanto i genitori hanno trascritto l'atto di nascita della figlia nel comune dell'Alto Mantovano da dove sono emigrati, si pone il dilemma: come scrivere all'anagrafe correttamente il nome della bimba? E come regolarsi con i Paesi dove Andrea ha valenza anche femminile?

Per non smarrirsi in una giungla di norme e cavilli su una materia giuridica delicata, il ragionamento dei giudici ha seguito questo filo logico: siccome in Italia Andrea «è indiscutibilmente un nome da uomo», come prova «il riferimento alla tradizione del nostro Paese», non può essere usato al femminile, anche se in altri Paesi è consentito. Per cui l'atto di nascita dovrà essere necessariamente rettificato, così come il documento di identità.

Paolo Marelli


Fonte: corriere.it

Vi incollo alcuni commenti:


Domanda
29.12|17:40 Lettore_718768

Ma se «il nome deve identificare il maniera chiara e corretta la sessualità» perché su tutti i questionari anagrafici c'è anche lo spazio per indicare il sesso (M/F) ?! Qualcuno spieghi ai giudici che il loro mestiere è applicare le leggi, non inventarsele.



Gli ufficiali d'anagrafe chi li controlla?
29.12|17:38 pearl58

Questa dei nomi è una storia vecchia. Ci sono ufficiali d'anagrafe che accettano tutti i nomi e qualche volta li sbagliano. Ho letto nomi astrusi, per esempio, se non si può chiamare una bambina Andrea, come mai esistono delle Leonida?.... Una maestra che conosco, una quarantina d'anni fa, aveva in classe un... Doberman. I genitori volevano chiamarlo Oberdan ma l'impiegato non mai sentito quel nome, (in quegli anni quella razza di cane era più conosciuta del patriota) e ha fatto un bel regalo ail bambino e ai genitori che stavano facendo le pratiche lunghe e costose per cambiare il nome al loro figlio.



maria
29.12|18:07 chiariluigi

scordavo di dirvi anche se la cosa interesserà poco che io mi chiamo anche Maria,sono maschio,e nato in Sicilia,nessuno a avuto da ridire nulla all'anagrafe...altri tempi



Provincialismo
29.12|17:29 FabrizioXX

Certo, in Italia e' un nome maschile, mentre nel resto d'Europa e negli Stati Uniti e' un nome femminile. Morale, 700 milioni di persone lo considerano femminile, contro i 60 milioni di (fierissimi?) italiani. In un paese che guarda al mondo, non ci sarebbe niente di strano (e molti di noi gia' hanno Andrea come amiche e colleghe). Penso ci siano due motivazioni qui per i giudici: un becero provincialismo (perche' non chiamare di nuovo il tennis pallacorda?) condito da un bigottismo di genere - mai confondere L'UOMO con la donna, minuscola, suddita, mamma o...



Ma Giammaria e Matteo Maria???
29.12|17:28 alison

Ma i giudici hanno ignorato per secoli l'esistenza del nome Giammaria, o del nome Maria come secondo nome (Matteo Maria Boiardo non è nato l'altroieri), oppure il nome Maria ha un trattamento speciale nel laico stato italiano???? Per il tizio che ha scritto, Popolo di ignoranti: Non sei l'unico ad aver fatto il classico, e se avessi studiato bene sapresti che ad esempio il nome Claudio, vuol dire zoppo, eppure è un nome molto diffuso e in genere non si dà ai bambini perchè sono zoppi. Io ho il nome di una pianta e le foglie non mi sono mai spuntate. Per la cronaca io ho conosciuto una ragazza di nome Vania (Giovanni in russo) e una di nome Mattia, come funziona questa faccenda???




DIscussioni inutli
29.12|17:12 SauroDIno

Se la bambina, si chiama Andrée sui documenti francesi, Paese in cui e' stata registrata alla nascita, il suo none e' Andrée e basta! Stupido volerlo italianizzare in Andrea che, comunque, e' nome sia maschile che femminile, quindi anche il giudice (che si potrebbe dedicare ad altro) sbaglia ad affermare che Andrea e' nome solo maschile. E poi, mi piacerebbe vedere davanti a Lyn o Chun (cinesi) stabilire quale e' maschile e quale femminile!

maripos@!, 29/12/2011 18.09:

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Ma che stronzata! Scusate il termine.
Come se "il Tribunale" si fosse alzato la mattina stessa in cui questi qui sono tornati in Italia e abbia deciso arbitrariamente di rendere infelice la povera "bimbetta" perchè è brutto e cattivo e, ovviamente, ingiusto pur essendo la patria della giustizia . Blehhh.
Condicio sine qua non il Tribunale si muova e faccia qualcosa che incide su qualcuno (soprattutto in materia civile) è che qualcun altro abbia presentato un RICORSO grande quanto una casa contro l'attribuzione di questo nome.
Ora, il giornalista,se proprio vuole fare vera notizia, ci dovrebbe spiegare: chi è stato? Il marito cornuto, la moglie mazziata, la suocera inviperita perchè non le hanno messo Concetta, Assuntina, Filomena etc, il funzionario dell'anagrafe del Comune troppo ligio alla norma imperativa che non si è fatto i fatti suoi?
Boh... non lo sapremo mai, come purtroppo succede con gran parte delle notizie giornalistiche ad effetto.

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Infatti basta guardare gli stessi commenti alla notizia su Leggo.it.
Purtroppo non sono nuovi a sparate:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

Unite le due discussioni, vediamo di non farci confusione almeno fra admin.

MANTOVA: CHIAMA FIGLIA ANDREA, GIUDICE RIGETTA ATTO NASCITA

Attenzione quando arriva il momento di scegliere il nome per i propri figli. Potrebbe infatti accadere che l'ufficio anagrafe, o qualche giudice solerte, non approvi la scelta.
E' successo a Mantova dove il giudice della I Sezione Civile del tribunale ha dichiarato "fuorilegge" l'atto di nascita di una bambina a cui era stato dato il nome di Andrea. Secondo il togato, "essendo lei una bambina, in quanto femmina, non può chiamarsi con quel nome da maschio». I genitori saranno così costretti a cambiarle il nome. La sentenza è molto chiara a riguardo, ad una femmina non può essere attribuito un nome da uomo e Andrea é un nome maschile. Tanto che il giudice invoca anche l'etimologia e la lingua greca a supporto delle sue convinzioni:" in Italia, il nome Andrea designa una persona di sesso maschile, mentre la persona minore è di sesso femminile. Considerate quanto all'attribuzione del nome Andrea, esso deriva dal greco antico che corrisponde al significato di uomo, con riferimento alla mascolinità e alla virilità e che esso in Italia, indica persone di sesso maschile e dalla indagini effettuate dall'ista é addirittura il terzo per diffusione . Nella fattispecie però, Andrea è nata nel 2006 a Parigi, dove tuttora vive. E nella Rèpubblique lei é Andrée, nome femminile molto diffuso, come decine di migliaia di altre bambine. Avendo però la cittadinanza italiana, in quanto i genitori hanno trascritto l'atto di nascita della figlia nel comune dell'Alto Mantovano da dove sono emigrati, si pone il dilemma: come scrivere all'anagrafe correttamente il nome della bimba? E come regolarsi con i Paesi dove Andrea ha valenza anche femminile? Il giudice non ha avuto nessun dubbio, se in Italia é "indiscutibilmente un nome da uomo" non può essere usato al femminile nel nostro paese e l'atto di nascita é da riscrivere. Ha trovato però un modo per non cambiare totalmente l'identità alla bambina: "il divieto normativo sarebbe facilmente aggirabile attribuendo alla minore il nome in lingua francese corrispondente alla versione femminile e cioè Andrée.

www.justicetv.it

gia gia per esempio da dove arrivo io Andrea è nome da donna e quando ho chiamato a casa per dire che mi sposavo e che mio marito si chiamava Andrea mia mamma e rimasta un po perplessa ma poi ha aggiunto "se tu sei felice cosi" pensava fosse una donna, ho riso tanto, ma si capiva che la mia mamma era gia avanti avrebbe accettato qualsiasi cosa che mi avrebbe fata felice

veverita, 05/11/2012 05:26:

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gia gia per esempio da dove arrivo io Andrea è nome da donna e quando ho chiamato a casa per dire che mi sposavo e che mio marito si chiamava Andrea mia mamma e rimasta un po perplessa ma poi ha aggiunto "se tu sei felice cosi" pensava fosse una donna, ho riso tanto, ma si capiva che la mia mamma era gia avanti avrebbe accettato qualsiasi cosa che mi avrebbe fata felice

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Mitica la mamma!

si si e vero