Se a causa del frequento uso di Ipod avete riscontrato problemi di udito, la colpa non è da attribuire alla Apple. Almeno negli Stati Uniti.
Un giudice della Corte D’Appello Federale di San Francisco, infatti, ha così confermato la decisione che la corte distrettuale aveva preso nel 2008, assolvendo la Apple dalle accuse mosse da una class action contro l’eccessivo volume dei noti apparecchi.
I querelanti, Joseph Birdsong e Bruce Waggoner, sostengono che l’uso degli Ipod costituisce un grande rischio per l’udito, visto che la musica può essere ascoltata a 115 dB, più o meno come un elicottero.
I due, però, non sono riusciti a dimostrare la loro tesi e tutte le accuse sono state rifiutate.
Ecco il commento del giudice David Thompson:
L’accusa non ha provato né che gli iPod siano fallimentari in qualcosa che dovrebbero fare né che loro, o qualcun altro, abbiano sofferto o soffrano di una chiara perdita di udito o abbiano subito danni a causa dell’utilizzo di iPod. L’accusa parla di un potenziale rischio per la perdita di udito non per loro stessi, ma per altri utenti iPod non identificati.
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