Ciao Ermes, io sono stato uno studente lavoratore per un po' di tempo, poi a causa di variabili (chiamiamole così) mi sono dovuto dedicare solo allo studio.
Posso dirti con cognizione di causa che lo studio alla Marconi non è facile, ma a tratti piacevole: io vengo da una statale e in quell'università in un anno non avevo imparato assolutamente niente... dovevamo solo rifarci ai libri e i professori erano irreperibili.
Ne conseguiva una preparazione fredda, poco ragionata e a tratti superficiale.
Per adesso la Marconi usufruisce della didattica cosiddetta "telematica": mette a disposizione su un pannello chiamato "Virtual C@mpus" (e anche sul cellulare per chi lo richiede) il materiale che in genere è composto da audio o videolezioni, dispense, slide e a volte raccolte di sentenze o di leggi che hanno riformato vecchie normative.
Sì, c'è un tutor che viene assegnato a materia, il suo costo è compreso nella retta e si può contattarlo sia via Virtual C@mpus (c'è un sistema di messaggistica interno) sia via telefono.
La questione sulle dispense e sulle slide è molto importante, infatti sono solo di completamento o al massimo si può utilizzarle per capire qualche argomento o come ripasso, in realtà i professori insistono che si studi sui libri, tuttavia la preparazione risulta molto più completa e "critica" perché col metodo "telematico" si ragiona maggiormente essendo più completo rispetto a quello di una statale o di un'altra privata che si rifà totalmente a delle lezioni che magari non si possono frequentare e ai testi.
Insomma se si pensa di venire alla Marconi per studiare 500 pagine in meno ci si sbaglia.
Per il resto ti invito a leggere questo topic aperto da un ragazzo che si sta per laureare, è la sua storia alla Marconi:
unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...