Tormenta la collega e le "ruba" il profilo su Facebook

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Davide
00giovedì 24 novembre 2011 17:24
Aver perseguitato una sua collega di lavoro per ben tre anni non gli bastava, così una donna di 32 anni, residente a Sesto Fiorentino (Firenze), ha aperto un falso profilo facebook e ha iniziato a inviare a nome della sua collega lettere di ingiurie agli amici della donna e al titolare della ditta dove erano impiegate. La trentaduenne è stata identificata dalla polizia e denunciata per stalking e sostituzione di persona. Secondo quanto emerso, l'origine dell'odio verso la vittima sarebbe da ricondurre a motivi di gelosia. La stalker riteneva, erroneamente, che avesse una storia con un altro impiegato di cui lei si era invaghita, e la incolpava dell'amore non corrisposto. Dal novembre del 2008 al gennaio del 2011 ha inviato più di 40 tra lettere e mail, indirizzate alla vittima, una trentaseienne residente nel pratese, ai suoi familiari e conoscenti e persino ai suoi superiori. Su facebook si fingeva lei e mandava messaggi osceni ai suoi amici.
Allo stesso tempo le inviava lettere e mail anonime di questo tenore: «Stai attenta, so con chi civetti». Era anche riuscita a entrare in possesso di un documento con la firma originale della vittima, che poi ha scannerizzato e usato per inviare lettere a suo nome, tra cui una al capo ufficio, in cui lo ingiuriava e lo accusava di non essere in grado di fare il suo lavoro. In alcuni casi è passata ai fatti, pedinandola in autostrada e danneggiando ripetutamente la sua auto: la donna, stremata, ha cambiato casa e ha lasciato il lavoro per sfuggire alle persecuzioni. In tre anni ha presentato circa una decina di denunce contro ignoti, fino a che la polizia non ha identificato la sua stalker, grazie all'analisi delle lettere e dei passaggi ai caselli autostradali. Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato brutte copie delle lettere e una nota lavoro sottratta alla vittima per scannerizzare la sua firma.

www.leggo.it
alevalery
00venerdì 25 novembre 2011 11:02
C'è da aver paura [SM=g1944847]
Davide
00venerdì 25 novembre 2011 12:58
... anche dei giornalisti che scrivono "facebook" e non "Facebook". [SM=g2481239]
Renton.
00venerdì 25 novembre 2011 16:52
Nel posto di lavoro ci passi gran parte della giornata. Dev'essere terribile. Per fortuna da qualche anno la legge si sta muovendo a tal proposito...
UniMarconcino
00martedì 29 novembre 2011 13:14
Questi casi sono molto più comuni di quanto pensiate: c'è un livore generale, specialmente nell'ambito del lavoro, che alla fine sfocia in vendette personali che possono andare dal rigare la macchina al vero e proprio stalking.
In tutta Italia stanno spuntando come funghi negozi che vendono prodotti per le agenzie investigative e lo spionaggio come microspie, rilevatori di cimici (in pratica vendono il problema e la soluzione), microregistratori, jammer, servizi per scoprire il numero delle chiamate anonime, ecc... secondo voi cosa significa?
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com