Riconfermato obbligo vaccini per andare a scuola

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S.Alessio
00martedì 11 luglio 2017 10:00

Vaccini, oggi il decreto arriva in Senato. Confermata l'obbligatorietà per iscriversi a scuola

Nella notte di lunedì l'ultimo ok da parte della Commissione Igiene e Sanità. Prevista l'istituzione dell'Anagrafe nazionale. I vaccini obbligatori passano da 12 a 10

Via libera nella tarda serata di lunedì dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato al decreto vaccini, su cui il Governo ha posto la fiducia. Oggi, martedì, l'approdo in Aula a Palazzo Madama.

Durante la seduta notturna la Commissione ha approvato, tra gli altri, l'emendamento che prevede l'istituzione dell'Anagrafe vaccinale nazionale, che registrerà la situazione vaccinale degli italiani, e un emendamento che prevede vaccinazioni anche per operatori sanitari, sociosanitari e scolastici. Su quest'ultimo si attende, però, il parere della Commissione Bilancio che arriverà prima dell'approdo in Aula. Sono queste le novità principali del testo che prevede l'obbligatorietà delle vaccinazioni per l'iscrizione a scuola.

LA VIDEOSCHEDA
Tra le modifiche apportate dal passaggio in Commissione a Palazzo Madama, la principale riguarda la riduzione delle vaccinazioni obbligatorie, passate da 12 a 10, ovvero: polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, emofilo di tipo B, morbillo, parotite, rosolia e varicella.

A queste, poi, se ne aggiungono altre 4 "consigliate" attivamente dalle Asl: anti-meningococco B e C, anti-pneumococco e anti-rotavirus. Diminuite, inoltre, le sanzioni ai genitori che non vaccinano e tolto il riferimento al rischio della perdita di patria potestà. Tra gli emendamenti approvati nei giorni scorsi, uno prevede la possibilità, per i medici, di somministrare i vaccini in farmacia.



Fonte: www.repubblica.it/politica/2017/07/11/news/vaccini_oggi_il_decreto_arriva_in_al_senato-170493803/?...
Davide
00giovedì 13 luglio 2017 13:53
Davide
00venerdì 28 luglio 2017 16:06
UniMarconcino
00sabato 29 luglio 2017 14:39
Idioti di prima categoria.
Iuzzolino
00lunedì 31 luglio 2017 10:31
Ci saranno sicuramente degli scontri con le regioni: in Veneto i vaccini non sono più obbligatori da 10 anni.
Detto questo confermo: idioti patentati.
salvatore @
00mercoledì 6 settembre 2017 17:24
Non credo che se la Lorenzin fa ricorso, il Veneto vinca....Zaia dovrà ritirare tutto quello che ha detto e ciò che ha fatto.
Agli articoli che ha inerito Alessio, aggiungo quest'altro....Caos all'Usl di Napoli:

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/17_settembre_05/vaccinazioni-assalto-all-asl-mamme-fila-ore-figli-caos-napoli-1b1925de-91fc-11e7-ad4c-9fea131668...
S.Alessio
00giovedì 7 settembre 2017 15:25
Vaccini, Zaia sospende decreto di moratoria


Il Veneto ha deciso di sospendere il decreto di moratoria di due anni per l'applicazione delle norme sui vaccini. "Apprendiamo con soddisfazione la decisione del Veneto di allinearsi alla normativa nazionale". Ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin dopo la decisione della Regione di sospendere l'esecuzione del decreto. Con la norma della Regione veniva concessa una moratoria di due anni per la presentazione della documentazione vaccinale da parte dei genitori.
"Non possiamo permetterci coperture a macchia di leopardo, l'85% su un territorio, il 95% su quello vicino, perché questo ci esporrebbe al rischio di epidemie, mettendo a repentaglio la salute dei singoli e della collettività, diritti che entrambi sono tutelati dalle buone politiche vaccinali", aveva scritto proprio oggi l'Ordine dei Medici Nazionale, Fnomceo, e di Venezia, in una lettera indirizzata al presidente della regione Veneto Luca Zaia. "Siamo d'accordo - sottolineano - sul fatto che l'aspetto organizzativo ha avuto un'accelerazione repentina, che rischia di creare difficoltà. Ma una moratoria di due anni, anche se nata dal lodevole intento di venire incontro alle famiglie, rischia invece di creare un territorio a due velocità, facendo perdere ai nostri cittadini parte di quello che avevano guadagnato in termini di salute e prevenzione".



www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/09/07/vaccini-zaia-sospende-decreto-moratoria-_7e7444c6-710f-4241-b5c4-0e2df7316...
salvatore @
00giovedì 7 settembre 2017 16:23
Il sindaco di Venezia e il presidente della regione Veneto si sono cacati sotto dalla paura, aha, aha..... e hanno sospeso il decreto sulla moratoria!
Davide
00giovedì 7 settembre 2017 17:39
Hanno fatto la voce grossa ma poi hanno tirato indietro il sedere.
A me sta benissimo visto che non ho passato alcuna malattia infettiva. [SM=g2481276]
salvatore @
00giovedì 7 settembre 2017 18:29
Guarda Davide, 'ai miei tempi, o meglio, quando i miei genitori mi hanno iscritto alla scuola elementare, vigeva l'obbligo di essere vaccinati; viceversa non ti facevano iscrivere.
Sono d'accordo che le vaccinazioni siano tornate ad essere obbligatorie per l'iscrizione a scuola, anche se in questo modo si è limitata la libertà dei cittadini e molte aziende farmaceutiche aumenteranno di molto il loro fatturato.
Se tutti i bambini si vaccinano, con gli anni, alcune malattie scompariranno, come è accaduto fortunatamente per il vaiolo.
Si dice che ci siano dei rischi vaccinandosi e in parte, è forse vero, perchè alcuni bambini, soprattutto in seguito alla 'trivalente' (morbillo, rosolia e parotite) hanno avuto qualche problema, ma vuoi mettere un po' di febbre con la probabile morte? Andiamo su!
S.Alessio
00mercoledì 16 maggio 2018 11:59

ERANO attesi e cominciano ad arrivare. Un senatore della Lega, Paolo Arrigoni, ha presentato il primo progetto di legge per cancellare il decreto Lorenzin sulla vaccinazione obbligatoria nelle scuole. "L’esclusione dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia dei minori non vaccinati della fascia d’età 0-6 anni quale provvedimento sanzionatorio previsto dal decreto legge Lorenzin è del tutto discriminatorio, irrazionale e ingiustificato in assenza di motivi sanitari. Questa misura coercitiva è inaccettabile, anche perché crea una disparità di trattamento rispetto ai minori di età compresa tra 6 e 16 ai quali la cacciata da scuola non si applica per il medesimo inadempimento, e rompe il patto di fiducia tra cittadini e istituzioni, creando le premesse per la nascita di conflitti sociali". Viste le posizioni che sia Lega che Cinquestelle hanno preso già prima delle elezioni è probabile che anche altri presenteranno progetti di legge simili. Tra l'altro il punto di partenza di quelle norme potrà essere anche la crescita delle coperture, che sono un po' meno preoccupanti adesso proprio grazie alla norma sull'obbligo.

In base al progetto del senatore leghista, la presentazione della documentazione sulla vaccinazione non costituirà più requisito di accesso né comporterà, a partire dal 2019, la decadenza dall’iscrizione al nido e alla scuola dell’infanzia. "Nella nostra proposta di legge, modificando il comma 2 dell’articolo 1, si vuole inoltre consentire ai soggetti immunizzati da malattia naturale di adempiere alle profilassi vaccinali potendo effettivamente ricorrere alla somministrazione dei vaccini monocomponente, che invece ad oggi non sono disponibili. La strategia vaccinale deve essere adeguata alle reali condizioni epidemiologiche ed alle esigenze della popolazione pediatrica, con particolare attenzione al bilancio tra benefici e rischi per ciascun singolo bambino", continua Arrigoni. "Queste semplici modifiche sono il primo passo verso il superamento di alcune delle più evidenti storture causate da un decreto legge vessatorio e pasticciato, che la Lega si impegna a rivedere successivamente in modo ben più incisivo".

Al leghista risponde Federico Gelli, responsabile sanità del Pd. “Il trend in diminuzione delle coperture vaccinali, che aveva fatto precipitare l’Italia ben al di sotto della soglia di sicurezza del 95% raccomandata dall’Oms, è stato la causa di un’estesa epidemia di morbillo. Siamo passati dagli 862 casi del 2016 ai 5006 del 2017, un aumento del 481%, il 23% di tutti i casi di morbillo della Regione europea Oms. Grazie alla legge sull’estensione dell’obbligo vaccinale, approvata dal governo Gentiloni, ora la copertura anti-polio nei bambini nati nel 2015 si avvicina al valore soglia del 95% guadagnando, nel 2017, un +1,2% rispetto al 2016. La copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo cresce del 4,42%. Aumentano anche le coperture nei confronti delle vaccinazioni non obbligatorie. Tutto questo vuole essere ora messo in discussione da una proposta di legge della Lega della quale non si sentiva alcuna necessità”. Gelli aggiunge inoltre che "non contenti del fallimento dei loro ricorsi con la Regione Veneto, e della piena legittimità della legge rimarcata prima dal Consiglio di Stato e poi dalla Corte Costituzionale, i leghisti tornano ancora una volta alla carica mettendo a rischio la salute collettiva. Nella loro proposta viene inoltre sottolineata la necessità di ricorrere a vaccini monocomponenti. Tutto questo nonostante le società scientifiche che si occupano della materia si siano già espresse su questo punto, spiegando che non esistono rischi tali da controindicare la vaccinazione nei soggetti già immuni per malattia naturale o precedente vaccinazione per una o più malattie".



www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/05/15/news/legge_sui_vaccini_obbligatori_c_e_gia_un_progetto_per_scardinarla-196480905/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P6...
Davide
00mercoledì 16 maggio 2018 14:57
Personalmente sono contrario... e per gli stessi argomenti che Iuzzo ha postato qui (sesto post):

unimarconi.freeforumzone.com/d/11486234/Disponibile-a-breve-a-scelta-sui-corsi-di-laurea-e-come-corso-singolo-la-materia-malattie-emergenti/discussi...

Morirebbero delle persone, inutile mentirci.
S.Alessio
00giovedì 5 luglio 2018 12:02

Per poter entrare in classe il prossimo settembre, potrebbe bastare che i genitori presentino un'autocertificazione delle avvenute vaccinazioni e non - come previsto dalla legge - la certificazione di avvenuta vaccinazione da parte della Asl la cui scadenza di presentazione era prevista per il 10 luglio 2018. Sarebbe questo, a quanto si apprende, il contenuto di un provvedimento amministrativo dei ministeri Salute e Istruzione che sarà presentato domani.



www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/focus_vaccini/2018/07/04/vaccini-autocertificazione-per-la-frequenza-a-scuola_7ab77842-9e7b-4247-aba9-cb8ab5f15...

L'autocertificazione?
Mi fa un po'ridere come cosa.
S@yaka
00sabato 7 luglio 2018 21:31
Hanno strizzato l'occhio a quei pazzi di no vax che sicuramente sono stati un buon 1-2% nelle ultime elezioni.
S.Alessio
00martedì 4 settembre 2018 17:52
www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2018/09/04/-vaccini-presidisi-impedisca-ingresso-a-non-vaccinati-_79c25ae9-2cda-43f5-8b60-fd3bf382b...

La situazione vaccini-scuola mi fa ridere.
Nell'arco di qualche mese è capitato tutto ed il contrario.
Paolo.unimar
00mercoledì 1 gennaio 2020 09:50
mi sembra giusto
BCarlo
00mercoledì 10 giugno 2020 13:15
GIP che vai, rinvio a giudizio che trovi !!!
Sembrerebbe una barzelletta ma purtroppo non è così.
É accaduto a Pesaro, 50 casi per la medesima fattispecie, suddivisi per questioni di carico di lavoro a 2 GIP di 2 uffici, uno di fianco all'altro, STESSA PROCURA.
50 famiglie no vax che non hanno vaccinato negli anni scorsi i loro figli.
Il dott. Gasparini ne riceve 30 e vengono tutti prosciolti.
Il dott. Messina ne riceve 20 e li condanna tutti.
Ci sarà anche scritto che LA LEGGE É UGUALE PER TUTTI nelle aule dei tribunali ma è la sua interpretazione che poi ne caduca l'uguaglianza.

Venghino siori e siore che ci abbiamo la ruota della giustissia che gira che l'é una vera beléssa. Rosso vince, nero perde... les jeux sont faits, rien ne va plus

FONTE
Davide
00mercoledì 10 giugno 2020 15:15
Sono profondamente contrario alle idee no-vax, anche se prima di vaccinare metterei in commercio un kit per sapere se qualcuno è allergico.
Un mio compagno delle medie (non della stessa classe) era stato ridotto in carrozzina con un respiratore perché era allergico.
La storia dell'autismo a mio avviso non ha senso.
Attendiamo la pronuncia della Cassazione.
BCarlo
00giovedì 11 giugno 2020 17:23
Alla Procura di Pesaro non costa nulla andare in Cassazione ma alle 30 famiglie che hanno avuto il GIP che le ha prosciolte di certo la parcella dell'avvocato non sarà uno scherzo.
Fantastico sentire il procuratore capo che ieri in radio diceva che era tutto normale e che non ci si deve stupire di quanto avvenuto.
Rimango sempre più convinto della bontà del mio motto in calce ai miei post...
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