Negli Stati Uniti un hacker su quattro reclutato come informatore dall'FBI

Un hacker su quattro lavora per l'FBI. E' quanto emerge da un'inchiesta, condotta dal Guardian negli Stati Uniti. Spinti per lo più dalla paura, avrebbero in parte ceduto alle loro pressioni psicologiche. "Sono facili vittime di intimidazioni" spiega Eric Corley che pubblica la '2600: The Hacker Quarterly'. Il risultato è che, aggiunge l'esperto, circa un 25% sarebbe stato reclutato dalle autorità federali. "Ci finiscono - conclude - perché stretti nella morsa della paura di pene severe e sono spesso 'accompagnati' da un'inesperienza che rende tutto più difficile".

www.adnkronos.com

Ecco come funziona il sistema USA.

Beh, ne danno atto molte serie televisive che - seppur basate sulla fantasia - prenderanno certo spunto da un minimo di dati realistici.
Ad esempio Criminal Minds: senza l'hacker che in un secondo viola tutti i programmi del mondo non riuscirebbero a risolvere neanche un caso.

maripos@!, 08/06/2011 14.19:

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Beh, ne danno atto molte serie televisive che - seppur basate sulla fantasia - prenderanno certo spunto da un minimo di dati realistici.
Ad esempio Criminal Minds: senza l'hacker che in un secondo viola tutti i programmi del mondo non riuscirebbero a risolvere neanche un caso.

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stavo per fare lo stesso esempio.. ma così come non ci dimentichiamo che il sistema USA ha reclutato il mitico Frank Abbagnale, il truffatore più abile della storia..non so se avete mai visto "Prova a Prendermi"

Proprio così e fatalità era di origine italiana.
Il mondo è diventato informatico e tutti i giorni si svolgono battaglie fra hacker, cracker, investigatori privati e polizia di cui nessuno sa niente salvo leggere qualcosa sui giornali se le vittime che "cadono" in queste battaglie sono importanti.
Vedere cos'è successo ultimamente a Kate Middleton.

Suppongo che negli USA siano piuttosto abili nello scovare la gente davvero brava...

Credo che più che altro sperino nella classica "spifferata" da parte di un componente della crew se ce n'è una.
Comunque ho trovato la prova inoppugnabile per cui Mariposa è coinvolta in un giro di cracker internazionali.

www.oversecurity.net/2010/07/29/fbi-arresta-hacker-sloveno-ha-infettato-12-milio...

Il giovane Iserdo, 23 anni, è stato stanato a Maribor in Slovenia, dopo una lunga e difficoltosa indagine della Polizia criminale slovena condotta insieme ad agenti americani e della Guardia Civil Spagnola. La sua cattura giunge cinque mesi dopo la scoperta di un’enorme cyber-truffa e l’arresto di tre presunti creatori di un’organizzazione conosciuta come «botnet Mariposa».

Il crimine continua a pagare.......

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