Molestie alle allieve su Facebook, indagato supplente di italiano e storia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Davide
00giovedì 15 settembre 2011 19:50
Una 18enne presa di mira dal prof ha stampato le conversazioni online e le ha mostrate alla preside

La procura di Milano ha chiuso l'inchiesta e chiesto il rinvio a giudizio per un supplente 40enne di una classe quarta dell'istituto alberghiero Lagrange, accusato di abuso d'ufficio e abuso di mezzi di correzione dopo la denuncia alla preside di alcune studentesse, perché avrebbe molestato alcune di loro su Facebook. Ventitre studentesse, tra i 17 e i 18 anni, sono state sentite come testimoni dal pm Tiziana Siciliano assieme alla preside e a un'altra professoressa. A carico del professore non ci sono solo le dichiarazioni degli studenti, ma anche le stampate delle conversazioni intrattenute online con un'allieva, per esempio: «Puoi chiamarmi anche Max, perché Facebook è un'altra cosa, non è come a scuola». E poi: «Sono bellissime le tue foto. Mi piacerebbe metterti un bel voto. Solo a te dico così». «Sei davvero speciale. Non è la prima volta che un professore si innamora dell'alunna».

LE FRASI COMPROMETTENTI - Secondo quanto ricostruito dal pm, l'insegnante di storia e italiano è arrivato in classe come supplente il 24 aprile scorso e per prima cosa ha chiesto alle ragazze chi di loro fosse già maggiorenne. Poi ha cominciato a contattarle su Facebook, chiedendo loro l'amicizia. Molte hanno accettato il contatto perché, hanno spiegato al magistrato una volta sentite, non si poteva dire di no a un professore: temevano brutti voti. Affabile e scherzoso con tutte, il professore avrebbe preso di mira in modo particolare una 18enne. Ed è stata proprio lei a far scattare la denuncia, stampando le conversazioni intrattenute su Facebook con il supplente e presentandosi assieme ad altre 4 ragazze dalla preside, che ha allertato subito la procura.

«LE FACEVA PIANGERE» - Gli atteggiamenti equivoci del professore non sarebbero avvenuti solo sulla rete. Le allieve hanno raccontato che in classe venivano interrogate mentre lui ne fissava platealmente il seno e che lanciava frecciate a sfondo sessuale, invitandole a coprirsi di più. Atteggiamenti confermati anche dall'unico ragazzo della classe, che al pm ha detto di non poterne più di veder piangere le sue compagne.

www.corriere.it
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com