[IMG]http://i52.tinypic.com/nfmdfb.jpg[/IMG]
[IMG]http://i55.tinypic.com/2lw90rp.png[/IMG]
Mobbing sul lavoro: la chiamano ‘Spongebob’ e lei li denuncia. Risarcita con 142mila sterline
‘Mobbing‘ è una parola recentemente entrata nel nostro vocabolario, seppure tale comportamento non sia affatto una novità; infatti purtroppo non è pratica solo degli ultimi anni quella di perseguitare qualcuno, solitamente sul posto di lavoro, al fine di ‘liberarsi di lui’ inducendolo a licenziarsi da solo, evitando così l’imbarazzo all’azienda. Ma talvolta anche quelle che volevano essere solo semplici prese in giro possono trasformarsi in violenze psicologiche paragonabili a quelle del mobbing, come nella storia della signora Licia Faithful.
La signora Faithful, infatti, dall’aprile 2007 fino alla fine dell’anno successivo aveva subito continue prese in giro da parte dei suoi colleghi, a causa della sua voce nasale che, secondo loro, ricordava quella del cartone animato Spongebob Squarepants.
Detta così potrebbe anche sembrare uno scherzo da niente. Ma la cosa era diventata una vera ossessione, con i simpatici colleghi che registravano la voce di Licia per poterla riascoltare, imitando l’accento leggermente stridulo della donna. Ma questo era solo l’inizio: altri colleghi sostenevano che, siccome Licia ha origini brasiliane, era assolutamente probabile che fosse perennemente sotto l’influsso di droghe che la rendevano allucinata come il personaggio dei cartoni cui la accostavano.
Da qui in poi, è il razzismo nascosto dietro a una risata: la donna brasiliana era anche additata come persona ‘pigra e stramba’, e addirittura era stata criticata da una collega per il suo ‘sangue straniero’ durante una riunione: Licia era in effetti l’unica persona non inglese che lavorava lì.
Così alla fine la povera Licia ha detto basta, e ha citato in giudizio la AXA, la compagnia di assicurazioni per la quale lavorava. E la giudice Gill Sage le ha dato ragione, constatando come il comportamento dei colleghi le abbia provocato, in quell’infernale anno e mezzo, un disturbo post-traumatico da stress e depressione, che era arrivato a renderle impossibile perfino lo svolgimento delle attività più semplici. ‘Ci sono prove schiaccianti che dimostrano come diversi impiegati abbiano offeso ripetutamente la collega‘ recita una parte della sentenza.
E così la AXA dovrà pagare all’ex dipendente la somma di 142000 sterline, circa 163000 euro. La compagnia, come possiamo immaginare, si è dichiarata delusa dal verdetto, in quanto ‘Da sempre lavoriamo sodo per creare sul luogo di lavoro una cultura positiva e di supporto per i nostri dipendenti affinché essi si trovino bene‘. Ok, le buone intenzioni ci sono tutte. Però evidentemente non ci siete riusciti.
www.tuttogratis.it
[IMG]http://i55.tinypic.com/2aetapf.png[/IMG]
Axa PPP Healthcare to pay £142K over "SpongeBob SquarePants" bullying
AXA PPP Healthcare has been ordered to pay £142,000 in compensation to a worker who was nicknamed SpongeBob SquarePants by colleagues and mocked for her accent.
According to a report in the Daily Telegraph, Brazilian Licia Faithful said she suffered post traumatic stress disorder after co-workers recorded her voice, and played it back to her, laughing and mimicking her accent.
Staff at the medical insurance company’s claims department in Royal Tunbridge Wells referred to her as SpongeBob SquarePants, a cartoon character.
At an employment tribunal in Ashford in Kent Judge Gill Sage ruled Faithful had suffered “the most serious case of discrimination” during 18-months of racist bullying.
She ordered the company to pay out more than £140,000 in aggravated damages including £25,000 for hurt feelings.
The hearing was told Faithful was asked whether she was on drugs because she was from Brazil, had miniature Brazilian flags stolen from her desk and that she did not receive rewards from bosses while her colleagues did.
The report quotes a statement from AXA PPP Healthcare which says the firm is “disappointed” with the outcome and had already considered “areas for improvement”.
The statement says: “Treating our employees fairly is very important to us and we work hard to create a positive, supportive workplace culture where employees enjoy their working environment.”
www.moneymarketing.co.uk