Sempre per la cronaca:
oggi ho finalmente spedito la domanda di immatricolazione!
Quanto ai CFU ho scoperto che il loro riconoscimento/calcolo è una mera questione matematica, completamente scollegata dalla vera attività lavorativa, dalle conoscenze e dalle esperienze personali.
Ho avuto una bella discussione telefonica con la segreteriia CFU su questo punto, ma non c'è stato nulla da fare. O così o Pomì.
In pratica avevo avuto una prima valutazione nel 2009 e la sola attività lavorativa mi aveva "fruttato" tra le altre teoria generale del diritto e diritto amministrativo; chiedo la seconda valutazione nel 2010 dopo l'esame di Storia Pensiero giuridico e mi cambiano di botto quasi tutte le materie riconosciute togliendomi teoria GD, amministrativo e altro e invece mi riconoscono 2 materie a scelta da 6 crediti.
Allora telefono per capire la logica di tutto ciò e in pratica la risposta è che non c'è nessuna logica, è solo puro calcolo matematico per ottenere una determinata somma di CFU. Si prendono materie a caso tra quelle meno importanti e si riconoscono come CFU.
Poi ho chiesto se dovevo scegliere quelle due materie a scelta per individuare esattamente che materie volevo mettere nel piano di studi e mi hanno risposto (e anche qui non capisco la logica) che non devo fare nessuna scelta. Sono 12 crediti regalati ma non collegati veramente a nessuna materia reale, per cui non figureranno mai in un piano di studi ufficiale se non come semplice somma di crediti.
Ho dovuto accettare tale e quale questa proposta perchè l'uni non vuole contrattare con lo studente, ovviamente.
Non ce l'ho con loro perchè a caval donato come si dice non si guarda in bocca, ma più in generale non capisco e non condivido questi criteri universitari dei CFU che mi sembrano una presa in giro per tutti, sia per chi li riceve (che viene valutato a casaccio) sia per chi invece non ne riceve alcuno perchè considerato privo di esperienze.