Discussioni sui social network

Spesso non ci si rende conto che i nostri commenti su qualunque social o blog possono essere un'arma a doppio taglio e non a tutti, nonostante siano assidui frequentatori, questo concetto è molto chiaro...

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0CEoQFjAC&url=http%3A%2F%2Fnotizie.tiscali.it%2Fsocialnews%2FConcas%2F9789%2Farticoli%2FIl-reato-di-diffamazione-nei-social-network.html&ei=_OKFUq33O8Kw0QXT4IDYDA&usg=AFQjCNEqHA2DbeyDk3jgj-3ZYfupkGjrLQ&sig2=gLBMJ2rIRrgSfOUp1vB2OQ&bvm=bv.56643336,d.d2k...

Il punto principale...

Costituisce un precedente la sentenza del Giudice per le udienze preliminari (GIP) di Livorno del 2 ottobre – 31 dicembre 2012 n. 38912, con la quale fu confermata la potenzialità lesiva di Facebook. Un ex dipendente di un centro estetico licenziato secondo lui in modo ingiusto, aveva pubblicato sulla propria bacheca dei post offensivi dal contenuto volgare e dai toni denigratori nei confronti della professionalità del centro estetico, con il consiglio di non frequentarlo. Nella sentenza si legge che il comportamento in questione integra gli elementi del reato di diffamazione, ricorendo gli elementi tipici dello stesso.

Comunque il nostro sistema giudiziario non si basa sul precedente (diciamo che può essere utile in alcuni casi di nicchia) e, come dice Maripos@, si tende sempre ad archiviare i flame.
Discorso diverso per casi eclatanti di comunità interamente dedicate all'odio razziale:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/d/10430473/Odio-razziale-su-Internet-arresti-in-tutta-Italia/discussi...

Buongiorno Francesca, ti consiglio di citare gli articoli una volta cliccato sul link da Google, altrimenti non appare il vero indirizzo e c'è il rischio che l'indirizzo da Google non rimanga sempre lo stesso.
Riguardo il reato di diffamazione nei social network partecipo a discussioni di tutti i tipi da quando i forum nemmeno esistevano (figuriamoci Facebook e Twitter) e secondo me a parte la quasi scontata archiviazione passa il convincimento che internet non sia un mezzo di comunicazione ufficiale, cioè non ha nessuna autorevolezza intesa come autorità morale, prestigio e influenza.
Se per esempio Berlusconi dovesse difendersi ogni volta denuncerebbe mezza Italia.
Comunque bisogna sempre guardarsi bene dal rischio, infatti io non scrivo mai con nome e cognome.

Buongiorno Unimarconcino so per esperienza indiretta che tutto ciò che si scrive si può ritorcere contro. Ovviamente non può accadere se non si dice nulla di scandaloso o offensivo. Ho sempre scritto dappertutto con nome e cognome ma forse hai ragione nel dire che non si dovrebbe mettersi troppo in vista a meno che uno non cerchi di pubblicizzare qualcosa. Nel mio caso solo idee.

Anch'io sono stato protagonista indiretto di una vicenda che, per così dire, ha cambiato la mia "vita forumistica".
È cominciato tutto con un flame fra due persone che poi si è trasformato in diffamazione su vari forum attraverso tantissimi fake ed è culminato in un vero e proprio hackeraggio tramite duplicazione di mail, il risultato è stato questo:

www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=9921

Avevate mai visto un forum FFZ sottoposto a sequestro preventivo da una Procura? C'è sempre una prima volta.
Onestamente non so cosa sia successo dopo: mi ricordo che avevo scritto al tipo a cui avevano chiuso la community e mi aveva risposto che era più nei casini l'altro tizio (cerrrto) e che comunque voleva dimenticare tutto rinunciando ai suoi progetti online e al nickname.
Stiamo parlando di una vicenda durata circa 4 anni.

Ma questo genio cos'ha fatto per arrivare a farsi chiudere un intero forum da una Procura? So che solo Stormfront è arrivato a tanto.