Brexit

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Davide
00venerdì 24 giugno 2016 16:51
Ci siamo giocati il Regno Unito. [SM=g1944736]

www.repubblica.it/esteri/2016/06/24/news/brexit_gran_bretagna_in_out-1...

[IMG]http://i68.tinypic.com/o8gb52.jpg[/IMG]

Ci saranno inevitabilmente delle ripercussioni economiche e già si parla di nuovo referendum scozzese.
Iuzzolino
00sabato 25 giugno 2016 00:51
Ha vinto la gerontocrazia anche qui, pagano i ragazzi e la pagano cara.
S.Alessio
00sabato 25 giugno 2016 12:21
UniMarconcino
00sabato 25 giugno 2016 21:53
Esatto, se crollano loro crolliamo anche noi indipendentemente dalla loro "indipendenza". [SM=g1944682]
Comunque questo referendum è consultivo non vincolante, mica ve lo dicono in televisione che è ancora tutto da decidere.
prosiak81
00domenica 26 giugno 2016 13:38
Quando i genitori ti dicono: vai a fare la nanna altrimenti arriva l'uomo nero, noi adulti, sappiamo che diciamo questa stupidata affinché il nostro bel pargolo vada a dormire!
Trasportando "pargolo" = UK e genitori = EU (anche se, soliamente, i genitori sono "buoni") tutto questo chiasso e paura sull'uscita dall'"Unione Europea" mi sembra esagerato.
La Svizzera non fa parte dell'Unione ma si viaggia tranquillamente con carta d'identità; la Svizzera per il 90% non ha dazi all'importazione dai Paesi europei; ha la sua moneta; chi vuole lavorare ha bisogno di un permesso di soggiorno; l'immigrazione clandestina viene combattuta.

Ora...mi dite il perchè l'UK dovrebbe aver paura? E' stata invasa dagli alieni? ...alla fine è tutta speculazione.Ogni parola, ogni supposizione, ogni discorso, da oggi in poi, farà si che, ad esempio, sui cambi si abbattano fulmini di vendite/acquisti, in modo da far perdere più soldi possibili agli "investitori".
Anzi...non mi sorprenderei se dopo una bella ed esagerata speculazione, rimanga tutto allo stato attuale.

Alla fine siamo a soli 1-2 settimane dalla fine del Bilderberg :D
Davide
00domenica 26 giugno 2016 14:40
Post trovato per caso, mi ha fatto sbellicare...

Con la vittoria del "BREXIT" la Vodafone dovrà abbandonare i mercati europei. In Italia è già tutto pronto per il ritorno di Tele2: nei prossimi giorni andranno in onda le nuove pubblicità in cui il "mitico pòrcellino" prenderà il posto della tigre e si vedrà un Bruce Willis rincorrerlo invano per sottolineare la velocità della nuova rete in fibra.

forum.telefonino.net/showthread.php?t=1132749

[SM=g1944826]
salvatore @
00domenica 26 giugno 2016 23:21
Ritornando al Brexit, sì che ci siamo giocati il Regno Unito! A ciò vorrei aggiungere che a votare l'uscita dall'UE è stata in modo particolare la classe operaia, che è convinta che gli immigrati si "Accaparrano" le case popolari e il lavoro. Quello che la classe operaia non ha capito è che votando l'uscita dall'Ue, ha favorito i partiti di destra che però, sono a favore dell'alta borghesia! Insomma si sono dati, secondo me, la zappa sui piedi e quello che peggio è che la Gran Bretagna rimarrà isolata dal resto dell'Europa. Sì, potrà fare leggi contro gli immigrati a suo piacimento, ma non avrà più aiuti economici dell'Ue. Non so fino a che punto le sia convenuto uscire dell'Unione europea. Credo che presto se ne pentirà amaramente.
prosiak81
00lunedì 27 giugno 2016 00:23
Secondo me non succederà un bel nulla. Molto rumore, molte paure, molte speculazioni e poi alla fine: signori, lasciamo tutto com'è. Spero di sbagliarmi ma il mercato è in fase speculativa ed è il mercato che purtroppo comanda.
Ad ogni modo, la UK si è data la zappa sui piedi? Perchè? Non mi sembra molto diversa la UK dall'attuale Svizzera, Norvegia.
Quando molti sconosciuti ma in concorrenza conn il sottoscritto mi dicono che sbaglio a far qualcosa, beh, allora è la volta buona che sto facendo qualcosa di giusto!!:)
UniMarconcino
00martedì 28 giugno 2016 01:37
L'UK non riceverà più sussidi europei ma vi ricordo che ha una cosetta chiamata Commonwealth delle Nazioni che in pratica e 1/5 del pianeta, sono 53 paesi di cui alcuni fanno parte dei BRICS, in più hanno rapporti privilegiati con la Cina, si fanno un baffo di noi.
I giovani britannici qui in Italia riceveranno visti di ogni tipo, il Governo ne sta già parlando, i nostri verranno spediti fuori a calci in culo.
L'UE? Un baraccone che per esempio costringe gli stati (e quindi noi) a pagare risarcimenti milionari se l'assassino si dichiara indigente nonostante la ricchezza della sua famiglia, vedi Stasi (omicidio di Chiara Poggi).
alevalery
00giovedì 30 giugno 2016 22:07
Non credo che Svizzera i UK possano essere paragonate da questo punto di vista, per il semplice fatto che la Svizzera non è mai entrata in Europa e ha sempre fatto un po' di testa sua, tanto che fino a qualche mese fa era nella black list dei paradisi fiscali. L'UK si è giocata una bella fetta di turismo e di benessere, con la sterlina che, da sola, farà la fine del dollaro. I cari inglesi adesso si scorderanno la BCE che salva le chiappe a destra e a manca, ma saranno comunque costretti a mantenere buona parte della normativa economico-finanziaria che tanto criticano. Le banche stanno già cercando luoghi adatti in cui trasferire la sede (presumibilmente Irlanda del Nord), quindi le tasse le pagheranno altrove mentre i dipendenti verranno licenziati. Il TTIP molto probabilmente non verrà firmato (grazie al cielo) o almeno non verrà firmato alle condizioni degli USA. Tra l'altro l'inglese, se l'EU dimostra di avere un po' di palle, non sarà più una delle lingue ufficiali dell'Unione. Sinceramente non credo che abbiano avuto una bella idea ad uscire, tanto che Scozia e Galles sono disposte ad adottare l'Euro pur di rimanere in Europa. Mi spiace per la classe operaia, ma non vedo grossi miglioramenti per loro a breve termine.
Davide
00venerdì 22 luglio 2016 00:52
L'inglese potrebbe non essere più una lingua ufficiale dell'Unione europea

Uno dei possibili rischi post-Brexit è quello che si interrompa l’utilizzo della lingua inglese come lingua franca ufficiale delle istituzioni europee


[IMG]http://i63.tinypic.com/3448iet.jpg[/IMG]

Le conseguenze della Brexit, ovvero la scelta da parte del Regno Unito di lasciare l’Unione europea dopo i risultati del referendum del 23 giugno, sono ancora per molti versi ignote, visto che si tratta della prima volta che un paese decide effettivamente di staccarsene.

Uno dei possibili rischi è però quello che alcuni stanno paventando in queste ore, ovvero la fine dell’utilizzo della lingua inglese come lingua franca ufficiale delle istituzioni europee.

Anche se l'Unione europea ha 24 lingue ufficiali, le lingue effettivamente parlate per quanto riguarda le comunicazioni comuni sono l’inglese, il tedesco e il francese, come esemplificato dagli interventi del presidente della Commissione europea, che solitamente si esprime in tutte e tre le lingue citate.

L’europarlamentare polacca Danuta Hübner, capo del Comitato per gli affari costituzionali del Parlamento europeo, ha avvertito lunedì 27 giugno che l'inglese non potrà essere più considerata lingua ufficiale perché ogni nazione ha diritto di dichiarare una propria lingua, e Irlanda e Malta – ovvero gli altri due stati che parlano inglese – hanno scelto il gaelico e il maltese.

È anche però vero che quando l'Irlanda e Malta hanno aderito all'Ue, l’inglese era già una lingua ufficiale, ed è questo il motivo per cui i due paesi hanno chiesto di aggiungere alla lista lingue secondarie come gaelico e maltese.

Un segnale dei cambiamenti in atto sembra essere venuto per esempio dal fatto che venerdì e durante lo scorso fine settimana, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha rilasciato dichiarazioni e interviste solo in tedesco, una scelta da molti vista come intenzionale.

Queste scelte potranno influire anche sui giornalisti di stanza a Bruxelles: Pablo Rodriguez, corrispondente del quotidiano spagnolo El Mundo, ha infatti dichiarato: "L'ottanta per cento dei corrispondenti qui avrà molto più problemi a capire i dettagli delle dichiarazioni”.

Secondo l’europarlamentare Hübner, per far sì che l’inglese rimanga usato come lingua ufficiale, sarà necessario che il regolamento che elenca le lingue dell’Unione europea venga modificato all'unanimità dagli altri paesi, altrimenti senza Regno Unito non ci sarà nemmeno l’inglese.

www.tpi.it
Iuzzolino
00lunedì 8 agosto 2016 18:39
Sono d'accordissimo: l'inglese dev'essere tolto dalle lingue principali (inglese, francese e tedesco) perchè viene parlato solo in Irlanda e a Malta.
La storia del gaelico non c'entra, solo il 2% degli interventi nel Parlamento irlandese viene fatto in quella lingua, l'inglese rimane il più parlato ma rimane una nazione di secondo piano, solito minestrone giornalistico.
Visto che con noi l'UK (anzi il RU) non ha più niente a che fare anche nel campo del diritto non ha più senso tenere la loro lingua come quella principale.
Iuzzolino
00giovedì 20 ottobre 2016 06:09
Ultimamente molte testate giornalistiche ci stanno dicendo che la Gran Bretagna sta patendo la Brexit soprattutto per le importazioni, io non sono sicuro che queste notizie siano vere al 100%.
Ciò che c'è di vero è che tantissimi avvocati della City si sono spostati a Dublino perchè senza una sede europea non possono ricorrere agli organi più importanti dell'UE.
Fuga degli avvocati dall'Inghilterra, questa è una notizia certa.
Davide
00domenica 23 ottobre 2016 03:16
Oltre a quello, ho letto che molti studi legali e law firm si stanno attrezzando in imposizione fiscale, antitrust, immigrazione, proprietà intellettuale, accordi commerciali e occupazione per consulenze, pareri e contratti.
Il mondo legale ne è "uscito" inaspettatamente alla grandissima in favore dell'UE e la cosa "buffa" è che dalla Gran Bretagna se ne stanno andando via anche i banchieri.
Come il "timore dell'immigrato" può portare a risvolti negativi così particolari... fa pensare. [SM=g1944849]
UniMarconcino
00lunedì 24 ottobre 2016 02:21
Alcuni analisti hanno detto che la prossima capitale economica dell'UE potrebbe diventare Milano.
Quanto mi dispiace per la Brexit! [SM=g1944782]
Davide
00lunedì 24 ottobre 2016 23:21
[IMG]http://i47.tinypic.com/2eoiixv.jpg[/IMG]
!LULLABY!
00giovedì 3 novembre 2016 16:44
Giuristi correggetemi se sbaglio, questa mi sembra una cosa senza precedenti.


Alta Corte della Gran Bretagna: la Brexit va votata dal Parlamento. Gina Miller, 'al settimo cielo per vittoria'.
L'organismo dà torto al governo di Theresa May


L'Alta corte di Londra ha accolto il ricorso di un gruppo di attivisti pro Ue che chiedono un voto del Parlamento di Westminster per avviare l'iter della Brexit. Il giudice ha dato così torto al governo di Theresa May che rivendica il pieno diritto d'invocare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona. Governo pronto al ricorso alla Corte Suprema.

"Siamo determinati ad andare avanti coi nostri piani", ha detto, tramite un suo portavoce, la premier britannica Theresa May commentando il verdetto dell'Alta corte. Il governo inoltre non ha nessuna intenzione di lasciare che questo possa modificare i tempi indicati, che prevedono l'attivazione dell'articolo 50 entro il marzo 2017.

"Il principio fondamentale della costituzione del Regno Unito è che il Parlamento è sovrano", ha detto il giudice dell'Alta corte, Lord Thomas of Cwmgiedd, nel leggere il verdetto. Come sottolineano i media britannici, non solo si tratta di una forte umiliazione per il governo di Theresa May ma questo di sicuro avra' ripercussioni sui tempi della Brexit, rallentandola. Secondo il Guardian, non e' comunque la fine di questo storico caso legale, che vedra' la sua conclusione molto probabilmente di fronte alla Corte suprema, che gia' si starebbe preparando per dibatterlo.

Il governo britannico ha dato il via libera per presentare un appello alla Corte suprema contro il verdetto dell'Alta corte in favore di un voto del Parlamento sull'avvio della Brexit. Ne dà notizia il sito della Bbc.

Si è detta "al settimo cielo" per la storica vittoria ottenuta oggi all'Alta corte di Londra. Gina Miller, donna d'affari e attivista, ha organizzato e guidato la campagna per 'sfidare' in tribunale il governo di Theresa May sulla Brexit. E' lei l'"eroina' del giorno, intervistata da tutti i principali media. Ma Gina cerca di ricordare a tutti che questo non è un trionfo personale e nemmeno politico ma "per il futuro del Regno Unito".

ansa.it
Davide
00giovedì 3 novembre 2016 19:46
Si è palesato ciò che ci aveva anticipato UniMarconcino circa 4 mesi fa...

UniMarconcino, 6/25/2016 9:53 PM:

Comunque questo referendum è consultivo non vincolante, mica ve lo dicono in televisione che è ancora tutto da decidere.


Io non ho capito perché

- questo iter è partito da due distinti ricorsi di due cittadini (e non è scattato alcun controllo automatico a livello istituzionale);

- la May si sta impuntando così tanto.

Che la Brexit sia un disastro totale è sotto gli occhi di tutti, precisamente cosa guadagna il Governo britannico a cimentarsi in una resistenza così accanita? [SM=g1944812]
UniMarconcino
00lunedì 7 novembre 2016 00:19
Caro Davide purtroppo nessun merito per me, ho solo citato un professore della facoltà di scienze economiche della Marconi che ho letto casualmente quel giorno.
A proposito: non ho sentito docenti della Bocconi o della Federico II dire che questo referendum doveva arrivare in Parlamento, che strano!
Davide
00giovedì 22 dicembre 2016 20:55
Ennesimo effetto negativo della Brexit per i britannici, almeno in apparenza:

www.repubblica.it/economia/2016/12/21/news/sorpasso_dell_india_sulla_gran_bretagna_e_la_quinta_economia_al_mondo-1...
Davide
00mercoledì 19 dicembre 2018 19:26
Si stanno rendendo conto che il commercio passava anche attraverso la Manica e i porti dell'Unione Europea.
Forse pensavano che le materie prime e i prodotti cadessero dal cielo.
S.Alessio
00giovedì 10 gennaio 2019 09:24
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2019/01/09/brexit-passa-emendamento-su-un-piano-b_359cb29d-2ad8-4022-bddd-853328097...

Nuova votazione tra 5 giorni e con idee di un "piano B" soft e/o altra mozione di sfiducia per la May.

S@yaka
00lunedì 14 gennaio 2019 13:38
La FOX sta favoleggiando su un possibile dietrofront della Brexit.
A volte penso che alcuni giornalisti più che il click facile vivano su Marte.
Davide
00mercoledì 16 gennaio 2019 15:48

Scusoton'


[SM=g2480845]
S@yaka
00giovedì 7 febbraio 2019 22:24
Rende bene! [SM=g1944682]
S.Alessio
00venerdì 8 febbraio 2019 19:04
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2019/02/07/brexit-la-bank-of-england-taglia-la-crescita-al-12_c0bae045-0506-4760-af6f-976e807bd...

Sottolineo la parte più importante

"Siamo molto preoccupati. Siamo a settimane di distanza da una catastrofe economica e umana. Questa è la realtà di una Brexit senza accordo. E' una soluzione molto pericolosa". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani al termine dell'incontro di un'ora con la premier britannica Theresa May.

S.Alessio
00lunedì 25 febbraio 2019 19:04
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2019/02/25/tusk-razionale-rinviare-la-brexit_55218dde-ee2d-43bb-a816-b3199ee31...
Giustamente la May continua con il suo progetto politico, nonostante sia stata sfiduciata.
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